Il Mezzolombardo rinuncia ufficialmente alla disputa del recupero con l’Alegra Settime. Con la vittoria a tavolino le campionesse d’Italia sono matematicamente qualificate alla finale di Coppa Italia. Definito così il programma delle finali che verranno disputate a Ceresara domenica 25 settembre.
PRESENTAZIONE FINALI DI COPPA ITALIA
Con questo ultimo verdetto sono così definite le finali di Coppa Italia di serie A e B femminile (Memorial Alice Magnani) che si disputeranno a Ceresara domenica 25 settembre secondo il seguente programma:
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ore 11.00: Finale Coppa Italia serie B: Ceresara - Viarigi Roma
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ore 15.30: Finale Coppa Italia serie A: Tigliolese - Alegra Settime
Nella finale di serie B le padroni di casa, già vincitrici del campionato, sono favorite potendo contare su un gruppo coeso e determinato che ha nel capitano Elisa Bacchi l’elemento di punta. Nel corso della stagione le virgiliane inoltre hanno saputo superare anche momenti difficili, come l’infortunio a Deborah Condello che è stata ottimamente sostituita da Debora Parolini. Il Viarigi Roma potrà dire la sua e cercare di sovvertire il pronostico se riuscirà ad essere regolare nel gioco e ad evitare di incappare in momenti di blackout, pagati a caro prezzo durante le semifinali del campionato. Le ragazze guidate da Alessandro Poncini inoltre possono contare su un precedente a proprio favore durante la stagione. Nella sfida di ritorno in campionato sul proprio campo sono riuscite ad imporsi sulle rivali per 13 a 8.
Nella finale di serie A sono favorite le campionesse d’Italia e d’Europa dell’Alegra Settime. Il “Dream Team” astigiano va alla ricerca della quinta Coppa Italia consecutiva. Giocatrici del calibro di Beatrice Zeni, Antonella Negro, Jessica e Silvia Gozzelino difficilmente sbagliano gli appuntamenti che contano. La Tigliolese, protagonista da matricola di una stagione eccellente avendo raggiunto finale di campionato e Coppa Italia, non ha nulla da perdere. Per cercare di impensierire le avversarie Claudia Ponzio e compagne dovranno limitare al minimo gli errori e giocare sciolte senza pensare all’importanza della partita, cosa che nella finale di campionato a Callianetto le ha frenate.