Nella foto di copertina la squadra femminile di Serie B che inizierà il campionato domenica 28 aprile ospitando sul proprio campo la compagine astigiana del Castell’Alfero.
Dopo due anni si riaffaccia il Sacca nel panorama femminile con una formazione nuova di zecca, nata dalla passione per il tamburello da parte delle giocatrici che ne fanno parte e dello staff tecnico.
Il progetto nasce dalla volontà di permettere a giovani atlete di continuare l’attività, evitando la dispersione di nuove leve promettenti, che rappresentano perciò una buona base per il futuro.
A disposizione dei tecnici Silvio Spagna, Paolo Foroni ed Elia Mazzi vi sono Linda Giovannone e Francesca Balasina, reduci da un positivo anno alla Cavrianese dove si sono aggiudicate Coppa Italia e Supercoppa di serie B insieme a Serena Guidetti. Inoltre, causa cessata attività della società che le ospitava, hanno aderito all’iniziativa del sodalizio virgiliano Alice Peroni, Michela Bernardinelli e Sofia Bussola.
Al fine però di non bruciare questo patrimonio si sono inseriti nel gruppo alcuni punti di riferimento che hanno già maturato una maggiore esperienza sui campi, in modo che le giovani possano apprendere il più possibile da loro. Hanno condiviso l’idea della dirigenza Elisabetta Perdomini e Ilaria Balasina che hanno giocato in serie A, prima di dare alla luce un figlio, sino ad un paio di anni fa. Ricordiamo inoltre che Ilaria Balasina è campionessa del mondo in carica con la maglia della nazionale in virtù della finale vinta da protagonista contro la Francia nel 2016.
Dopo dieci anni di inattività ed una figlia, tornerà a calcare la terra rossa, con una grande voglia di rientro, Katia Tencheni.
“Le ragazze - afferma Paolo Foroni - si stanno allenando in vista dell’inizio del campionato che avverrà a fine aprile, dimostrando un ottimo spirito di squadra e dedizione nel volersi migliorare costantemente.
Lo staff tecnico intende ringraziare il presidente Luigino Parmigiani e Stefano Cavinato per il supporto nell’organizzazione delle attività e la cura del campo. Come nuova società e squadra non ci siamo posti alcun obiettivo agonistico: il nostro traguardo è quello di vedere delle ragazze che praticano il loro sport divertendosi e sentendosi coinvolte, creando un bel gruppo sia dentro che fuori dal campo. Chiunque abbia voglia di venire a vederci e supportarci sarà sempre ben accetto!”.