Valle confessa: "Quante emozioni nel debutto a muro"

Il campione di Chiusano ha trascinato il Vignale al successo sul Castell'Alfero. "Ma qui ogni partita è durissima".

Samuel Valle in azione con Luca Tibaldero in un bello scatto di Sergio Miglietta

Più emozioni dal pubblico nella mia prima partita a muro che in tutta la mia ultima stagione nella A open». Lo ammette candidamente l'asso chiusanese Samuel Valle vincente da esordiente tra i bastioni con la maglia del Vignale. Alessandrini usciti coi due punti da Castell'Alfero (19-13) nell'unico successo esterno del turno inaugurale di mercoledì. Affermazioni anche per i campioni in carica del Grazzano (19-7 sul Calliano) ed ancora Montemagno (19-8 su Montechiaro) e quella senza storia di Tonco per Casa Paletti (19-4 contro Portacomaro). Facile e divisa in due la classifica con un campionato che vede solo otto contendenti. Ma la prima giornata ha subito ricordato che le sfide tra i bastioni sono da sempre senza tempo. Metaforicamente ma pure cronologico. Tre ore e mezza prima del triplice fischio nella "bomboniera" di Castell'Alfero. «Un battesimo non è stato male. Conoscevo la difficoltà di quel campo, la fatica che si fa ai piedi di quel muro e non secondario conoscevo gli avversari che sono proprio adatti a quel tipo di campo. C'erano tutti i rischi per steccare. Fortunatamente non è stata così, mai rischiando troppo ma sudando a lungo» riprende Valle. «So comunque che su ogni campo sarà difficile. Innanzitutto perché personalmente non li ho quasi mai calcati, al di là di qualche prova o allenamento, e poi vista anche l'attesa che c'è sulla nostra squadra gli avversari saranno particolarmente determinati. Ci aspettano tutti per dare il tutto. A maggior ragione sono soddisfatto di quanto raccolto a Castell'Alfero» prosegue Valle, che nella sua seconda parte di carriera tra i bastioni è iniziata nello stesso paese in cui l'open lo aveva eletto campione (col Callianetto). Ed a Castell'Alfero Valle aveva anche disputato alcuni tornei. "Allora giocavo in coppia con Manuel Beltrami ed io ero al largo, mentre ora il mio ruolo è al muro al fondo" puntualizza l'atleta alla corte del quintetto di coach Morrone. «Penso che sarà una stagione impegnativa. Conosco anche le insidie: campi, caldo, palline differenti rispetto all'open. E sul campionato sarà serrato basti vedere la vittoria del Montemagno sul Montechiaro. E domenica il Montemagno sarà proprio nostro avversario al "Porro"» conclude Valle.

«Ma la prima sensazione è stata positiva e non per la vittoria. Subito all'ingresso in campo con il pubblico che applaudiva mi ha confermato che è stata la giusta scelta. Era quello che cercavo nel muro, scegliendo di tornare a giocare nei paesi in cui vivo. Vedere gente conosciuta a bordo campo e vederne già tanta: entusiasmante. Per i risultati quelli li inseguiremo domenica dopo domenica» conclude Samuel Valle.

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