A CORTE SALVI DI SAN MASSIMO DI VERONA UNA DUE GIORNI DI SUCCESSO NEL RICORDO DEL "BOMBA" FLAVIO BERTAGNOLI.
HA ENTUSIASMATO L'ESIBIZIONE DEGLI ALLIEVI. PER MOLTI DI LORO SI PROSPETTA UN ROSEO AVVENIRE
E' giunta alla quarta edizione l'evento organizzato nel tempio del tamburello dei Salvi in cui si ricorda la leggendaria figura di Flavio Bertagnoli. Appuntamento irrinunciabile per il movimento veronese e non solo. Erano in tanti anche quest'anno tra vecchie e nuove glorie, simpatizzanti ed appassionati vari attratti dall'ambiente del mitico campo tanto da essere parte attiva di una giorni a base di tamburello giocato, ricordi con mostre, lotterie per beneficienza ed appuntamenti conviviali sotto l'abile regia di Luciano Zerbini coadiuvato da Luciano Borriero ed uno staff di tanti volontari, grazie all'entusiasmo che porta a fare cose straordinarie.
Il format è di successo con il torneo sociale fra le quattro squadre della storia dei Salvi. Per la cronaca si riconferma l'AT Salvi dopo i successi nelle prime due edizioni del Salvi Rossetto. In finale i gialli con Simone Ferrarini, Fabio Turco, Massimo Turco, Massimo Sandri, Davide Rudari, Andrea Zivelonghi, d.t. Aldo Tommasi e Giulio Penazzo hanno prevalso sul Salvi Verona di Roberto Cerpelloni, Stefano Bortolazzi, Luciano Zerbini, Massimo Paroni, Alessandro Rudari, Giamba Bortolazzi, d.t. Nino Biasi e Ciona Cerpelloni. Al terzo posto il Salvi Rossetto con Natale Zivelonghi, Luca Baldini, Fabio Bertoncelli, Mora Ferrarini, Giorgio Bernardi, Marco Boscaini, d.t. Armando Biasi e Walter Meante. Pari merito con il Salvi Harpast di Renzo Tommasi, Matteo Grigoli, Fabio Biasi, Rossano Sambugar, Giorgio Biasi, Luca Rudari, Katia Bergamaschi, Dino Bertagnoli. d.t.Gek Bortolazzi e Tore Biasi.
L'attenzione è stata catalizzata dall'esibizione degli allievi che hanno divertito ed entusiasmato il folto pubblico per la qualità del gioco offerto da queste giovani promesse con alcuni già aggregati in realtà dei campionati nazionali. Un bel modo per conoscere questi ragazzi destinati ad essere protagonisti nei prossimi anni. Si è giocato a tempo ed alla maniera antica con i terzini divisi solo dalla linea centrale. Per le statistiche ha prevalso la squadra a tinte venete per 11-10, risultato che certifica una sfida equilibrata e combattuta per tutti i 105 minuti.
VERDI: Davide Battisti, Efrem Lavarini, Riccardo Baietta, Eros Valentini, Tobia Tolotti, Jacopo Job, Matteo Lado. D.t. Andrea Baietta
ARANCIONI: Filippo Michelini, Lorenzo Carpano, Riccardo Cattoi, Daniele Cavalleri, Emanuele Gaburro, Denis Carloni. D.t. Paolo Ferri
Soddisfatto per la riuscita dell'iniziativa il presidente del Comitato di Verona per quella che può essere un'anteprima dei campionati giovanili open che si terranno in terra veronese dal 24 al 26 agosto sui campi di Costermano, Cavaion, Bardolino, Mazzurega, Fumane ed Arbizzano.
Immancabile la presenza a bordo campo del patron del Cavaion Guido Peroni, uno dei pochi dirigenti della massima serie a seguire il movimento giovanile. Col sistema dei punteggi l'inserimento dei giovani di valore insieme ai big consolidati potrebbe essere la chiave del successo.
