SERIE A: Tonco - Rocca 19-11, Grazzano - Castell'Alfero 19-0, Vignale - Montechiaro 19-14, Moncalvo - il Torrione 19-8
CLASSIFICA: Grazzano 14, Castell'Alfero 11, Montechiaro e Vignale 8, Tonco 7, Rocca 4, il Torrione e Moncalvo 2
GRAZZANO-CASTELL'ALFERO 19-0 I campioni grazzanesi passeggiano sui resti del Castell'Alfero. Locali con Biletta a riposo vista la pochezza degli avversari causa infortuni di Tirone, Forno e Perotti. Apprezzamenti ad entrambi, al Grazzano per la consueta professionalità ed al Castell'Alfero a chi è sceso in campo in una sfida quasi sicuramente persa con la formazione migliore, Caggiano nei primi 4 trampolini in seguito rimpiazzato da Franco Balliano.
MONCALVO - IL TORRIONE 19-8 Prima vittoria dei giovani aleramici così da raggiungere il Torrione nella generale. Bella partenza del Portacomaro con occasioni per andare 5-1, sul 6-4 si spegne la luce con 13 giochi per Stracuzzi e soci. Cerchiolino molto amareggiato al termine ha provato invano a dare la scossa prima togliendo un abulico Marco Diliberto con Isolino centrale e Luca Soffiemtino terzino al largo, nel finale rientra Diliberto dietro con La Rosa mezzovolo. Per Tinto imboccato a dovere quindici in quantità industriale.
TONCO - ROCCA 19-11 Importante vittoria in chiave semifinali per i ragazzi di Marco Valpreda con assetto da qualifica Marletto, Paolo Artuffo dietro, Stella in mezzo, Bonelli terzino al muro e Guolo al largo. A disposizione Bicocca e Alberto Gallia. Il Rocca non pone resistenza nella prima parte con un Politto sotto tono, nella seconda parte passa in mezzo con un buon Sappa dietro ed gli uomini di Capusso riescono a tener testa ai locali
VIGNALE-MONTECHIARO 19-14 (prof. Sergio Miglietta) Se viaggiando come in un sogno tra le colline più belle del mondo (mi perdonino l'ardire gli amici toscani), doveste udire un suono magico ....TAM.... TAM ...TAM ... e vi venisse il desiderio di seguirlo, potreste trovarvi al "Cesare Porro", lo sferisterio di una delle più belle gemme del Monferrato : Vignale . Oggi ero lì , a vedere una partita di un gioco antico e affascinante , il Tambass detto anche tamburello a muro. Protagoniste della sfida due tra le formazioni più forti del nostro campionato: Il MONTECHIARO e il VIGNALE. La partita è stata bella e combattuta, ancora più di quanto dica il punteggio, perché in campo veri campioni di questo antico gioco si sono sfidati con colpi violenti e recuperi impossibili che hanno meritato gli applausi di un pubblico competente e numeroso. Ai colpi di Redoglia rispondeva con intensità e potenza Molino, se Gerbi accarezzava il muro con maestria, altrettanto faceva Panzini, se "muro di gomma " Ulla rispondeva anche alle palle impossibili, Tirico non era da meno, mentre i terzini Scifo, Carretto e Vercelli si avventavano come falchi sulle palle che rimbalzavano nei loro paraggi. Bella partita, ben giocata da entrambe le squadre. Vince il Vignale, che dopo un inizio difficile (3-1 per il Montechiaro) mette più "gamba" nei difficili recuperi e riesce a costruire, con un migliore gioco di squadra, un maggior numero di palle in attacco che il mezzovolo Molino chiude con impressionante potenza. La partita è durata circa tre ore e mezza, con uno scambio che qualcuno sostiene sia durato almeno 5 minuti. Forse è un'esagerazione, sta di fatto che si era sul 40 pari e il risultato era 8 a 7 per il Vignale. Quanto sia contato quel punto ognuno di voi lo può immaginare.
SERIE B: Tonco - Piea 19-11, Il Torrione - Rocca 19-16, Castell'Alfero - Vignale il Mongetto 18-18, Vignale St.OR - Grazzano rinviata
CLASSIFICA: Il Torrione 12, Vignale il Mongetto 9, Ovada in Sport 8, Vignale St.OR e Rocca 6, Tonco e Piea 4, Castell'Alfero 3, Grazzano 0
CASTELL'ALFERO- VIGNALE MONGETTO 18-18 (prof. Sergio Miglietta) Il Tambass è un gioco che fino all'ultimo quindici e non è mai finito. L'ultimo punto aspetta al Castell'Alfero che pareggia in extremis una partita che , sul 14 a 10 aveva già considerata quasi vinta. Ecco un pensiero che non bisogna avere mai, perché il sorriso che spunta tra le labbra si trasforma facilmente in una smorfia e il bel sogno diventa un incubo che dice Vignale 18 Castell'Afero 15. Anche il Vignale ha pensato di aver vinto? Se lo ha fatto, ha rovinato un sogno. Con il campo a sfavore perde due giochi e la partita si trova sul punteggio di 18 a 17 in un attimo. Ultimo gioco, il Vignale ancora sogna, sul 40 a 30 in suo favore basta un 15, un solo punto per coronare quella che sarebbe stata un'insperata vittoria. Non succede, proprio all'ultimissimo colpo quello che decide tutto, uno dei migliori in campo, ha la palla buona per chiudere, ma lei, beffarda, batte una spanna prima della riga dando ai padroni di casa un meritato pareggio. 18 a 18, unico risultato che regala un punto ad entrambe le squadre, che potrebbero essere contente, ma non è così. Intanto nello sport si gioca per vincere e un pareggio è sempre e comunque una mezza sconfitta, poi, in questo caso, ancora di più, perché tutte due le squadre avevano già sognato la vittoria e questo è un errore che non si può fare. Mai sognare prima dell'ultimo 15
STATISTICHE (a cura di Roberto Carretto)
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