Davide Soffientino del Calliano Fassa in azione (foto di Pier Giuseppe Bollo)
Entra nel vivo col trasferimento a Calliano la Coppa Italia riproponendo nel fine settimana la riedizione delle sfide delle semifinali scudetto Vignale – Montemagno (sabato alle 15) e Calliano Fassa – Grazzano (domenica alle 15).
Il Vignale finalista lo scorso anno darà spazio a Riccardo Meda il cui contributo si rivelò prezioso lo scorso campionato. Un turno di riposo è stato concesso a Luca Tibaldero con la buona notizia del prolungamento del contratto di un anno, dovrebbe passare alla rimessa lunga con Marco Rabagliati centrale. Il Montemagno spera nel colpaccio affidandosi alle caratteristiche del campo, ideale per il loro gioco più aggressivo. Il Grazzano in maglia gialla è motivatissimo nella dura sfida contro i padroni di casa. In vista di questo difficile impegno la società ha convocato tutti i giocatori a 2 allenamenti con parte atletica, al fine di onorare al massimo la manifestazione ed i grandi sforzi che la nostra federazione sta facendo per ridare a fine agosto un tamburello di qualità memori delle feste di Portacomaro e Castell’Alfero ricche di sfide epiche. Ricorda Fulvio Natta della necessità di arrivarci con un paio di allenamenti onde evitare figuracce per scarsa professionalità degli atleti o per società incapaci di farsi rispettare.
Il Calliano Fassa nei quarti supera l’ostacolo Rocca e confida di ritrovare Federico Pavia e Federico Arrobio, ben rimpiazzati contro il Rocca dai portacomaresi Davide Soffientino ed Emanuele La Rosa grazie all’ottima conoscenza di piazza Marconi. Il primo callianese per un giorno già confermato a Portacomaro con Valle e Arrobio, mentre per il secondo si tratta di un anticipo del 2023.
Il gran caldo è stato protagonista con il Rocca a girare avanti 2-1, poi sorpasso dei callianesi 4-2 e ritrovata parità ai 5, quindi Simone Maschio - schierato centrale - fa cambiare marcia ai suoi con uno scatto 12-5 che chiude il discorso qualificazione.
Ultimo a qualificarsi il Montemagno a spese di un coriaceo Montechiaro. Un minuto di silenzio in ricordo di Alfiero Materozzi, nonno di Luca e papà del tecnico Luigino sostituito da Andrea Costanzo. A guidare i biancocelesti il vice presidente Daniel Viel al posto di Stefano Panzini. Assenti solo i terzini Matteo Gandini e Federico Grattapaglia ben rimpiazzati da Donato Filomena e Christian Dacasto.
Inizia alla grande il Montemagno scappando via 7-2, ma il Montechiaro riesce ad allungare il gioco e col predominio nei 40 pari, un paio chiusi da Filomena, si riporta sotto trovando la parità a quota 9. Il Montemagno non si scompone e fa il pieno al rimando riuscendo a conquistare un gioco in battuta quando il sole era ancora fastidioso. Va al rimando, ma lascia un gioco ai rivali trainati da Manuele Tirico. Torna in battuta e il sole sparisce e così il Montemagno chiude velocemente la contesa.
A Portacomaro: Calliano Fassa-Rocca d’Arazzo 16-7, Montemagno-Montechiaro 16-12.
Semifinali a Calliano. Sabato 26 agosto, ore 15: Vignale Mazzetti d’Altavilla - Montemagno. Domenica 27 agosto, ore 15: Grazzano - Calliano Fassa.
Finale a Calliano sabato 2 settembre ore 15,30.
Nell’open gli azzurri hanno vinto la Coppa dell'Amicizia. Tra i protagonisti i nostri Diego Sardi e Gabriele Ullio negli juniores, Serena Allara nel femminile, Emanuele Casarin e Ettore Zanotto nei giovanissimi.