Il Portacomaro ci crede la quinto scudetto
Domenica alle 16 al Cesare Porro di Vignale ingresso 10 euro si assegnerà il 48° titolo del tamburello a muro tra la certezza Grazzano a caccia del titolo numero 15 e la sorpresa Portacomaro a digiuno dal 2011 e con 4 trofei in bacheca. La corazzata del presidente Alessandro Redoglia sta dominando la scena col nuovo corso dal 2012 grazie all’arrivo di Vittorio Fracchia centrando 8 scudetti mentre il Portacomaro ultimo nel 2023 si stava rifondando con l’arrivo dei dirigenti sponsor Andrea Morrone e Maurizio Francia a preparare il terreno per l’innesto di Samuel Valle mattatore a Vignale con 2 scudetti e una Coppa Italia. Il Grazzano dopo il campanello d’allarme della sconfitta in Coppa Italia col Montechiaro si è presto vendicato in due semifinali capolavoro, 19-12 in rimonta in casa ed un roboante 19-6 al Beppe Tirone. La strada per la finale doveva inesorabilmente passare da Montechiaro con tutto quello che evocava l'incontro con i loro fuoriclasse ora ci si immerge all'ultimo sforzo per quello che è sempre considerato il titolo più importante, quello irrinunciabile. La squadra è ben amalgamata con Vittorio Fracchia, Alessio Olivieri, Elia Volpe, Samuele Carpignano e Mattia Musso. Un silenzio irreale in paese concentrati a preparare la partita in cui sulla carta si è favoriti sempre da maneggiare con cura in fondo si lavora tutto l’anno per quel momento mettere la coppa nella bacheca del circolo dei combattenti con i tifosi in giubilo.
A Portacomaro è stato fatto uno sforzo economico importante per ritornare ai vertici grazie a Samuel Valle, Davide Soffientino, Federico Arrobio, Luca Soffientino e Franco Zitti. La finale è il coronamento di un buon campionato mostrando gli artigli nella semifinale contro il Vignale. Nel paese degli avi del papa è ancora vivo il ricordo del titolo del 2011 conquistato con coach Franco Capusso in modo rocambolesco a spese del Grana. Il Grazzano è una macchina da finali l’ultima sconfitta risale al 2010 ma il Moncalvo era fuori portata e poi solo trionfi di cui 4 proprio al Cesare Porro a cominciare dal 2013 proprio contro i verdi a fine ciclo con un netto 19-5. Questo precedente non spaventa poiché l’ambiente ci crede come annota Maurizio Francia ed il mantra è “ce la possiamo fare” sognando il suo quarto titolo personale dopo quello memorabile del 2010 da presidente a Moncalvo ed i recenti a Vignale nel 2021 e 2022. L’arrivarci è un sogno che i ragazzi del presidente Danilo Goia hanno regalato al paese ora c’è da fare l’ultimo sforzo nel campo più auspicato che esalta la classe di Samuel Valle alla quarta finale consecutiva. Un muro che frequenta da quattro anni. Atteso finalmente il pubblico delle grandi occasioni dopo i numeri delle semifinali sotto le attese ma qui si tratta di una tenzone ricca di spunti con una coreografia ben studiata da rendere adrenalinica una finale in cui le aspettative sono elevate esaltate dal contrasto di stili.
Il tambass vive di passione alimentata da attori e spettatori. La finale centrata è una scommessa vinta e sicuramente l’apporto di Valle ha avuto il suo peso senza sminuire il percorso di crescita compiuto da Arrobio e dai fratelli Soffientino. La forza del gruppo disponibile al confronto ha pagato, mai uno screzio in partita, sono atleti di qualità con costanza e cuore. Conclude il dirigente col rammarico di non poter confermare tutto il gruppo causa il montepunti ridotto. I ragazzi sono determinati e questa insolita lunga attesa fa assaporare di più il momento.
Finale serie A muro domenica 4 agosto ore 16 a Vignale: Grazzano-Portacomaro
Serie B (15° giornata) 3 agosto ore 16: Moncalvo-Vignale, Camerano-Calliano Fassa uno, Calliano Fassa due-Cremolino, Casa Paletti-Portacomaro, Montechiaro-Piea.
Classifica: Casa Paletti e Calliano Fassa uno 24, Vignale 20, Camerano 19, Moncalvo 16, Portacomaro 14, Montechiaro e Cremolino 8, Piea 7, Calliano Fassa due 0