tamburello, domani il match con il Solferino
Un anno di interruzione non ha sopito la passione, a Cremolino riparte la serie A di tambass (meteo permettendo) e c'è grande attesa per rivedere all'opera l'unica piemontese rimasta nel massimo campionato nazionale.
Purtroppo, le previsioni per il pomeriggio di domani non sono delle migliori e il match d'esordio casalingo con la corazzata Solferino, in programma alle 15,30, rischia di essere in forte dubbio. Giocatori e staff sperano di giocare perché è tanta la voglia di tornare in azione, dopo lo stop totale delle attività del 2020.
«Non è stato facile rispettare tutti i protocolli in questi mesi - commenta il patron Claudio Bavazzano -. Siamo obbligati ad avere un tampone negativo entro le 72 ore precedenti ogni incontro. La Federazione ci fornisce 7 kit settimanali per i test e nello spogliatoio possono entrare non oltre due persone alla volta. Queste procedure saranno attive per tutta l'andata, poi si vedrà».
Anche per il tamburello, ci sono restrizioni relative al pubblico: le sfide si disputeranno a porte chiuse e sarà possibile chiedere un rinvio solamente se si avranno dai 4 positivi in su. I problemi non si fermano però solo all'aspetto meteorologico e a quello sanitario. «Ferrero ha subito una microfrattura al piede e domenica si siederà in panchina insieme a Marostica - prosegue il presidente -. Al suo posto ci sarà Bottero a fare coppia con Tanino a fondo campo. In mezzo giocherà Briola, mentre davanti avremo Accomasso e Campanella. Sarà una partita durissima, con un avversario che lotterà fino alla fine per il titolo insieme al Castellaro. Loro hanno grandi nomi come Beltrami, Pierron, Marchidan e Derada».
L'obiettivo stagionale degli ovadesi è la qualificazione alla prossima edizione della Coppa Italia. «Vogliamo concludere l'andata tra le prime 6, in modo da arrivare agli spareggi in vista delle eventuali semifinali - chiosa Bavazzano -. I ragazzi e coach Surian hanno lavorato bene e sono carichi per iniziare una nuova annata dopo lo stop forzato del 2020. Purtroppo in tutto il precampionato abbiamo potuto fare una sola amichevole con l'Arcene, mentre le mantovane sono riuscite a incrociarsi più spesso e saranno più avanti a livello di preparazione».