Alessio Olivieri del Grazzano si è infortunato nel precampionato (foto di Pier Giuseppe Bollo)
Si è disputata in una domenica graziata dalla pioggia la prima giornata con la novità dei 16 giochi per limitare la durata delle partite trovando non tutti concordi come a Montemagno dove sul 7-13 c’è stata una reazione e chissà cosa poteva succedere ai 19 oppure a Montechiaro dove il Rilate cercava di rimanere incollato al Portacomaro. Tutti discorsi cari ai tifosi anche se le vittorie esterne dell’Azzano e del Portacomaro sono legittimate dalla qualità del gioco espresso. Il neofito Azzano passa a Montemagno grazie alla precisione ed incisività degli esperti fondocampisti Andrea Gerbi e Paolo Baggio autori di una prova impeccabile. Al Montemagno non è bastata l’ottima prova del mezzovolo Christian Dacasto, dietro i pur efficaci Mimmo Garbagnati e Nicolò Monzeglio al battesimo nel ruolo in serie A hanno preso qualche rischio di troppo che alla fine son risultati determinanti mentre al cordino non han demeritato Stefano Scifo e Riccardo Sanlorenzo. Nella sfida più attesa di giornata il Portacomaro passa a Montechiaro contro un Rilate che conferma come da previsioni grandi potenzialità. Davide Tirone sul suo campo sfodera una prestazione eccezionale ed il resto della squadra gira in maniera impeccabile. Qualche palla a favore nella prima parte ed una maggiore esperienza alla fine han fatto la differenza ma il trio del Rilate Matteo Forno, Simone Maschio e Federico Belvisotti han ben impressionato provando varie soluzioni oltretutto va tenuto conto che poche squadre potranno fare una prova di così alto livello. Rispettato il fattore campo nelle papabili Grazzano e Rocca. In piazza Cotti arrivava il giovane Calliano Fassa che partiva forte 2-1 per poi lasciare spazio ai padroni di casa che assumono il pieno controllo. Negli ospiti bene gli ex Fausto Sappa fin che ha retto ed Emanuele La Rosa alternando vincenti ed imprecisioni. Nel Grazzano i tre assi Vittorio Fracchia, Emanuel Monzeglio e Mattia Musso han giocato bene su rotaia, ottima la spalla Samuele Carpignano con gioco profondo ed Alessandro Bossetto terzino al largo ha esibito grande sicurezza di colpo non sbagliando praticamente nulla. Vittoria scontata ma importante al termine di una settimana convulsa conclusasi col lieto fine della disponibilità di Maurizio Marletto a sostituire Alessio Olivieri nel periodo in cui sarà fermo per infortunio.
Rocca vince ma non convince faticando più del previsto contro il Montechiaro orfano di Manuele Tirico, la cui assenza si spera sia di poche settimane. Marco Valpreda ha dovuto fare di necessità virtù giostrando Riccardo Molino, Ivan Briola ed un convincente Madalin Pantiru dietro ed affidandosi ad Erik La Pia e Maurizio Quilico al cordino. Nel Rocca salvatore della patria Matteo Bertone autore di una prova superlativa dopo un anno di inattività mentre hanno grandi margini di crescita gli attesissimi Alberto Botteon ed Elia Volpe.
Serie A muro (1ª giornata) Montemagno-Azzano 10-16, Rilate Montechiaro-Portacomaro 12-16, Rocca-Montechiaro 16-10, Grazzano-Calliano Fassa 16-6. Riposa Moncalvo.
Serie A open (1ª giornata) Cinaglio-Solferino 0-6 0-6