Mancano ancora tre giornate dal termine ma ormai le prime quattro posizioni appaiono ben definite col Vignale ormai primo della classe, Grazzano secondo avendo respinto l’assalto del Grazzano ed il Montechiaro che ha prenotato il quarto posto complici le sconfitte delle altre pretendenti, il Rocca nella scontro diretto, il Castell’Alfero che ha solo sfiorato l’impresa ed un rassegnato Montemagno. Nonostante la sconfitta con il Calliano Fassa è uscito a testa alta il Moncalvo dimostrandosi una squadra coriacea che non molla nonostante gli infortuni seri di Francesco Patelli e Christian Tinto e vuol vendere cara la pelle con l’innesto del grazzanese Omar Nosenzo e l’eccelso lavoro svolto come tecnico dal campione Alessio Monzeglio premiato l’altra sera a Vignale con il dirigente Enrico Bacchiella tra le glorie del tambass monferrino dove non poteva mancare il sindaco presidente del sodalizio callianese Paolo Belluardo uscito dal Beretta con un po’ di delusione per un risultato che doveva essere molto più rotondo facendo trapelare di non avere ancora la mentalità da grande squadra che servirà poi nelle sfide da dentro o fuori. Mancato il sorpasso sul Grazzano che ha rischiato grosso alla Bombonera di Castell’Alfero rimontando con un finale perfetto una situazione che sembrava compressa avendo subito per gran parte della gara la verve dell’ex Alessio Olivieri e soci arrivati 9-3. Il Grazzano incitato da Fulvio Natta senza Emanuel Monzeglio infortunatosi nel concitato finale col Calliano Fassa ha schierato i due fratelli Soffientino, Davide mezzovolo e Luca terzino al largo. Nel finale oltre la visone di gioco dell’ex Maurizio Marletto han fatto la differenza i quindici pesanti di Andrea Andrin. Un beffa vera e propria per la staff alferese anche se l’obiettivo di andare nei quattro non era di facile attuazione ma rimane la consapevolezza di poter mettere in difficoltà la maggior parte degli avversari. Il Montechiaro può tirare un respiro di sollievo vedendo il quarto posto a portata di mano dopo il successo nello scontro diretto col Rocca. La squadra di Franco Capusso le ha provate tutte andando a condurre 11-7 sfruttando le pause dei padroni di casa come i tre errori in battuta consecutivi di Manuele Tirico. Fino al 12 pari è stata lotta serrata poi il Rocca ha mollato gradualmente e non è servito l’entrata di Alberto Politto al posto di un impreciso Lele Bella. Il Vignale sceglie di fare con quello che ha in casa valorizzando Mirko Monzeglio e Francesco Nebbia dopo l’infortunio di Simone Maschio, l’assenza del sostituto Riccardo Meda e l’indisponibilità di Andrea Petroselli e Riccardo Dellavalle. Gli intenditori hanno apprezzato il gioco degli ospiti toccando molto più il muro di un Montemagno senza leader e carattere tanto da perdere tutti i 40 pari. Da applausi la prova di Samuel Valle e dei fratelli Tibaldero al ricaccio.
