PRO LOCO MONTECHIARO UNA SQUADRA DA FAR SOGNARE. TANTISSIME LE EMOZIONI AL BEPPE TIRONE, A PASQUA ARRIVA IL GRAZZANO, LA DOMENICA SEGUENTE IL VIGNALE, IL 17 APRILE IL DERBY CON IL RILATE
Gran chiusura delle presentazioni delle protagoniste del muro sabato sera al cinema comunale con protagonista la Pro Loco Montechiaro battezzata durante una cena molto partecipata da appassionati, amici sponsor e naturalmente i tanti giocatori montechiaresi sempre sulla cresta dell'onda.
La Pro Loco Montechiaro è una delle formazioni maggiormente attese ed accreditate per andare fino in fondo. Società ritornata prepotentemente ai vertici due anni fa con la disputa della finale scudetto e la conquista della Supercoppa a spese del fortissimo Grazzano, lo scorso anno il buon piazzamento in semifinale ancora stoppati dal Grazzano lanciato verso la stella.
Quest'anno sono state rimescolate le carte con il ritorno di Luca Perotti e soprattutto di Davide Tirone così da formare con il confermato Manuele Tirico il fondocampo più temuto della massima serie. In mezzo anche lui reduce dall'esperienza di Castell'Alfero il promottente giovane Matteo Forno. Completa la prima linea l'altro Luca il confermato Parena. Quindi una squadra per quattro quinti fatta di giocatori locali e come insegna Grazzano è un elemento di ulteriore carica il campanilismo di giocare per il proprio paese. Locale pure la guida tecnica con il grande sapere tamburellistico di Renzo Parena e Paolo Quilico. Alla presidenza Gainluca Marcanzin e vice Piero Parena, dirigenti Ugo Mensio ed Enrico Bergoglio.
Quest'anno non si son fatti mancare nulla presentando anche una squadra di serie B composta in maggior parte dal Piea negli ultimi anni di scena a Tonco costretti ad emigrare per overbooking del Beretta presentando la società di Piero Delcrè 3 squadre tra serie A, B e C.
In cadetteria i protagonisti sono Davide Magnone, Donato Filomena, Andrea Germano, Matteo Vincenzutto, Gianmarco Mossino, Gianmario Parena anch'essi diretti da Renzo Parena.
Anche in piazza del Mercato dedicata al grande Beppe Tirone saranno protagoniste 3 squadre oltre le 2 succitate ci sono i cugini del Rilate con gli ex Stefano Panzini, Piero Redoglia, Daniele Cestari, Simone Zuccaro montechiaresi doc con l'aggiunta di Alberto Bicocca ed Andrea Andrin. Guida tecnica d'eccezione con Bruno Bonanate e Giovanni Panzini.
Subito grandi sfide dopo il battesimo vincente del Rilate e la vittoria a Montemagno di Tirone e soci, a Pasqua c'è la supersfida tra la Pro Loco ed il Grazzano a fare il pieno di spettatori, la domenica dopo arriva l'ambizioso Vignale, domenica 17 aprile l'attesissimo derby e grande festa collettiva di una comunità tornata al massimo splendore.
Quindi in un paese in cui il tambass è sempre grande protagonista c'è euforia e la consapevolezza di aver allestito una squadra forte e completa da arrivare fino in fondo anche se il cammino è lungo e ricco di insidie, anche nel senso letterale di quel gruppo di amici che hanno l'abitudine di raggiungere il campo avversario a piedi coniugando sport, natura, benessere e scoperta del terrotorio. Naturalmente la camminata più attesa sarà quella del 31 luglio in direzione Vignale, quest'anno i valori in campo sembrano più livellati rispetto a due anni fa.
Han chiuso la kermesse i saluti dei vertici federali a cui è seguito l'atteso intervento del sindaco Paolo Luzi che ha confermato l'attenzione dell'amministrazione comunale e visti i lunghi trascorsi da presidente di società con credo giovanile e l'esperienza ai vertici federali si è complimentato per il titolo juniores indoor conseguito dal Rilate. Montechiaro partecipa al progetto Tamburello a scuola e non va dimenticato che già in passato la scuola media è stata una fucina da cui sono usciti fior di campioni. Da primo cittadino si augura di nuovo una finale tutta montechiarese come nell'anno di grazia 2004. Gran finale con il campione e presidente del Rilate Montechiaro Beppe Bonanate che ha illustrato i programmi della società, oltre ai ragazzi terribili del muro una serie C open fatta tutti di giovani e una serie D con giocatori finiti (nel senso di completi, realizzati).
