A VIGNALE FESTEGGIATI SUL CAMPO I SESSANT'ANNI DI LUCIANO TRERE'
L'estate dopo un periodo di caldo atroce sta lentamente lasciando il posto al morbido autunno che ci regala oltre a colori e paesaggi mozzafiato anche l'opportunità di sfruttare gli splendidi pomeriggi, ancora caldi e confortevoli.
Mercoledì sotto la spinta del sempre presente "journeyman" Luciano Treré, da Faenza, si sono radunati sullo splendido sferisterio di Vignale un gruppo di amici, tanti campioni e qualche tifoso preso, in verità, più dalla foga delle carte che non dallo spettacolo tamburellisticamente offerto.
Il motivo del rendez-vous va ricercato nella voglia del Luciano di festeggiare in degna compagnia i suoi 60 anni. Alla chetichella si sono presentati Emilio Medesani, Elio Prette, Emanuele La Rosa, Luca Stella, Davide Franzolin, Davide Sabbatani ed Alberto Cattani oltre al sottoscritto, invitato come spettatore, il Campione Monzeglio ed lo stesso Luciano.
Un paio d'ore di buone giocate e di sfottò tra Stella e Monzeglio, dopo mesi di digiuno ho riimpugnato il tamburello prima come terzino, e poi qualche minuto a fondo campo, con la paura di cadere ad ogni spostamento. Invece tutto bene in attesa di riprendere un posto da "dilettante" in questo mondo così cambiato ma pur sempre mio e non commerciabile.
Un grazie ai faentini che dimostrano cosa significa "attaccamento" nei confronti di un ideale che non tramonta.
Se a bordo campo ci fosse stato un regista come Ettore Scola avremmo avuto le riprese di un film tipo "scene di vita in un interno" ma anche senza intrattenitori famosi il divertimento è stato massimo visto anche alla luce di tanti personaggi che nonostante il carico di gloria ammucchiato sentono ancora il desiderio di dare al tamburello una riconoscenza per quanto ha dato ai tanti che hanno osato in tempi poco affidabili optare per una scelta difficile ma significativa.
Auguri naturalmente al Luciano, l'amico dell'Italia che gioca al tambass ed a quelli lontani ma che si sentono di casa in ogni luoghi dove si possono sentire i tam tam del tamburello giocato.
