SABATO A TONCO ORE 16 PER IL TITOLO NAZIONALE DI SERIE B CALLIANO - VIGNALE GIOVINA 88
DOMENICA A VIGNALE ORE 16 FINALISSIMA GRAZZANO - MONTECHIARO
Oggi a Tonco si assegna il primo titolo nazionale del 2016 nella specialità a muro. Partita inserita nel programma della Coppa Italia in programma da lunedì pomeriggio al Beretta di Tonco anche con l'intenzione di far da traino alla promozione dell'attività femminile tra i bastioni. A contendersi il titolo due piazze storiche il Calliano ed il Vignale. Gli astigiani diretti naturalmente da Ottavio Donato puntano ancora sul gruppo storico composto dal grazzanese Ivan Borgo "Canunet" ed i gemelli locali Gianni e Cristiano Boltri con cui vinsero già il titolo nel 2006 e 2009.
Già ottenuta la promozione in serie A di cui valuteranno la fattibilità cercano ora un'altra affermazione di prestigio per un paese che esprime tanti giocatori.
Di fronte un Vignale ancora con il morale sotto le scarpe per la sconfitta alla bella contro il Montechiaro nella semifinale della massima serie ma con un mezzovolo come Molino con problemi di salute non si poteva far di più. Ci provano solo per il titolo italiano con la seconda squadra su cui fa perno il giovane Elia Volpe con Gian Luca Minoglio e gli esperti Davide Bertoli, Franco Balliano e Alessio Costanzo guidati da Nuccio Demaria, per lui callianese una giornata speciale.
Domani (domenica) nella sede naturale di Vignale Monferrato e con la formula tradizionale e più amata della gara unica si assegna il titolo del 41esimo torneo a muro el Monferrato valido per l'ottavo anno come scudetto e titolo nazionale.
A contenderselo il favoritissimo Grazzano in cerca del record del quinto scudetto consecutivo ed undicesimo assoluto e l'outsider Pro Loco per il secondo titolo come paese e primo a livello societario.
Come riferimenti per nostalgici la sfida in finale di trenta anni fa vinta dallo squadrone grazzanese di Emilio Medesani, Mauro Fracchia, Dario Biletta, Piero Monti, Fulvio Natta. Il Montechiaro rispondeva con Beppe Tirone, Elio Prette, Marino Gherlone e gli attuali tecnici Renzo Parena e Paolo Quilico.
Più attuale il riferimento con la finale di due anni fa in cui il Grazzano prevalse per 19-14. Il Montechiaro già con Tirone pagò il pessimo inizio 6-1 per poi non riuscire più a recuperare del tutto lo svantaggio pur giocando meglio nella seconda parte.
Rispetto a due anni fa il Grazzano è più debole (di tutti i 4 vinti finora con il ciclo Fracchia) nello specifico in tre ruoli pagando soprattutto l'assenza di un mezzovolo come Biletta pur sostituito da un giocatore d'esperienza ma frenato da un lungo infortunio come Alessio Basso in un campo in cui può giocare bene. Toccherà quindi a Fracchia da anni il giocatore più forte a muro sobbarcarsi ancora di più il peso della squadra e fare la differenza, al suo fianco il giovane grazzanese Emanuel Monzeglio lieta novella della stagione ma dovrà superarsi al largo a portare al fondo la palla. Davanti nelle ultime uscite per avere più movimento Giacomo Sigliano al largo ed il formidabile giovane Federico Belvisotti a presidio del muro.
Campanilismo non manca neppure a Montechiaro presentando quattro giocatori del paese più il grande mezzovolo emergente Matteo Forno. Il leader Davide Tirone alle prese con un campo non tra i preferiti non vince un titolo dal 2010 l'ultimo del grande Moncalvo insieme all'amico dopo rivale Vittorio Fracchia e nel nome del padre vorrebbe vincere un titolo con la maglia del suo paese dove non è riuscito il grande Beppe.
Ago della bilancia sarà, oltre alla sfida in mezzo molto attesa e di gran livello, la performance al largo di Manuele Tirico sul campo in cui la carriera ha avuto la svolta ed ha parecchio feeling. Davanti Luca Perotti è temprato alla gestione di gare importanti ed al largo Luca Parena può essere la sorpresa.
La gara per essere memorabile ed equilibrata fino al rischio trampolini necessita di una buona partenza del Montechiaro non lasciando scappare il favorito Grazzano di cui si ignora come potrebbe giocare sotto pressione o indietro nel punteggio.
Pronostico: con una buona quota scommetto sul Montechiaro