VINCE IL PORTACOMARO 2025 SUL RILATE 2025
Montechiaro, ogni anno a fine estate, ricorda con un memorial personaggi che hanno reso grande questo sport del tambass, lo sport del loro cuore: Beppe ed Angelo Tirone valenti giocatori in un territorio di campioni, Nazario Tirico, insostituibile factotum delle squadre giovanili montechiaresi ed Ugo Mensio dirigente sportivo.
In questi due giorni di overdose tamburellistica avrebbero partecipato volentieri a questo evento dove si festeggiano i valori non solo agonistici di questa vecchia disciplina, sportiva molto cara ai nostri nonni tra sfide paesane da campanile a campanile sotto i bastioni (vecchi muri di sostegno di case ecc.). L'entusiasmo, la passione che si sono provati in questi giorni è lo stesso che hanno provato gli appassionati di questa disciplina che hanno dedicato a questo evento AGSD tamburello Montechiaro, in quanto i luoghi del cuore di questo sport, coltivano anche grandi insegnamenti; si vince si perde , si suda, si fatica ed in ultino...si diverte....ci sono soddisfazioni e delusioni si trova aggregazione insomma l'anteprima di quello che vivremo nella nostra vita. Ed è proprio come in questa due giorni di passione che nasce il divertimento popolare per sostenere la squadra del cuore perché Beppe, Angelo, Nazario e Ugo le partite non le vincevano solo con il battitore, il mezzovolo, la miglior organizzazione in campo ecc. ma anche con le loro famiglie, gli amici i tifosi al seguito in ogni trasferta da collina a collina. Non si gioca solo in campo ma prima e dopo con le discussioni gli apericena interminabili come questo di domenica con dj Jdrummer Roberto Ferrero. ed un signorile rinfresco per tutti a cura della rinomata pasticceria Panzini. Nessuno era escluso dalla squadra, chiunque poteva farcela e il talento da solo non basta ma ci vuole la capacità di indirizzarlo per un obbiettivo comune allora soltanto così si poteva vincere.
Ho capito, quando sono entrato nella pro loco di Montechiaro nel 1968, targata dal comm. Migliazza Arturo quanto fossero importanti questi principi e quanto questo sport, dovrebbe rappresentare una componente culturale, tradizioni e partecipazione di tutte le fasce sociali del nostro territorio nella formazione di una persona.
Le famiglie Panzini, Tirico, Tirone e Mensio, ringraziano con il cuore tutte le persone ed in special modo lo staff dell' AGSD nella persona del presidente Viel che hanno creduto in questo memorial in loro ricordo, in quanto questa iniziativa sia un'investimento nel capitale umano sull'inclusione, la crescita culturale e la socializzazione di un territorio. Arrivederci al prossimo anno per la 12° edizione.
Per la cronaca agonistica: sabato due partite di eliminazione di un'ora e mezza ciascuna; la prima con seconda squadra alias Portacomaro contro la quarta squadra alias squadra mista punteggio 9 a 4 e la seconda sfida: prima squadra alias Montechiaro contro la terza alias Rilate punteggio 5 a 8.
La finale di domenica Portacomaro-Rilate punteggio 16 a 10. Vince la 11esima edizione il Portacomaro. In questi due giorni molto pubblico divertito ed attento alle vicende del gioco, molto spettacolare e combattuto, senza un'attimo di respiro ed esclusione di colpi. Alla premiazione erano presenti il sindaco di Montechiaro Maurizio Marcanzin, il vice sindaco Marco Ferrero, il presidente provinciale FIPT Mimmo Basso e Gino Roberto presidente FIPT comitato regionale Piemonte.