MENO MALE CHE RILATE C'E'
Il Rilate del presidente Beppe Bonanate e vice Mario Bellisi sarà la prima delle magnifiche sette del muro a presentarsi sabato 27 gennaio alle 17,30 nella sede enogastronomica del Regli ristorante in via del Mulino 8 ad Asti. Il gruppo già cementato dalla Cena degli auguri al Nuovo Cicot di Frinco e già operativo in campo agli ordini di Marco Valpreda e Marino Gherlone con i favoritissimi cugini del Montechiaro. Assenti il Rocca con la dirigenza a riordinare le idee ed il Calliano per carenza di giocatori competitivi il movimento dei bastioni sta scontando il mancato arrivo di rinforzi da cadetteria, scuola ed attività giovanile. Quest'anno a monopolizzare le conversazioni la grande novità della vincitrice della regular season a decidere quale avversaria affronterà in semifinale, scegliendola tra la seconda, la terza e la quarta classificata. Idea geniale per evitare biscotti e lesinare sul montepunti. Il Rilate è l'unica non ossessionata dall'entrare nei quattro in quanto ha un progetto di lungo respiro affidandosi ad un uomo di esperienza e di spogliatoio come Paolo Baggio, i confermati Riccardo Sanlorenzo ed i fratelli Federico e Riccardo Belvisotti il primo alla rimessa lunga. Tante le scommesse come il lancio di Lorenzo Corsi e Gabriele Manzi ed il rilancio del mezzovolo Federico Monferrino. Insomma squadra di prospettiva ed ago della bilancia in cui altri due ambiziosi progetti finiranno la stagione anzitempo. Si discute ancora sul format della Coppa Italia mentre la Supercoppa a 4 come il calcio è rimandata a tempi migliori. Con il ritorno in auge del libero col Cinaglio in serie B il Rilate seguendo le orme del Chiusano parteciperà alla serie B con i promettenti allievi con Fabio Tinelli a far da chioccia.