LA PRO LOCO MONTECHIARO PARTE CON IL PIEDE GIUSTO. GIOVANI INTERESSANTI NEL MOTEMAGNO
Vento freddo sulla piazza/sferisterio di Montemagno a dispetto di una splendida e godibile giornata di sole: discreto pubblico presente per vedere due squadre dalle mire diverse impegnate nella Prima giornata di questo Torneo del Monferrato che parte sotto i migliori auspici, visti gli inserimenti di alcuni pezzi da novanta in attesa della conferma di Grazzano e Vignale, già facili vincitrici sulle avversarie di turno. L'arbitro Guelfo puntuale come un orologio svizzero fischia l'inizio delle ostilità tra i locali ed il Montechiaro desiderosi di ben figurare. Moltissimi giovani in campo, il che fa ben sperare per il futuro di questa manifestazione. Partenza molto equilibrata dove si mettono in luce proprio i giovani, Tinto e La Rosa da una parte e Tirico e Forno dall'altra. Naturalmente si aspettano con curiosità le performances di Tirone ma soprattutto quelle di Appiano, alle prese entrambi con una covata di esordienti da gestire. Ma mentre Tirone ha ben svolto il suo compito così non si può dire di Sandro apparso molto lontano dalla condizione dimostrata negli anni appena trascorsi in casa Grazzano: piuttosto falloso, deconcentrato, quasi incapace di buttare le palline a fondocampo con molte perplessità anche sulla tenuta: insomma non il Sandro che tutti si attendevano di vedere. Certo: siamo solo all'inizio e molta acqua dovrà scorrere sotto i ponti ma è chiaro che la partenza non è stata delle migliori. Da metà gara in poi il Montechiaro ha amministrato il punteggio, sbagliando poco ma soprattutto approfittando degli errori, alcuni davvero pacchiani, soprattutto sui 40 pari. Molte cose da rivedere soprattutto da parte montemagnese: riverniciare a nuovo Sandro e trovare la posizione migliore per Tinto, piuttosto esuberante e nervoso che lo porta a sbagliare a volte anche su palle non impossibili, e quella di La Rosa, intercambiabili, d'accordo, ma con opportuni assestamenti da fare al momento opportuno. Buona la prova dei terzini che hanno corso molto e sbagliato poco, da assolvere per alcune ingenuità dovute principalmente alla prevedibile voglia di strafare. Siamo solo all'inizio, come dicevo prima, ma rimediare con urgenza è un preciso dovere che la direzione aleramica dovrà accuratamente gestire. Nulla da scrivere sul Montechiaro che ha svolto il proprio dovere sino in fondo. Alla prossima.
MONTEMAGNO: Sandro Appiano, Emanuele La Rosa, Christian Tinto, Filippo Tirone, Simone Zennaro, Lorenzo Quirino. D.t. Paolo Monaca
Pro Loco MONTECHIARO: Davide Tirone, Manuele Tirico, Matteo Forno, Luca Perotti, Luca Parena, Donato Filomena. D.t. Renzo Parena
