Giulio Griffi “Il Muro deve tornare alle origini”

Più che un appello all’orgoglio del movimento del tambass è un atto d’amore quello che trapela dalle parole di Giulio Griffi.

Imprenditore già alla guida del Montemagno nel millennio scorso e tornato tra i bastioni quest’anno, riscoprendo un mondo cambiato, forse non in meglio. «Il muro è lo sport più vecchio e caratteristico della nostra zona, si gioca nelle piazza o in zone caratteristiche del paese (vedi Moncalvo). Per questo il muro deve ritornare alle origini, la Federazione deve essere presente ma anche comprendere che il tamburello del Monferrato è il muro. Specialità diversa da quella che si gioca negli altri sferisteri d’Italia, più folcloristica, più genuina e che coinvolge la passione e la rivalità tra campanili vicini. E’ ipotizzabile che tutti questi commenti ci sarebbero stati se la querelle fosse fra noi e un paese veneto o trentino?». La domanda che si pone Griffi, concludendo: «alla Federazione il compito di creare e portare avanti il movimento tamburello (negli sferisteri, nelle palestre ecc.). Il muro siamo noi tutti con le nostre contraddizioni e con le nostre rivalità anche feroci e a volte senza esclusioni di colpi, ma subito dopo tutti intorno ad un tavolo a mangiare un piatto di agnolotti e bere un bicchiere di vino (anche quello della nostra zona!)».

 

Tweet

Dona al sito Tambass.org
E dai, offrimi un calice di vino!
Siate generosi, per favore

Meteo

giweather joomla module

Facebook Slider Likebox

Login

Facebook Slider Likebox

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.