Il Viarigi Roma sfata il tabù derby e conquista la finale di Coppa Italia di Serie B. Al termine di una gara equilibrata Palmas e compagne piazzano lo sprint finale vincendo per 13 a 11 sul Viarigi Feliciani. Nell’altro girone il Ceresara sconfigge a domicilio il Besenello per 13 a 7.
COPPA ITALIA B VIARIGI FELICIANI - VIARIGI ROMA 11 - 13
Viarigi Feliciani: Feliciani, Scapolan, Morellato, Zai, De Vincenzi. NE: Amerio. DT: Emanuele Guolo.
Viarigi Roma: Palmas, Cremonese, Icardi, Bussa, Orlandi (Pastore). DT: Alessandro Poncini.
Arbitro: Angelo Mortara. Parziali: 2-1; 3-3; 5-4; 6-6; 7-8; 9-9; 11-10; 11-13.
40 pari: 5 a 2 per il Viarigi Feliciani. Durata: 1 ora e 50 minuti.
Nella seconda giornata del girone 2 di Coppa Italia di serie B il Viarigi Roma si aggiudica il derby contro il Viarigi Feliciani per 13 a 11 e, in virtù della vittoria ottenuta contro il Monale all’esordio, si qualifica matematicamente alla finale in programma a Ceresara domenica 25 settembre. Le ragazze guidate da Alessandro Poncini si sono prese così la rivincita sulle “cugine” che avevano conquistato a loro spese la promozione in serie A e il campionato di serie B a Muro. La partita è stata equilibrata con le squadre sempre a stretto contatto nel punteggio, anche se caratterizzata da qualche errore di troppo da ambo le parti dovuto anche all’importanza della posta in palio. Il Viarigi Feliciani è sceso in campo con Feliciani e Scapolan a fondocampo, Morellato mezzovolo, Zai e De Vincenzi terzini. Il Viarigi Roma ha risposto con Palmas e Cremonese dietro, Icardi in mezzo, Bussa e Orlandi al cordino. Si viaggiava punto a punto fino a quando il Viarigi Roma riusciva ad inanellare due giochi consecutivi, portandosi sull’8 a 6 a proprio favore. Il direttore tecnico del Viarigi Feliciani Emanuele Guolo correva subito ai ripari e per limitare il numero di falli commessi provava a cambiare lo schieramento delle giocatrici in campo spostando Morellato a fondocampo, Zai in mezzo e Feliciani al cordino. La mossa dava i suoi frutti con Scapolan e compagne che si riportavano immediatamente in situazione di parità. Si procedeva poi con un gioco per parte fino all’11 pari. A questo punto il direttore tecnico del Viarigi Roma Alessandro Poncini decideva di sfruttare a fondocampo la freschezza di Erica Pastore, da poco subentrata a Orlandi, spostando Cremonese al cordino. La scelta si rivelava azzeccata con il Viarigi Roma che riusciva ad aggiudicarsi gli ultimi due giochi e a conquistare così vittoria e finale di Coppa Italia, rendendo così ininfluente l’esito dell’ultima giornata del girone tra Monale e Viarigi Feliciani. Nel girone 1 invece il Ceresara si impone per 13 a 7 a Besenello e mette una seria ipoteca sull’accesso alla finalissima. Nell’ultima giornata gli basterà conquistare un punto nella sfida casalinga contro la Tigliolese. Le astigiane per qualificarsi alla finale dovranno invece riuscire nell’ardua impresa di conquistare l’intero bottino. Con il risultato odierno le trentine del Besenello sono già matematicamente escluse dalla possibilità di raggiungere la finale.
COMMENTI AL TERMINE DELLA PARTITA:
Emanuele Guolo (D.T. Viarigi Feliciani): “Oggi purtroppo non abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità, commettendo troppi errori. Forse abbiamo patito la partita di Coppa Italia a Muro disputata venerdì sera. Ad inizio partita le ragazze hanno faticato a trovare le giuste misure e si sono innervosite. Ho provato anche a cambiare lo schieramento in campo delle giocatrici al fine di tenere il più possibile la palla in campo, ma alla fine non è stato sufficiente a conquistare la vittoria. Dispiace aver mancato la possibilità di disputare un’altra finale, ma la stagione con la conquista della serie A rimane più che positiva. Ora non resta che programmare al meglio la prossima stagione che si prospetta molto impegnativa disputando da neopromossa e per la prima volta il campionato di serie A.”
Alessandro Poncini (D.T. Viarigi Roma): “Sono molto contento per la prestazione odierna delle ragazze che ci ha permesso di conquistare la finale di Coppa Italia. Oggi le giocatrici si sono applicate al meglio, giocando coese e con grinta, e se fossero riuscite a conquistare qualche 40 pari in più sarebbero riuscite a chiudere prima il match. Essendo Erica Pastore abituata a giocare anche a fondocampo ho pensato di sfruttare il fatto che fosse più riposata di Ilenia Cremonese negli ultimi due giochi. Alla fine la mossa per fortuna si è rivelata azzeccata. Ora dobbiamo prepararci al meglio in vista della finale.”