Davide Soffientino (Portacomaro). foto di Pier Giuseppe Bollo
Nelle semifinali di andata rispettato il fattore campo con i successi di Portacomaro e Grazzano che hanno fiaccato la resistenza di Vignale e Montechiaro. Nel prossimo fine settimana sabato a Vignale e domenica a Montechiaro andranno alla ricerca dei 18 giochi necessari per conquistare la finale del 4 agosto in campo altrimenti sarà necessaria la bella nei campi designati Montechiaro per il Portacomaro e Montemagno per il Grazzano.
PORTACOMARO-VIGNALE 19-13
PORTACOMARO: Davide Soffientino, Samuel Valle, Federico Arrobio, Luca Soffientino, Franco Zitti. Dt. Andrea Morrone.
VIGNALE: Guglielmo Ulla, Luca Tibaldero, Marco Rabagliati, Alessandro Bossetto, Davide Tibaldero. Dt Luigino Materozzi.
Arbitro Mario Macchia, Sergio Garetto, Giovanni Pastore.
(2-1, 3-3, 5-4, 6-6, 8-7,10-8, 13-8, 13-11, 16-11, 17-13, 19-13)
Durata 3 ore e mezza.
40 pari: 2 Vignale, 7 Portacomaro.
“La prima è andata adesso guardiamo con fiducia il ritorno sabato a Vignale” il presidente del Portacomaro Danilo Goia è visibilmente soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi. Con Mohan Jasa fermato da un problema di salute è ritornato in attività il quotato terzino Franco Zitti. La prima semifinale vede vittoriosi i padroni di casa del Portacomaro per 19 a 13 su un buon Vignale che può recriminare per alcuni punti persi nell'imprevedibilità insita nel gioco a muro. Prima parte all’insegna dell’equilibrio con 2 giochi dal rimando poi arrivano due giochi dalla battuta dei verdi ed il pieno al rimando per il break del 13-8, arriva la risposta del Vignale col trampolino al rimando ma il Portacomaro implacabile nei 40 pari assume il pieno controllo della gara.
Menzioni per i due Luca: Tibaldero autore di alcuni gesti atletici che sfidano la legge di gravità e Soffientino pur acciaccato è riuscito a gestirsi e chiudere dei punti pesanti. Monumentale la prova pure del fratello Davide e Samuel Valle come i veri campioni quando gli altri calano lui sale in cattedra. Poco incisivi i due centrali anche se Federico Arrobio ha risolto due 40 pari importanti nell’economia della gara. Al cordino bene pure Alessandro Bossetto.
GRAZZANO-MONTECHIARO 19-12
GRAZZANO: Alessio Olivieri, Vittorio Fracchia, Elia Volpe, Samuele Carpignano, Mattia Musso. Dt. Fabiano Penna.
MONTECHIARO: Manuele Tirico, Federico Pavia, Ivan Briola, Christian Tinto, Andre Carretto. Dt. Stefano Panzini.
Durata 3 ore e mezza.
40 pari: 5 Montechiaro, 4 Grazzano.
A Grazzano l’attesa per rivedere di fronte le due corazzate era grande e la sfida non ha deluso le aspettative anche se il Montechiaro non è riuscito ripetere lo sgambetto di Coppa Italia ma nella prima parte i biancocelesti hanno sfoderato una prova di livello assoluto andando 8-5 capitalizzando tre 40 pari. Il Grazzano non si scompone e riesce a ribaltare l’esito con un filotto di 5 giochi di cui 3 alla pallina decisiva. Dopo il sorpasso 10-8 gli ospiti si riportano sotto 11-10 ma poi hanno un calo non riuscendo più a contrastare il gioco a memoria dei padroni di casa che con un parziale di 8-2 possono concedersi i meritati festeggiamenti contro una rivale tosta con cui hanno faticato prima di prendergli le misure. Punti pesanti quelli realizzati da Elia Volpe e Mattia Musso ed ironia della sorte è stato proprio Samuele Carpignano a chiudere la partita. Il secondo atto del duello fra le due squadre più attrezzate della stagione può prestarsi a diverse interpretazioni non mettendo la parola fine in quanto ognuna delle contendenti può trarre indicazioni a proprio vantaggio e l’esito delle prossime sfide non è affatto scontato in quanto può succedere di tutto. Per il Montechiaro la prima parte della recita di piazza Cotti è stata di livello assoluto distante dal solito copione del Grazzano sempre avanti a fare l’andatura con assolute certezze nei fondocampisti Federico Pavia e Manuele Tirico. Dal lato Grazzano superato lo stress test riuscendo a non perdere la bussola quando gli esiti non erano quelli abituali ma venendone a capo grazie alla forza del collettivo, pazienza e varianti tattiche indispensabili per contrastare i giocatori di estrazione dal campo libero.
Serie A: semifinali Portacomaro-Vignale 19-13; Grazzano-Montechiaro 19-12. Ritorno sabato 20 Vignale-Portacomaro, domenica 21 Montechiaro-Grazzano
Serie B-C in attesa del recupero Calliano Fassa-Casa Paletti si riprenderà sabato 3 agosto.
Serie B open: Cinaglio-Castelli Calepio 6-3, 1-6, 9-7.
Serie C open: Grillano-Piea 6-3, 6-5. Grillano campione regionale e qualificato alla Coppa Italia.
Serie D open: Chiusano-Rilate 6-3, 4-6, 8-2. Chiusano campione regionale
Serie A donne: Tigliole-Faedo 6-3, 6-2