1.a giornata serie A e B.
Ottimo inizio di campionato per le squadre bergamasche. Presidenti soddisfatti pienamente soddisfatti, o quasi.
(Bruno Gamba) - Miglior debutto non ci poteva essere per le quattro squadre bergamasche impegnate nei due maggiori campionati di tamburello. Tutte hanno vinto. Alcune in modo facile come l’Arcene in serie A, cedendo al Cavaion solo tre game (6-2, 6-1) in una della partita in cui, salvo una piccola parentesi nel primo set, ha imposto il gioco con accentuata superiorità. Gli avversari si sono battuti con piglio e questo è un merito, ma infilando troppi sbagli per l’irruenza nel cercare la conclusione vincente. L’Arcene ha manifestato maggiore lucidità e quel sano cinismo agonistico necessario per fare la differenza nel punteggio. «Ci tenevamo a iniziare con una vittoria e ci siamo riusciti con merito – commenta Corrado Gatti, presidente dell’Arcene – Inizialmente abbiamo faticato un pò, ma quando i ragazzi hanno trovato la precisione nella misura dei rinvii, tutto è diventato più facile».
Se l’Arcene ha di che per essere contento dell’esordio, lo sono pure le tre squadre cadette. Bonate Sopra e Ciserano hanno espugnato i difficili campi di Cereta e Bardolino. Il bonatesi nel secondo set hanno ceduto ai rivali un solo game (6-1) mentre nel primo l’anno spuntata per una lunghezza di vantaggio (6-5) e qualche rischio di troppo subendo tre giochi (5 pari) prima di conquistare quello decisivo . «Non siamo riusciti a chiudere prima il set per la determinazione degli avversari – afferma il presidente Ennio Cisana – Noi non abbiamo mai mollato e il risultato ci ha premiato. Il secondo set invece è stato molto semplice». A Bardolino il Ciserano ha incassato i tre punti rimanendo sempre in vantaggio nei due set vinti per 6-4 e 6-3. Gli avversari sono indicati tra i papabili nella conquista della promozione. «La nostra è stata un’ottima gara – ci dice soddisfatto il presidente Flavio Ubiali – Lucidi nel mettere a segno le conclusioni e precisi nel gioco lungo dove sono emerse le capacità di Paolo Medici. Anche tutti gli altri, per la verità, hanno interpretato benissimo la sfida contro una avversaria tostissima».
Il Castelli Calepio, la terza realtà orobica nella serie cadetta, ha invece fiaccato la resistenza del Malavicina vincendo per 6 a 5 la prima frazione dopo essere stato in svantaggio per 3 a 5 e con un più netto 6 a 1 la seconda meta. «Non è stata una partita facile. Per oltre un’ora ci hanno messo in difficoltà, poi siamo stati bravi a prendere in mano le redini del gioco e la gara è cambiata – commenta Marino Belotti, il numero uno del club calepino – Noi comunque, dobbiamo migliore nella continuità del gioco e questo mi aspetto dai ragazzi, possibilmente già da domenica prossima nel derby con il Bonate Sopra».
Nella foto il Ciserano.