Grazzano festeggia lo scudetto. Dal 19 agosto la Coppa Italia

“Scusate il ritardo”, recitava ironicamente uno striscione della calorosa e numerosa tifoseria grazzanese presente domenica scorsa in piazza del palio a Calliano preannunciando il 14° scudetto arrivato con un lineare 19-11 sul Vignale, vincitore degli ultimi due titoli.

Una prestazione, quella del Grazzano, di cui si parlerà per anni come esempio di acume tattico e approccio da manuale. Sono persino arrivati i complimenti del montechiarese Giovanni Panzini, eminenza grigia del tambass: «È stata impostata proprio come l’immaginavo, con palla lunga e tanta pazienza». Fosse calcio, ricorda quelle finali vinte 1-0 con il gol nei primi minuti difeso poi fino alla fine. Si gode il meritato riposo il mentore Fulvio Natta, ribattezzato “Marambass” (il Maradona del Tambass), capro espiatorio nel caso le cose fossero andate storte dalle avvisaglie dei colleghi che gli han messo pressione sui social. L’ultimo cambio di ruolo tra Elia Volpe e Vittorio Fracchia è stata la consacrazione sul viale del successo. Stratosferico Maurizio Marletto, giustamente al centro dell’attenzione avendo annunciato il ritiro.

È andato tutto come doveva, ribadisce visibilmente emozionato, e con Vittorio Fracchia un’intesa perfetta quasi fossero fratelli. Non sarà facile sostituirlo per Alessio Olivieri, ma la dirigenza farà tutto il possibile per metterlo a suo agio e far continuare la leggenda. Intanto fioccano i retroscena, come le preziose pagelle di Nicolò Li Causi fornite al presidente Alessandro Redoglia. Il Rilate, per il post Olivieri, arretra Federico Belvisotti con Paolo Baggio e scommette in mezzo sul gabianese Federico Monferrino non valorizzato a Calliano. 

Dopo le meritate vacanze le deluse ripartono con la Coppa Italia in una Portacomaro euforica per gli acquisti di Samuel Valle e Federico Arrobio. Prima sfida con il Calliano (favorito dall’avere semifinali e finali in casa) contro un Rocca ormai disciolto e penalizzato nel campo in cui ha compromesso la stagione. I tifosi si aspettano una prestazione maiuscola di Manuel Beltrami di ritorno a libero a sostituire Daniele Ferrero per rilanciare le ambizioni del Dossena. Nella seconda sfida è favorito il Montemagno, che trae forza dalla conferma del gruppo artefice di un buon campionato, contro un Montechiaro alle prese con l’addio (o arrivederci) di Davide Tirone. Il campione montechiarese è lusingato dalle tante offerte ricevute: «È stata una gran bella avventura giunta al capolinea. Mi divertirò ogni tanto sulle piazze, il martedì o il giovedì, dedicando la domenica alla famiglia».

In Coppa Italia open già eliminate il Cinaglio di C e il Castell’Alfero di B femminile. Speranze ora riposte sulla Tigliolese di A femminile.

Coppa Italia Muro: sabato 19 agosto a Portacomaro, ore 16 Calliano Fassa-Rocca, domenica 20 agosto Montemagno-Montechiaro. Semifinali a Calliano sabato 26 agosto ore 15 Vignale-vincente Montemagno-Montechiaro, domenica 27 agosto Grazzano-vincente Calliano Fassa-Rocca. Finale a Calliano sabato 2 settembre ore 15,30.
Serie B semifinali di andata: domenica 3 settembre ore 16: Montemagno-Montechiaro, Vignale Impr. Ed. Cremonese-Casa Paletti Tonco. 
Serie C Piemonte, semifinali di andata: domenica 3 settembre ore 16: Castell’Alfero - Piea; Camerano - Portacomaro.
Finale nazionale: domenica 8 ottobre a Santarcangelo di Romagna.

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