Vittorio Fracchia (Grazzano)
Sarà la Coppa Italia ad eleggere il primo vincitore nella stagione della ripartenza nel massimo campionato a muro. Stasera (alle 21,30) sul "Porro" saranno schierati Vignale e Grazzano. Di fatto le mattatrici della stagione (leader in campionato assieme al Montechiaro) ma pure gli ultimi nomi nell'albo d'oro della competizione tricolore. Infatti la formazione astigiana del presidente Redoglia e del tecnico Penna sono i campioni in carica, che levarono il trofeo nel cielo di Tonco nell'agosto 2019 (dopo la precedente datata 2016). Invece per gli ambiziosi alessandrini della presidentessa Arzani sono coloro che la Coccarda si cucirono sulle maglie nella stagione 2018. Ma a differenza delle ultime edizioni la competizione quest'anno ha abbandonato le sperimentazioni a quattro giocatori tornando a schierare i tradizionali cinque atleti confermando la sola riduzione del traguardo ai sedici games. Tanti ne serviranno per assicurarsi il primo trofeo mentre lo scudetto verrà assegnato a fine settembre, ad ottobre la Supercoppa, che due anni fa finirono tutte nella bacheca del Grazzano per un magico "triplete". Questa sera però il pronostico pende leggermente per il Vignale innanzitutto per il fattore campo (al "Porro" si giocherà pure la finale scudetto) e per l'unico e recente precedente stagionale con Fracchia, Marletto e compagni che raccolsero solo otto giochi nell'ultima d'andata disputata l'11 luglio. Ma i riflettori questa sera si riaccenderanno anche allo sferisterio di Dolcedo dove sarà di scena l'Araldica Castagnole nel match che va a chiudere la quinta di ritorno nella serie A di pallapugno Banca d'Alba Egea. Fischio alle 20,30 nel match con padroni di casa l'Olio Roi Imperiese capitanata da Enrico Parussa attualmente quinti in graduatoria, l'unica quadretta che Cristian Gatto ed i suoi riuscì a superare all'andata. Il punto in palio ha dunque valenza play off per i taggiaschi, salvezza invece per il team astigiano. Nell'anticipo della giornata a Cortemilia, lunedì sera, resa al punto diciassette per Massimo Vacchetto con la Marchisio Nocciole per mano dell'Acqua San Bernardo Subalcuneo di Federico Raviola (9-8) che permette agli ospiti il momentaneo aggancio al terzo posto. Sempre lunedì si è giocato sulla piazza del Pallone a Bubbio nel posticipo della penultima di ritorno della serie C1 coi locali che pur privati nel corso del match del battitore Adriano (sostituito poi da Cavagnero con ingresso di Bocchino) riescono ad imporsi sull'Albeisa di Federico Alessandria (9-8). Un punto che non impedisce agli astigiani di abbandonare l'ultimo posto ma dimezzando il ritardo dall'Albeisa. Domani sera (alle 20,30) due ultime gare della fase regolare con la leader Canalese a riposo e Castiati Assicurazioni e Valle Bormida che possono agganciarla. Ad Alba sarà di scena la quadretta di Monastero Bormida mentre al "Gianuzzi" di Castagnole derby col Bubbio.