UNA PRIMA GIORNATA EMOZIONANTE NEL RICORD DEL GRANDE VANNI PESATO. ALLA FINE LA SPUNTA PER UNA MANCIATA DI 15 IL ROCCA
Prima semifinale 1° Memorial Vanni Pesato ROCCA D'ARAZZO - MONTEMAGNO 18-18 (4-2)
ROCCA D'ARAZZO: Andrea GERBI, Emanuele STRACUZZi, Edo BILETTA (Vittorio FRACCHIA), Andrea PRAI, Marco ALCIATI. N.e, Fabio CARACCIOLO
MONTEMAGNO: Fausto SAPPA, Elia VOLPE, Riccardo MOLINO, Christian DACASTO, Emanuele GUOLO
arbitro Rocco CURCIO
inizia Rocca in battuta: (2-1, 4-2, 6-3, 9-3, 11-4, 12-6, 13-8, 13-11, 14-13, 15-15, 16-17, 18-18) trampolini (2-1, 4-2)
40 pari: Montemagno 5, Rocca 3
durata 3 ore e 45 minuti
MONTEMAGNO - Inizia nel migliore dei modi il primo memorial in ricordo del grande dirigente ed intenditore Vanno Pesato fortemente voluto e magistralmente organizzato dal figlio Vittorio e da Giulio Griffi. Un finale da tenere tutti con il fiato sospeso per onorare al meglio questo grande protagonista degli anni d'oro del tambass. Per l'ambito trofeo con ricco montepremi si affrontano le quattro realtà che hanno avuto il privilegio della guida tecnica di Vanni Pesato. La prima semifinale l'ha spuntata ai trampolini il Rocca sui padroni di casa del Montemagno. Domani i campioni d'Italia del Moncalvo affrontano il Portacomaro rinforzato da Fabrizio Artuffo e Matteo Forno. Domenica la finalissima e lunedì alle 18 la sfida revival tra i campionissimi del passato.
Il Montemagno si presenta con un paio di novità della squadra 2018 Fausto Sappa e Riccardo Molino (gli altri innesti sono Alberto Botteon, Luca Stella e Massimo Savio), più il giovane del paese sorpresa del Vignale Elia Volpe con Dacasto e Guolo al cordino. Il Rocca dell'entusiasmo ritrovato risponde con Gerbi la cui conferma a Montemagno non è stata possibile per il montepunti, Stracuzzi (tra le ipotesi il ritorno a Moncalvo), il grande ritorno di Edo Biletta dopo un paio di anni di assenza dalle competizioni - classe cristallina intatta pur in carenza di ritmo gara - con in prima linea la coppia campione di cadetteria Prai - Alciati.
Inizio in sordina complice il gran caldo costellato da un gioco frammentato ed errori assortiti. Ne approfitta il Rocca più incisivo che avanza fino a 9-3. Sull'11-4 la provvidenziale mossa dell'inversione Molino dietro con Volpe in mezzo ed i biancorossi salgono di livello per una rimonta concretizzata sul 15 pari. Con il campo ombreggiato lo spettacolo ne guadagna e la gara diventa avvincente ed equilibrata. Il Rocca capisce l'antifona e getta nella mischia sul 15 pari un Vittorio Fracchia pur debilitato da un ascesso al posto di Biletta a corto di benzina dopo un'inizio roboante. Il Montemagno passa a condurre ed avanti 18-16 getta alle ortiche la grande occasione di chiudere giocando il 40 pari con troppa impulsività. Il Rocca miracolato di un generoso Gerbi trova il guizzo per andare ai trampolini.
Subito un paio di 40 pari decisi nel bene e nel male da Alciati (migliore in campo nel prima parte e di livello il duello sotto il muro con Dacasto). Un po' di fortuna Molino tocca con la punta della scarpa una palla destinata fuori, un po' di coraggio con Stracuzzi in preda ai crampi e la saggezza di Fracchia di cercare giocate al largo ed alla fine il Rocca riesce a spuntarla contro un buon Montemagno a partire da Sappa e Molino versione fondocampista.