il Vignale a caccia del triplete (foto di Pier Giuseppe Bollo)

Sarà ancora il Montechiaro l’avversaria del Vignale nella sfida di Supercoppa, ultimo ostacolo per i monferrini all’inseguimento del triplete dopo Coppa Italia e scudetto nel massimo campionato dei bastioni. Non ordinario che sia però la seconda classificata in campionato a scendere in campo. Come accade già nel calcio pure la Federtamburello aveva recepito che fosse ammessa alla sfida la perdente della coppa. Quindi il Grazzano nel caso del tambàss. Tutto scontato. Niente affatto visto che il paese aleramico, ancora fortemente critico per la mancata concessione della piazza di Montechiaro quale sede dello spareggio nella semifinale, ha rinunciato. Invito che la commissione ha girato al Montechiaro che, leccatosi le ferite dopo la finale persa al "Porro", ha sportivamente dato la propria disponibilità. Si giocherà dunque domenica tornando sull'asfalto ai piedi del Ricetto di Portacomaro, con fischio d’inizio alle 14,30. «Ci sarebbe dispiaciuto che la Supercoppa non venisse assegnata, è da sempre l’appuntamento che segna l'arrivederci alla prossima stagione. Avremo così l'opportunità di un confronto con Montechiaro su di campo neutro, pronti ad offrire nuovamente un bello spettacolo. Infatti non vorremmo che l’aver giocato sul terreno di casa sminuisse quanto fatto dai ragazzi in campionato ma anche in finale, dove ho visto una squadra mai così determinata e concentrata fin dalla prima pallina» interviene Maurizio Francia, moncalvese dirigente da quattro anni a Vignale e
tornato a festeggiare uno scudetto dopo quello del 2010 nella "sua" Moncalvo con allora capitano proprio il montechiarese Davide Tirone, ora avversario. «E' un campione ed un amico. Se vincere piace, spiace sempre se a perdere è lui. E so bene che domenica ci renderà la vita durissima su un muro sul quale gioca forte, come ha anche dimostrato nello spareggio contro Montemagno» conclude Francia. Campo neutro con l’augurio che sia neutro pure il meteo. Negli spareggi era intervenuto il sole
abbacinante in una parte del campo, mentre domenica è stata la pioggia che aveva messo in dubbio e ritardato poi la finale tricolore. Ma il tamburello dei bastioni deve ancora assegnare un titolo: terza serie domani (alle 15) vedrà al «Porro» la squadra
di Camerano Casasco, capitanata da Oscar Gavello, opposta al Frassinello. In palio il titolo regionale ma anche il pass per la finale nazionale. —