TAMBASS MEMORIAL ALESSANDRA SALA. VIGNALE - GRAZZANO 16-7
Rendere omaggio ad Alessandra giocando così bene, è porgere un sorriso a chi non è più qui, ma vive nel cuore di tutti. Passato un momento di commozione, venato dalla tristezza, la partita è iniziata. Uno scoppio di fuochi artificiali, tuoni e fulmini esplodevano da una parte all'altra del campo divertendo il numeroso pubblico, palle come proiettili, una lotta da artiglieria pesante non una partita di Tambass .
In campo le due formazioni più forti del campionato, rinforzate da Baggio e Basso il Grazzano e da Monzeglio il Vignale. Più incisivo il Vignale di Alessandra con Riccardo Molino capace di aggredire tutto quello che transitava nel suo campo visivo e Alessio Monzeglio che sembrava Al Oerter, il più grade discobolo di tutti i tempi, più che un giocatore di tamburello, tanta è la forza che imprime al suo braccio.
Il Grazzano prova a rispondere e lo spettacolo non manca. Vittorio Fracchia prova a reagire, attacca da par suo, trovando colpi sorprendenti. Aiutato da Baggio e Basso tenta la rimonta, ma oggi l' A.S.D. Vignale, vive in un altro pianeta, sembrano marziani. Andrea Gerbi, "Teto" Scifo, Andrea Carretto , sotto lo sguardo divertito di Alessio Monzeglio ricacciano indietro ogni velleità dei grazzanesi, che, per una volta, devono concedere la vittoria alla formazione di Vignale, come è giusto che sia in una serata come questa.
Molti i commenti del pubblico, uno su tutti: "questa notte ci sono più stelle in campo che non in cielo". Alla fine la premiazione e un commosso saluto del D.S. del Vignale Sergio Deevasis a chiudere una serata speciale
