Fabrizio Nebbia nella festa dei 25 anni dalla fondazione del Vignale
Lutto al braccio e voglia di riscatto sono i sentimenti contrastanti con cui oggi il Vignale si ripresenta al Porro. Nella terza di ritorno della A di tamburello a muro, la squadra della presidentessa Arzani riceve alle 16 il Moncalvo e ricorda con un minuto di silenzio Fabrizio «Cocco» Nebbia, morto a 52 anni dopo aver indossato la maglia giallonera nella serie cadetta.
«Anche per Fabrizio vogliamo dare il massimo» l'appello della dirigenza monferrina al suo quintetto, reduce da due passaggi a vuoto, cioè gli scontri diretti con Grazzano e Casa Paletti Tonco entrambi persi. Gli stop hanno fatto scivolare dal primo al terzo posto Maschio e compagni, ma l’occasione per risalire è propizia. Il Moncalvo è all'ultima chiamata per rientrare nella lotta playoff ed é la formazione contro cui la squadra di Francia aveva inaugurato all'andata la lunga serie di vittorie (ben sei) che l'avevano portata al primo posto al giro di boa della fase regolare. Il Vignale deve fare ancora a meno del mezzovolo titolare Tibaldero: fiducia a La Rosa, da valutare invece se nel ruolo centrale possa essere impiegato Maschio oppure Volpe.
Si gioca anche nei tornei regionali open, con la serie D che oggi (alle 16,30) propone tre incontri su quattro della prima di ritorno. Spicca lo scontro al vertice di Ovada dove i leader e padroni di casa ospitano il Real Cerrina, attardato di un punto. Doppio incrocio interprovinciale a Basaluzzo, ospite il Cerro Tanaro, ed a Castell'Alfero, dove il Frassinello attende il Tigliole.
Fabrizio Nebbia a fianco ad Ale Monzeglio nel revival dei Campioni 1992-1993