E' UN SUCCESSONE LA SUPERSFIDA GRAZZANO - BIG DEL LIBERO. I LOCALI FRACCHIA E SOCI NON DANNO SCAMPO AGLI SFIDANTI. MEMORABILE TERZO TEMPO NELLA CANTINA DELL' AZIENDA VITIVINICOLA FRATELLI NATTA
GRAZZANO - BIG DEL LIBERO 16-8
GRAZZANO: Sandro Appiano, Vittorio Fracchia, Emanuel Monzeglio, Andrea Andrin, Pietro Giroldo (Edo Biletta mezzovolo dal 2° trampolino). D.t. Fabiano Penna
BIG DEL LIBERO: Matteo Caggiano, Samuel Valle, Davide Gozzelino, Riccardo Bonando, Luca Marchidan. D.t. Fulvio Natta
arbitro Pierino Alciati
inzia Grazzano in battuta (2-1, 5-1, 6-3, 8-4, 10-5, 11-7, 13-8, 16-8)
40 pari Grazzano 5, Big 2
durata 2 ore
Respinti con perdite i liberisti al termine di sfida che ha fatto molto parlare e non ha affatto deluso le attese producendo la partita più bella dell'anno vista in piazza Cotti così come confermato dal presidente della società ospitante Alessandro Redoglia. Al termine un Vittorio Fracchia gongolante per lo scampato pericolo mentre a bordo campo si discuteva già degli esiti imprevedibili di quando tenteranno l'assalto i rivali storici del Moncalvo trascinati da Alessio Monzeglio. Concesso l'onore delle armi ai perdenti guidati magnificamente dal carismatico fuoriclasse Fulvio Natta. La consapevolezza che con qualche partita in più affinando la conoscenza del distacco affiancata da una condotta di gara più umile e razionale l'esito sia tutto da vedere ha già fatto richiedere a gran voce la rivincita naturalmente concessa anche in vista dell'autorevole candidatura di Rocca d'Arazzo presente all'evento con appassionati doc come Garrone e Penna.
Il Grazzano inizia in battuta mettendo a segno 2 giochi per poi fare il pieno al ricaccio così da mettere subito i liberisti a distanza di sicurezza. I big assiduamente assistiti da Fulvio Natta presentano Samuel Valle a muro affiancato nella consueta posizione dall'ex di lusso Matteo Caggiano, in mezzo Davide Gozzelino autore di una superba prestazione con alcune bordate di violenza inaudita, al cordino Riccardo Bonando al largo e la promessa pieese Luca Marchidan a muro (il prossimo anno sarà anche protagonista nel Montechiaro Pro Loco).
I consigli di Fulvio Natta su posizione e tattica di un bastione senza segreti iniziano a produrre gli effetti sperati e la partita diventa più battagliata ma una non accorta gestione dei 40 pari (i primi 5 conquistati dai locali), alcuni subiti in rimonta ed altri non chiusi al cordino, non cambia l'inerzia della tenzone.
Non li agevola trovarsi di fronte un Grazzano molto agguerrito e motivato per l'opportunità di domenica di riconquistare con la Supercoppa a Montechiaro un triplete mancante dal 2012. Vittorio Fracchia si conferma protagonista assoluto ed inarrivabile su questo campo mentre Sandro Appiano utile in queste due stagioni ed ora in uscita per il contrappasso dei punteggi senza i quali non avrebbe avuto questa opportunità è soddisfatto per avere ritrovato lungo il cammino per un tratto vincente Biletta e Fracchia conosciuti da ragazzi di belle speranze nel Moncalvo di Roberto Carni. Ultime chiusure vincenti per Edo Biletta prima dell'anno sabbatico per impegni lavorativi in attesa del calo del punteggio. Da applausi la prova dell'affidabile terzino Andrea Andrin. Ottima pure la performance di Emanuel Monzeglio domenica atteso come centrale e nel prossimo campionato alla rimessa lunga.
Piove sul bagnato ed in effetti un acquazzone c'è stato poiché dopo lo spettacolo sul campo ed arrivato un formidabile terzo tempo grazie all'ospitalità dei fratelli Dario e Fulvio Natta e famiglia con una squisita cena nella cantina della loro celebre azienda vinicola. Il tutto in clima di grande euforia condito oltre all'ottimo vino da anedotti, canti a conferma di un tambass fortemente legato con la comunità ed il territorio. In questa veste in evidenza Osvaldo Burchielli e l'intramontabile "Panucci".
Alla presenza di tutta la dirigenza del Grazzano Badoglio ospiti d'onore i campionissimi Riccardo Dellavalle ed Andrea Petroselli tra i primi con curiosità ed umiltà a sdoganare e rendere onore a questa grande realtà del tamburello a muro andando a giocare, senza timori, in piazza Cotti abbattendo così lo steccato muro/campo libero. Ormai una sfida tira l'altra. Alla prossima.
