TANTISSMA ATTIVITA' NELLA MONTECHIARESE RILATE E QUALCHE AMBIZIONE
L’ultima presentazione dell’Asd Rilate al Regli di Asti è stata un po’ diversa da quelle a cui ho assistito in precedenza. La società del presidente Beppe Bonanate con vice Mario Bellisi è nata prevalentemente per fare attività giovanile pur avendo sviluppato muro ed open. La dirigente Coni Lavinia Saracco vista la platea molto giovane rivolgendosi a loro li incoraggia a fare sport poiché aiuta a superare le difficoltà ad essere tolleranti se ci fanno degli sgarbi, quello che imparate sul campo vi accompagnerà e vi aiuterà per tutta la vita. Bonanate non poteva non ricordare Aldo “Cerot” Marello, giocò un paio d’anni con lui ad Ovada vincendo nel 1979 e da ventenne imparò tantissime cose. Ricordo esteso al mitico Castell’Alfero con Mario Riva, Sandro Vigna, Pino Conrotto e poi naturalmente Ercole Quilico un buon seme visto che i due nipoti militano nel Rilate di serie A muro. La sede sociale adesso è a Montechiaro con il sindaco Maurizio Marcanzin entusiasta e collaborativo vedendo la cura nella gestione dal campo a libero intitolato a Nazario Tirico. Da cronista la notizia più ghiotta arriva dal presidente CTF Roberto Caranzano con la prossima costituzione degli Stati Generali coinvolgendo le migliori risorse come il propositivo Beppe Bonanate per una riforma radicale dell’open ora troppo difficile da praticare venendo così incontro al mondo dei giovani incentivandoli ad avvicinarsi al tamburello partendo dalle scuole e non sottovalutando l’indoor.
Presentate le varie squadre giovanili di esordienti e pulcini con Loris Tedesco, Francesco Tirico, Rebecca Ferrero, Greta Torre, Nicholas e Gioele Zeglio, Camilla Quilico, Valentino Staniscia, Gabriel Castelletto, Gaia Rolla e Martina Carbone seguiti da Mario Rampone, Carlo Andrea Frascara e Michela Mazzocca. I risultati stanno arrivando avendo vinto gli esordienti il torneo di Murisengo con Francesco Tirico miglior giocatore.
I giovanissimi Nicolò Carbone, Samir Chatoubi, Jurgen Lami, Nicolò Mozzato, Marco Ravizza e Marcello Tirico stanno crescendo bene dando buoni risultati ed andando avanti potranno ancora fare meglio. Sono seguiti da Carlo Andrea Frascara e Donato Filomena.
C’è molta attesa per la squadra di serie C open quest’anno incentivata dalla promozione diretta in B per chi vince il torneo regionale, categoria a cui il Rilate ha partecipato un paio di volte con poca fortuna. Inoltre la vincitrice (la grande rivale è il Chiusano) farà il 3 e 10 agosto le semifinali per il titolo italiano. A seguire il progetto tecnico l’instancabile ovadese Carlo Andrea Frascara puntando su Luca Lorenzin, Fabio Tinelli, Dario Arata, Gabriel Cimpureanu, Leonardo Gallafrio, Donato Filomena e Fabio Carosso.
Il capitano Luca Lorenzin non vedeva l’ora di rigiocare con Fabio Tinelli, si tratta di un gradito ritorno era stato nel Rilate 10 anni fa e furono un paio d'anni molto intensi e nel frattempo ha maturato un po' di esperienza in giro. Ha risposto subito presente alla chiamata di Beppe contento di ritrovare vecchi amici ed è positivamente impressionato dai giovani. Sono tutti molto motivati sicuramente vogliono fare un bel campionato puntando il più in alto possibile.
Gran finale con la squadra del muro con le due new entry Simone Maschio e Matteo Forno e le conferme di Federico Belvisotti, Gabriele Manzi e Riccardo Belvisotti. Sesto Donato Filomena. La squadra è allenata da Beppe Bonanate e Marino Gherlone che ringraziano i ragazzi per aver creduto nel progetto quest’anno più ambizioso con obiettivo di lottare per entrare nei quattro e giocarci poi le semifinali. Sarà molto difficile perché quest'anno ci sono tante squadre molto livellate e tutte con grandi ambizioni però credo che comunque facendo il meglio possano veramente mettere in difficoltà chiunque e quindi giocarsela fino alla fine. Dovrebbe essere la squadra mediamente più giovane del torneo portando avanti questa filosofia.
Il capitano Federico Belvisotti avendo pochi punti aveva molte richieste ma è rimasto nel Rilate convinto dal progetto e ringrazia Simone e Matteo per averci creduto ed i giovani Gabriele ed il fratello Riccardo quest’anno molto più coinvolti. Trovata la quadra per gli allenamenti ci sono tutti i presupposti per un bel percorso che possa continuare anche nel futuro.
Simone Maschio e Matteo Forno sono amici da sempre avendo iniziato da piccoli nel Montaldo Scarampi, sono entusiasti dell’ambiente e sperano di recitare un ruolo da protagonisti.
Il matematico Riccardo Belvisotti pilastro nella società del Murisengo spera di essere all'altezza delle aspettative perché quest'anno sono maggiori ed è contento di vedere tutta questa gioventù nel vivaio e vuol essere d ‘esempio per spingerli e invogliarli a continuare nel tambass.
Concludendo c’è tanta attività per un’annata intensa in cui non mancano le ambizioni ringraziando chi collabora all’impresa dagli sponsor ai volontari, agli addetti ai lavori e gli arbitri.