IL TONCO PADRONE E SOCIETA' ORGANIZZATRICE ATTENDE DI CONOSCERE IL NOME DELLA SFIDANTE.
LA SECONDA SEMIFINALISTA SARA' LA VINCENTE DELLA SUPERSFIDA DI OGGI TRA GRAZZANO-RILATE (ore 17,30)
Il piatto forte del supervenerdì è la sfida tra Grazzano e Rilate per decretare la seconda finalista. In serata la gara ininfluente tra Vignale e Montechiaro entrambe sconfitte nelle precedenti gare pomeridiane dai padroni di casa del Tonco. Il team diretto da Marco Valpreda tradizionalmente ispirato nel torneo della coccarda nella gara inaugurale di lunedì ha avuto la meglio su di un Vignale che ha accusato il colpo dell'infortunio di Molino tra la cause dell'eliminazione da parte del Montechiaro nella bella che dava la possibilità di giocarsi la finale in casa.
Mercoledì il Tonco non si è fatto trovare impreparato contro un Montechiaro con il morale sotto le scarpe dopo i famosi tre giochi contro il Grazzano. I reduci del Montechiaro pagano a caro prezzo una partenza disastrosa in cui avrebbe fatto meglio la squadra di serie B. Tirone non al meglio esce e poi rientra a dare la carica alla squadra. Recuperare da 0-9 ed 1-12 non è semplice anzi sa di miracolo ma intanto il team pure di Parena inizia a giocare come sa e complice qualche distrazione dei tonchesi, dovuta al buon margine da gestire, la partita sale di livello con i locali più concentrati nel chiudere il match trascinati da un ispirato Massimo Accossano, l'ultimo campione contadino prima dell'avvento dell'arrembante Maurizio Marletto.
Oggi grande attesa per una gara che preannuncia molto intensa e combattuta con il grande favorito Grazzano di fronte agli avversari più degni della stagione, quel Rilate con i grandi interpreti del Beretta dove colsero i successi degli anni d'oro con Bicocca, Redoglia, Andrin e prima Panzini per iniziare l'era. La squadra di Montechiaro ha esordito in notturna non incantando ma controllando la partita contro l'ultimo grande Torrione con gli assi Fabrizio Artuffo e Alberto Politto assieme a Marco Diliberto ed il presidente Franco Zitti.
Grande attesa per la leggenda Grazzano sul campo in cui vinse la precedente edizione del 2012 e poi affermandosi nelle ultime 2 edizioni di Portacomaro, nel mezzo manco a dirlo il successo del Tonco.
L'esordio in notturna per i freschi cinque volte scudettati peraltro ottenuti di fila nell'era Fracchia è avvenuto contro un Torrione che a fine gara ha annunciato il ritiro dalla massima serie per carenza di risorse. Per l'atto finale il Portacomaro ha puntato sui giovani dando spazio Max Stella e Luca Soffientino. Il Grazzano vista la situazione non ha infierito aspettando occasioni migliori per premere sull'acceleratore
La conoscenza del campo da parte degli esperti avversari ed i precedenti in campionato con 3 vittorie, un pareggio ed una sconfitta per gli aleramici lasciano ben sperare ad una partita memorabile visti i tanti atleti motivati ed abituati alle gare di alto livello.
Intanto è già un successo di pubblico e di critica per questo evento condito da spettacolo visti i tanti personaggi accorsi a dare colore e sostanza, gli speaker del calibro di Fulvia Porrato, Giulio Ferrandi ed Ivo Anselmo, una cucina di livello agevolata dallo staff giovane dell'agriturismo la Corte di Gerardo.
Le notti magiche con tanta convivialità e partecipazione nel riunire il variegato e pittoresco mondo del muro ha fatto il botto in occasione delle finali femminile rivelatasi scelta indovinata ed ha confermato nel maschile i limiti della formula a gironi oltreché la mancanza di piazze importanti come Moncalvo e Montemagno.
Il presidente Delcré grande sostenitore di questo format che va oltre il lato prettamente agonistico oggi sarà indaffaratissimo a mettere a suo agio gli ospiti ed intrattenere gli astanti. Da domani si penserà a come affrontare la finalissima con il sostegno ed il calore del paese e del pubblico amico.