Non ha deluso le attese la grande kermesse dei campionati giovanili a muro svoltasi nei campi di Vignale, Montemagno e Moncalvo nel cuore del Monferrato.
Dopo le polemiche sull'edizione open per l'inadeguatezza delle squadre del sud, la mancanza di spettacolo nelle finali anche a causa di formazioni costruite appositamente per vincere il titolo italiano è tornato il vero piacere di giocare per divertirsi, per vivere un'esperienza di gioco unica ed irripetibile. Lo spirito di adattamento del muro con ogni campo diverso per situazioni di gioco imprevedibili così da stimolare i giocatori dell'open a cercare di far valere comunque la maggior tecnica. Non furono facili gli inizi per coinvolgere tra i bastioni i ragazzi del nordest. Si cominciò con qualche società volenterosa di fare attività di qualità come Castellaro (dovevano esserci pure quest'anno con 2 squadre ma i dirigenti erano impegnati nella Coppa Italia open) e Cavalcaselle. Poi quando le cose funzionano gli altri si aggregano fino ad arrivare ai livelli attuali dove si è potuto vedere all'opera i campioni del libero di domani come Merighi e Weber. "Ci bastavano due partite in più" dicevano in coro i trentini "per arrivare a grandi risultati". Un tempo il muro era terreno di caccia delle squadre astigiane poi 2 anni fa arrivò il titolo juniores degli alessandrini del San Maurizio fino a chiudere il cerchio l'anno scorso con la vittoria degli allievi del Fontigo (TV), ottenuta semplicemente giocando meglio a tamburello. Quest'anno il Segno poteva ripetersi, ci è andato vicino contro il forte Viarigi ma se ci fosse stato Magnani chissa?
SOMMACAMPAGNA: Simone Maschio, Andrea Carletti, Matteo Forno, Luca Vicentini, Eddy Agnoli. dt Giampiero Carletti
VIARIGI: Maurizio Marletto, Riccardo Meda, Luca Tibaldero, Simone Bussa (Alessandro Poncini), Luca Cazzolato. dt Massimo Cavriani
Arbitro: Rocco Curcio
(1-2, 4-2, 6-3, 6-6, 6-9, 9-9, 12-9, 14-10, 16-11) 40 pari 5-2 Sommacampagna
Per la partita decisiva a Moncalvo sugli spalti anche i pezzi da 90 delle società del muro a denotare l'interesse per la finale juniores. Parte bene il Viarigi girando 2-1 poi iniziano i filotti con 5 giochi del Somma vanificati dai 7 del Viarigi. A questo punto la mossa vincente dei veneti con l'arretramento di Forno da mezzovolo a fondocampista a muro con Carletti centrale. La gara cambia volto con 6 giochi di fila fino a festeggiare il titolo col 15-10. Il Sommacampagna è una squadra ibrida ed artificiale costruita con minor fortuna per i campionati open sulla trazione astigiana di Simone Maschio e Matteo Forno, cresciuti nelle giovanili del Montaldo Scarampi da cui si evince il feeling con i bastioni. "Dovevamo vincerla questa partita" è stato lo stringato commento. Per i molti ragazzi del 95 finisce qui l'attività giovanile ricca di soddisfazioni. Meda, Tibaldero con Maschio oggi rivali il prossimo anno saranno insieme a Castell'Alfero in serie C guidati da Antonio Surian. L'ultima istantanea era con i tre ragazzi a confabulare con il tecnico alferese, già pronti a voltare pagina