E’ tornata da poco in serie A, dopo un solo anno fra i cadetti. Stiamo parlando del Tuenno. Abbiamo fatto alcune considerazioni tecniche con il presidente Fausto Valentini.
Dopo la retrocessione in B come è ripartita la squadra maggiore?
La Asd Polisportiva Cassa Rurale Tuenno dopo la retrocessione dalla serie A alla serie B nel 2018, ha subito impostato un lavoro organizzativo per la squadra per l’anno 2019 per una possibile e pronta risalita nella massima categoria del tamburello nazionale, mantenendo a grandi linee la squadra 2018 con l’innesto di un giocatore di esperienza come Lorenzo Gasperetti e con la conduzione tecnica affidata al nostro dirigente Rodolfo Tolotti. Ci aspettavamo sicuramente di disputare un campionato di alta classifica, come è avvenuto e ovviamente ci aspettavamo tutti quanti dirigenti, sponsor e tifosi una promozione in serie A. Questo ci gratifica sul piano sportivo il ritorno nella massima serie nazionale, avendo comunque compiuto uno sforzo economico non indifferente per la nostra società, visto che siamo sempre alla ricerca di sponsor privati sia pubblici, e grazie ai contributi si sponsorizzazione della Cassa Rurale Val di Non e del Gruppo Melinda, e ai contributi per il settore sportivo della Comunità di Valle, del Comune di Ville d’Anaunia, della Provincia Autonoma di Trento e del BIM di Trento, cerchiamo di svolgere un’attività sportiva compatibile con i mezzi economici a disposizione.
Cosa hanno avuto Castiglione e Tuenno rispetto alle altre?
Da presidente non intendo intervenire in questione tecniche che non mi competono, e che lascio fare, volentieri ad altri. Sicuramente Castiglione e Tuenno hanno dimostrato durante tutto il campionato il loro valore, meritandosi la promozione in serie A, dimostrando una maggiore continuità nelle varie partite disputate anche se da parte nostra specialmente negli incontri in trasferta qualche scivolone c’è stato, a dimostrazione quanto sia stato per il Tuenno importante giocare in casa sul campo di Tovel dove soltanto la capolista Castiglione ha fatto dei punti nello scontro diretto.
Come giudichi il livello del campionato di serie B?
Il campionato di serie B ha attestato come negli anni passati la differenza fra le prime 2 squadre in classifica e un primo gruppo di inseguitrici che special modo in casa propria hanno messo in difficolta sia Castiglione e Tuenno, e un altro gruppo di squadre che ancora stanno lottando per la salvezza. Un campionato di discreto livello che è cresciuto durante la stagione agonistica e che ha anche avvalorato diversi giocatori che probabilmente vedremo in futuro nella serie maggiore, ma che allo stesso tempo a parte Besenello e Noarna tutte le altre squadre si sono affidate a giocatori di comprovata esperienza per la categoria cadetta.
Come si deve fare per rendere la squadra competitiva per la serie A?
Per il Tuenno per l’anno prossimo più che pensare solamente alla serie A, attualmente si sta lavorando per incrementare possibilmente il settore giovanile partendo dalla categoria pulcini e salendo verso altre categorie superiori sia in campo maschile che femminile, potendo contare e mi auguro di avvalersi di uno staff tecnico societario esperto formato da Maurizio Menapace Rodolfo Tolotti, Ezio Ciardi e Jonny Negherbon e che possiamo rivedere sui campi di gioco al più presto con noi Quinto Leonardi e magari anche qualche altro tecnico locale. Stiamo svolgendo un lavoro di riorganizzazione tecnica che possa permettere al nuovo direttivo e al prossimo presidente, visto che a fine anno ci sarà il rinnovo delle cariche sociali, di poter contare su un assetto societario bilanciato e che guardi al futuro con prospettive nuove. Infatti ci saranno dei cambiamenti e degli avvicendamenti all’interno delle varie formazioni che contiamo di mettere in campo per la stagione 2020, sia a livello di direzione tecnica e anche di giocatori, ma credo sia giusto ed importante da presidente prima di annunciare eventuali cambiamenti, di aspettare che finisca la stagione agonistica in corso per rispetto nei confronti dei componenti della squadra di serie B ancora impegnata in campionato.
Vorrei ringraziare con tutto il direttivo chi ha svolto egregiamente il proprio lavoro tutto l’anno per la pronta risalita in serie A, dal Ds Depeder Gabriele, all’allenatore Tolotti Rodolfo, ai giocatori Ciardi Alessandro, Bortolamiol Manuel, Gasperetti Lorenzo, Magnani Enrico, Tretter Gianmaria, Tolotti Tobia e Valentini Daniele e i dirigenti e collaboratori che di volta in volta si sono messi a disposizione sui vari campi di gioco.