In 25, mai così tanti, si allenano con coach Mauro Bavazzano
Cremolino la passione per il tamburello è da serie A. Non solo per la prima squadra, che ha iniziato il campionato in corso nel migliore dei modi, ma anche per i tanti bambini e ragazzi che mai come quest'anno hanno deciso di avvicinarsi a questa disciplina.
Sono 25 i giovanissimi che si allenano ogni settimana agli ordini di coach Mauro Bavazzano. «Vedo tanti di loro che girano per il paese con il tamburello in mano - commenta il fratello di patron Claudio -. È una cosa che non succedeva da parecchio tempo. Ogni mercoledì mi ritrovo insieme a 15 piccoli sotto i 10 anni che hanno grande entusiasmo. Oltre all'under 10, alleno poi under 12, 14 e 16. Fino all'under 14, maschi e femmine giocano insieme. Abbiamo pure 6-7 bambine in tutto. Numeri che rispetto agli scorsi anni sono cresciuti anche perché l'attività giovanile ha potuto riprendere, a differenza di altri sport, dopo il riconoscimento del tamburello come disciplina non di contatto quando eravamo in piena pandemia. Da lì è nato un passaparola tra le mamme che si sono convinte a portare da noi i loro figli».
Una buona base di partenza per una società che è al momento l'unica realtà piemontese nella massima divisione nazionale e che negli anni ha dovuto cercare giocatori anche da altre regioni per sostenere il campionato a buon livello. «Purtroppo al momento sono da solo - prosegue Bavazzano -. È un impegno che mi prendo con piacere ma c'è bisogno di aiuto per poter fare magari un allenamento in più a questi bambini.Voglio però ringraziare il sostegno che sto ricevendo dalle famiglie dei giovani atleti, alcune delle quali si sono adoperate per procurarci le divise». Qualche buon risultato sul campo, intanto, è già arrivato. «Con l'under 16 la stagione partirà il 7 giugno - chiosa il coach -. Avevo iniziato ad allenare il loro gruppo qualche anno fa e ora partecipa al campionato regionale di categoria. Con gli under 10 e 12 stiamo disputando un torneo suddiviso in tre giornate, di cui due già disputate a Cerrina e qui a Cremolino. Il prossimo turno sarà a Monale, nell'Astigiano. Con i più piccoli abbiamo ottenuto due secondi posti giocando contro squadre molto forti. Questi ragazzi possono continuare una tradizione che si era in parte persa». —