Cinque luglio 2014, uno dei giorni più brutti, se non il più brutto in assoluto per la società Sabbionara tamburello.
Perdere ci può stare, ma ci sono modi e modi per essere sconfitti. Al di la della sconfitta, netta nel gioco il Sabbionara è sembrato completamente onnipotente, quasi rassegnato alla sconfitta. Le atlete di Gigi Beltrami non sono mai entrate in campo, mettendo in evidenza una condizione fisica atletica pessima, poca grinta e poche idee. L’unica cosa che le atlete di Gigi Beltrami hanno fatto vedere sono stati errori e falli evitabili, causati da poca lucidità. Avvio di gara subito da dimenticare per Giulia Rossi e compagne che alla fine del primo trampolino sono già nettamente sotto (0-3). Da parte delle campionesse d’Italia, sarebbe stato lecito attendersi quanto meno una reazione d’orgoglio e invece le cose per la formazione trentina, peggiorano gioco dopo gioco. Al quinto game il Sabbionara riduce lo svantaggio, da li in avanti solo la formazione transalpina del Cazouls d’Herault che in campo fa quello che vuole. Il Sabbionara perde tutti i 40 pari a testimonianza di una gara davvero pessima. A questo punto la squadra trentina si dovrà rifare nella finale di consolazione per il terzo e quarto posto in programma domani alle ore 10 sempre a Faedo, contro la perdente della seconda semifinale che vedrà sfidarsi l’astigiana Settime e la transalpina Poussan. La Coppa Europa 2014 per il Sabbionara resterà una grandissima delusione. Per il secondo anno consecutivo le campionesse d’Italia non riescono a raggiungere la finale, disputando una prestazione inguardabile. Al Settime dunque il compito di onorare il tamburello femminile nella manifestazione continentale.
Sabbionara – Cazouls d’Herault 1-13
Arbitro: Bonicalzi (Chini, Formolo)
Progressioni: 0-3, 1-5, 1-8, 1-11, 1-13. Durata 1 h 20’ 40 pari 4-0 Cazouls