Serie A muro 2024: finale Grazzano-Portacomaro il 4 agosto a Vignale

in foto lo stato maggiore del Grazzano Pietro Giroldo, Fulvio Natta, Raffaele Giroldo e Mauro Dessimone.

La finale per l’assegnazione dello scudetto del muro tra Grazzano e Portacomaro si giocherà domenica 4 agosto a Vignale ore 16. Una scelta illuminata che mette d’accordo tutti per la capienza dello sferisterio ed il fondo in terra battuta che esalta la tecnica dei protagonisti per assistere ad una partita avvincente e combattuta. A Grazzano da domani s’inizierà a pensare come affrontare al meglio la grande sfida ed intanto dopo una partita ad alta tensione ed aver sofferto insieme si fatica a rincasare. C’è ancora qualcosa da dire, da ricordare, un aneddoto del passato, una variante tattica o un'idea improvvisa da sottoporre al giudizio degli altri. Fulvio Natta sciolta la tensione si lascia andare “onore al Montechiaro, squadra dall’ altissimo potenziale, ben diretta con un’importante e motivata dirigenza da rendere il discorso quasi proibitivo. Noi per motivi legati normalmente a quando ci si deve confermare dopo aver vinto tutto nel 2023, pensavamo bastasse al giocare al 50%. La Coppa Italia ci ha aperto gli occhi ed a Grazzano sotto 5-7 attanagliati dalla pressione, la squadra ha avuto una reazione incredibile, tanto da rendere quel match come un’opera d’arte. A Montechiaro, accumulato un po’ di vantaggio grazie anche ad un po’ di fortuna e la successiva pioggia, ha poco per volta girato tutta la pressione e la paura di perdere su di loro. Ai nostri non potevamo chiedere di più, se non la responsabilità, lo spirito di squadra e la voglia di vincere che alimentano il coraggio e la cattiveria nel provare i colpi. C’è stato un grande lavoro, dello staff tecnico, a livello fisico, tecnico e mentale, dove ognuno ha dato se stesso per conquistare la fiducia dei giocatori”.
A Montechiaro dopo il successo in Coppa Italia è tempo di riflessione. La società è dispiaciuta per la brutta prestazione della semifinale di ritorno. Complimenti al Grazzano ed un grosso in bocca al lupo a loro per la finalissima contro il Portacomaro.
Ringraziano di cuore i numerosi tifosi per l’assidua partecipazione e l’incredibile supporto. Una grande forza per realizzare il sogno nel cuore  soltanto rimandato al prossimo anno.
Un titolo quest’anno è stato portato a casa ed adesso ci si concentra e proietta al secondo trofeo la Supercoppa dando appuntamento domenica 25 agosto alle 16 al Beppe Tirone contro i vincitori dello scudetto.
Nel fine settimana muri silenti tutta l’attenzione è rivolta alle finali nazionali giovanili open da venerdì a domenica mattina in sei campi Chiusano, Cinaglio, Rilate, Settime, Monale e Cunico di nuovo rimesso a lucido. Ben 200 atleti provenienti da 4 regioni del Nord-Italia daranno bella mostra di sé per un evento che torna a svolgersi presso gli impianti astigiani a 14 anni dall’ultima volta in cui arrivarono in Piemonte 4 titoli. L’obiettivo è di fare l’en plein con le 5 formazioni astigiane: le 3 di Settime nei giovanissimi (in casa), allieve (a Monale) e juniores (a Cinaglio); gli allievi del Chiusano dove militano Ettore Zanotto e Christian Franzolin giocheranno in casa, le under 14 di Casa Paletti saranno di scena a Cunico. A Chiusano atteso il pienone si giocherà anche in notturna venerdì e sabato. Finali domenica mattina in tutti i campi tranne Monale.

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