IL VIGNALE AGGUANTA LA SEMIFINALE
CASA PALETTI – VIGNALE 14-16
CASA PALETTI: Andrea GERBI, Guglielmo ULLA (Mohan JASA dal 7-13), Ivan BRIOLA, Piero REDOGLIA. N.e Riccardo JEANTET: D.t. Michele CASARIN, Massimo ACCOSSANO
VIGNALE: Simone MASCHIO, Elia VOLPE, Emanuele LA ROSA (Luca TIBALDERO dal 14-12), Andrea CARRETTO. D.t. Fabio ZAIO, Fabrizio DESSIMONE
Arbitro Paolo MICHELUTTO con Sergio GARETTO e Fulvia PORRATO
(0-3, 1-5, 2-7, 4-8, 5-10, 6-12, 7-14, 10-14, 13-14. 14-16)
40 pari: 12 (5 per Casa Paletti e 7 per Vignale)
Un efficientissimo staff di volontari con la clemenza del meteo ha permesso di svolgere al meglio la seconda serata dopo il temporale del tardo pomeriggio. Tonco ha storicamente un buon rapporto con la coccarda avendone vinte 4 (l'ultima a Portacomaro nel 2013) ma negli ultimi anni pare una maledizione per la squadra di casa se si esclude la finale del 2016. Il giovane progetto di Casa Paletti non ha al momento invertito il trend facendosi sorprendere da un Vignale con Tibaldero a riposo e la guida tecnica in vacanza pur senza nulla togliere a Zaio e Dessimone. Andrea Morrone ha seguito la gara in diretta facebook dalla Sardegna assieme a Samuel Valle e gli sfegatati amici innamorati del muro.
Ancora una sorpresa nella seconda eliminatoria di Coppa Italia dove Vignale ha superato Casa Paletti in una partita ricca di emozioni soprattutto nella fase finale. Deludente e mai in partita per quasi tre quarti di gara (sei i 40 pari consecutivi persi), con Briola e Ulla in serata decisamente no, Casa Paletti ha avuto una reazione d’orgoglio, alla fine rivelatasi però tardiva, nell’ultimo scorcio di gara quando, sul 14 a 7 per un Vignale determinato e preciso ma non certo insuperabile, Ulla usciva per Mohan Jasa, sostituito a fondo campo da un rinfrancatissimo Briola. Riportando le sorti della partita in parità (14-14), grazie anche ad una superprestazione di Gerbi, la squadra biancorossa inanellava un parziale di sette giochi a zero senza però avere, a questo punto, la forza per superare il Vignale che nel frattempo, sul 14 a 12, aveva sostituito La Rosa con un acciaccato Tibaldero.
Decisivi ma forse tardivi i cambi. Un Briola deludente in mezzo ha contribuito alla rimonta quando passato dietro, uno stoico Tilbaldero in mezzo ci han messo un gioco per carburare per poi dare la stoccata. Superlativa la prova di Simone Maschio peccato si sia innervosito rimettendo in gioco la squadra di casa. Un tifo caldissimo fino all'ultimo quindici è la nota positiva per Casa Paletti che al secondo anno si è portato nei quartieri alti. Manca ancora qualcosa per arrivare in vetta, ora è un cantiere aperto, Briola torna a Cremolino con i confermati Merlone e Basso.
Stasera alle ore 21 la grande esibizione di pallapugno con la Canalese orfana di Bruno Campagno già in modalità finale di Coppa Italia sabato sera a Caraglio contro l'Araldica Spigno di Paolo Vacchetto, Giampaolo, Bolla e Rivetti. Al suo posto il battitore del Cortemilia Cristian Gatto campione di B ora già ai vertici pur giovanissimo. Degna antagonista la quadretta di Santo Stefano Belbo capitanata dell'altro emergente Gilberto Torino. In pratica la riedizione della finale di B 2018. Gatto fu già protagonista lo scorso anno dell'esibizione di Vignale contro Parussa allora battitore di Cortemilia
La Coppa Italia respinge le semifinaliste scudetto ridando una chance alle due escluse Calliano e Vignale a dimostrazione del grande valore delle prime sei squadre del torneo. Giovedì sera Grazzano - Calliano tutta da gustare per le varie rivalità tra giocatori. Il Grazzano dopo la sbornia scudetto cercherà di trovare le motivazioni nel campo di casa di Marletto per dare l'assalto alla coccarda ma il Calliano dei 3 grazzanesi più un Pavia in grande spolvero è un cliente difficile.
Venerdì sera attesa per il Montemagno (assente Molino) di nuovo in pista dopo le polemiche post finale per l'attesa prova d'orgoglio contro i detentori del Vignale usciti indenni dallo scontro contro i padroni di casa. Domenica alle 16 la finalissima.