Coppa Europa agli azzurri, doppio trionfo con Nave San Rocco nel femminile e Segno nel maschile. Il Cinaglio, privo di Federico Merighi si ferma in semifinale.
La Coppa Europa indoor disputata da venerdì a domenica in Francia si è conclusa con il doppio successo azzurro. Artefici della doppia vittoria dell'Italia, le trentine Nave San Rocco nel femminile e Segno nel maschile. Nel femminile la Vigor Nave San Rocco ha piegato il Poussan in finale per 13-6, bissando il successo dell'anno scorso. Vittoria di misura: 13-12 per il Segno contro i padroni di casa del Florensac. La squadra della Val di Non conquista il suo primo trofeo europeo, succedendo al Cinaglio e riportando la Coppa Europa in Val di Non, dopo ventidue anni dal successo del Tuenno. Per quanto riguarda le altre due compagini italiane Roma si conferma in crescita. Nel femminile la squadra capitolina con l'esperienza e il carisma dei nuovi innesti, Francesca Cogliandro, Ilaria Mongibello e Arianna Calliari potrà sicuramente ben figurare. Buon avvio di manifestazione anche per l'oristanese Aeden Santa Giusta, vittoriosa nelle prime due gare contro Lipsia: 13-1 e Paulhan. In semifinale le atlete di Gianni Dessì si sono dovute arrendere al Nave San Rocco, mentre si sono riscattate nella finale per il terzo e quarto posto superando per 13-12 le capitoline. Il team sardo ha ben giocato contro il Paulhan, campione di Francia, mentre hanno decisamente deluso contro il Poussan. Gara dai due volti contro Roma. Aeden avanti 7-2, poi superata sul 8-12 e alla fine con una bella rimonta arrivava il terzo posto per il team di Gianni Dessì.
Nella giornata inaugurale, tutto facile nel femminile per il Nave San Rocco. Aurora Tonon e compagne nella prima gara hanno vinto contro la squadra francese Les Pennes: 13-3. Nella seconda, contro la tedesca Fallensleber: 13-2. Prima giornata positiva anche nel maschile con Segno e Cinaglio che si imponevano nelle prime due gare. I trentini contro la catalana Farola e la transalpina Cournonterral: 13-6 e 13-4. Gli astigiani, detentori del trofeo, pur privi di Federico Merighi si sono imposti contro la tedesca Fallensleber: 13-3 e contro la francese Paulhan: 13-6. Nonostante i risultati il direttore tecnico dei piemontesi Bruno Ceron ammette che le gare non sono state semplici. Il Cinaglio si ripeteva sabato mattina vincendo la sua terza gara contro il Cournonter: 13-7, risultato che proiettava la squadra piemontese alla semifinale contro il Segno, in quella sfida che nella scorsa stagione è stata decisiva per l'assegnazione dello scudetto indoor di serie A maschile. Segno – Cinaglio era una gara altamente spettacolare che vedeva i trentini trionfare con il punteggio di 13-10. Segno subito concentrato e capace di andare avanti fino al 5-1. Il Cinaglio riusciva a rimontare solo dal 10-5 in avanti, arrivando al 12-10 (trenta pari), ma i trentini con il cinismo della grande squadra, riuscivano a spegnere i tentativi di rimonta dei rivali. Nel Cinaglio Umberto Pastrone ha giocato, anche se non al meglio.
In semifinale, femminile, derby italiano anche il Nave San Rocco. Chiara Zeni e compagne trovano sulla loro strada il Roma, team nel quale militano le trentine Arianna Calliari e Ilaria Mongibello, nel Mezzolombardo la scorsa stagione. Le capitoline cedevano per 13-4. Avvio a favore del Nave San Rocco, avanti sul 4-0, 7-1. A metà gara nel Nave San Rocco usciva Chiara Zeni ed entrava Aurora Tonon. In finale le azzurre con un'altra prestazione maiuscola piegavano il Poussan. Infine la finale maschile, gara che vedeva Enrico Magnani e compagni soffrire fino alla fine contro il Florensac, ma alla fine era 13-12 per i trentini. Questo l'organico del Segno campione d'Europa: Enrico Magnani, Eros Valentini, Mirco Campolongo, Gabriel Fiorini, Alessandro e Gabriele Merighi. Per la società del patron, Claudio Chini un altro grande traguardo raggiunto con grande impegno e costanza. Alla fine della manifestazione si sono disputate le premiazioni. Italia e Francia si sono confermate anche in questa Coppa Europa, le squadre più forti. Per la Francia nei prossimi mesi l'obiettivo rivincita in febbraio nel prossimo campionato mondiale indoor, mentre per l'Italia l'obiettivo di ripetersi con un doppio successo, come fatto in questa edizione della Coppa Europa e nell'ultimo mondiale indoor disputato nel dicembre 2019 a Rovereto (Trento).