
Pubblico vip al Cesare Porro di Vignale (foto di Sergio Miglietta)
Tigliolese promossa alla finale scudetto in rosa con il sogno di centrare il terzo Tricolore consecutivo.
Il bis vincente nella semifinale di ritorno della serie A open contro la Cavrianese (2-0) è valso il pass per la sfida decisiva in programma domenica a Cavalcaselle contro la trentina Mezzolombardo regina della regular season, ma non solo. Infatti il presidente e sindaco Daniele Basso ha annunciato il confermo in blocco dell'intero gruppo che, agli ordini di Alessandra De Vincenzi, è cresciuto durante la stagione meritandosi il biglietto non da spettatore nella gara decisiva. Domenica sul campo amico di Castellero contro il quintetto mantovano vittoria piena ma non scontata e più equilibrio di quanto dica il punteggio nei due parziali (6-2, 6-3). Una domenica di incroci pure nel massimo campionato a muro che all'ultima d'andata opponeva le due battistrada. La vittoria ed il titolo di «campione d'estate» se lo è meritato il Vignale che al Porro ha imposto il gioco al Grazzano (19-8).
Il successo vale anche il diritto di aprire stasera (alle 21,30) il cartellone della Coppa Italia che avrà proprio casa allo sferisterio alessandrino. Il regolamento, che ritorna ai cinque giocatori ed assegnala vittoria ai sedici giochi, prevede incroci in base alla graduatoria al giro di boa del campionato. Così in dote ai leader tocca il "fanalino" Castell'Alfero. Invece gli altri incroci per la volata alla Coccarda sono Grazzano-Portacomaro (in campo giovedì sera), Montemagno-Casa Paletti (martedì 20) ed infine Montechiaro-Calliano (giovedì 22). Quello di domenica è stato un Vignale Maschio nel cognome del proprio fondocampista Simone, tra i migliori in campo assieme a Valle e Tibaldero. Parità per Fracchia e soci fino ai 6 giochi e poi di fatto il tabellone girà solo per i monferrini: 12-6 15-7 e 15-8. Grazzano che ha perso (sul 16-8) anche il terzino Andrin, sostituito da Zitti. Il match più atteso (ed affollato) si è così rivelato combattuto solo a tratti e quello chiuso per primo dei quattro in programma. Il più lungo quello del "Beretta" di Tonco dove Casa Paletti prima conduce, poi insegue sempre ma alla fine impone il pareggio al Montemagno (18-18). Decide un 40 pari da brivido incassato da Artuffo e compagni. Così la squadra di coach Costanzo manca l'aggancio al secondo posto riuscito invece al Montechiaro che capitalizza l'impegno interno al «Tirone» contro il Castell'Alfero (19-13) che dimostra di valere di più dello zero che lo accompagna ancora. Due punti per cullare speranze play off al Calliano contro Portacomaro (19-16) in una classifica che a metà fase vede: Vignale (12 punti); Grazzano e Montechiaro (10); Montemagno (9); Casa Paletti (7); Calliano (6); Portacomaro (2); Castell'Alfero (0).