F Italia - Francia 13-7

La Nazionale Italiana Femminile si aggiudica il 2° campionato mondiale di tamburello open sconfiggendo in finale la Francia per 13 a 7. Dopo una prima metà di partita all’insegna dell’equilibrio, le azzurre guidate da Alessandra De Vincenzi hanno allungato nella seconda, non concedendo più nulla alle transalpine.

FINALE: ITALIA - FRANCIA 13 - 7

Italia: Balasina (cap.), Zeni, Dellavalle, Fontana, Negro (NE: Gozzelino J., Zai, Scaiola, Amerio, Rosso). DT: Alessandra De Vincenzi. Assistente: Andrea Fiorini.

Francia: Cazzani (cap.), Ferrier, Goud, Charles N., Calvignac (NE: Entakli, Lecerf-Barral, Alignan, Pastor). DT: Patrice Charles.

1° Arbitro: Pitarch. 2° Arbitro: Juarez. Laterali: Hüller-Ruiz.

Parziali: 1-2; 4-2; 5-4; 6-6; 8-7; 11-7; 13-7. 40 pari: 2 a 1 per l’Italia.

Durata: 1 ora e 55 minuti.

Note: prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto del centro Italia.

A Medole, di fronte ad un folto pubblico, la Nazionale Italiana Femminile guidata da Alessandra De Vincenzi ha sconfitto in finale la Francia per 13 giochi a 7, aggiudicandosi il 2° campionato mondiale di tamburello open. Balasina e compagne hanno così vendicato la sconfitta subita dalla nostra nazionale quattro anni fa a Gignac dove le transalpine si imposero per 13 a 8 nella prima edizione del torneo.
 La partita persa contro le transalpine nella prima fase ha indotto il direttore tecnico italiano a schierare una formazione d’attacco che potesse mettere maggiormente in difficoltà le avversarie, rispetto ad una più attendista e palleggiatrice. Spazio dunque a Balasina e Zeni a fondocampo, Dellavalle mezzovolo e Fontana e Negro al cordino. Il risultato finale ha premiato questa scelta. 
Avvio di partita contratto da parte dell’Italia che si ritrovava subito in svantaggio di due giochi, senza riuscire a mettere a referto nemmeno un quindici. Le azzurre riuscivano poi a rompere il ghiaccio, collezionando quattro giochi consecutivi. Le francesi però non permettevano alle azzurre di prendere il largo e si viaggiava punto a punto fino al 7 pari. A questo punto della partita l’Italia cambiava marcia, con il terzetto arretrato che metteva in seria difficoltà le rivali e i terzini che non sprecavano pressoché nulla. Sospinte dal pubblico le ragazze italiane conquistavano sei giochi consecutivi che consentivano loro di aggiudicarsi l’incontro .
A fine partita sul volto delle ragazze era evidente la soddisfazione per essere riuscite a vincere di fronte al pubblico amico il campionato del mondo, scrivendo una pagina che rimarrà indelebile nella storia del tamburello italiano.


Si sono laureate campionesse del mondo (tra parentesi la società di appartenenza): Clarissa Amerio (Monalese), Ilaria Balasina (San Paolo d’Argon), Cecilia Dellavalle (Pieese), Giada Fontana (Mezzolombardo), Jessica Gozzelino (Alegra Settime), Antonella Negro (Alegra Settime), Stefania Rosso (Pieese), Stefania Scaiola (Tigliolese), Gaia Zai (Tigliolese), Beatrice Zeni (Alegra Settime).

COMMENTI AL TERMINE DELLA PARTITA:

Alessandra De Vincenzi (Direttore Tecnico Italia): “Sono estremamente contenta per la vittoria odierna che ci ha permesso di vincere il Mondiale. Un plauso va a tutte le ragazze per l’impegno dimostrato in questi tre giorni di competizione. La partita di venerdì persa contro la Francia mi ha portato oggi ad optare per una formazione più aggressiva che potesse mettere maggiormente in difficoltà le transalpine. Da qui la scelta di far giocare Beatrice Zeni dietro e inserire Cecilia Dellavalle in mezzo. Le ragazze sono partite un po’contratte, poi però con l’andare della partita sono riuscite a sciogliersi. Da metà partita in avanti hanno imposto il proprio gioco e ridotto al minimo il numero di errori, non concedendo più alcun gioco alla Francia. Due anni fa all’Europeo avevamo vinto a 1, ma questo rende ancor più importante la vittoria odierna perché conquistata contro un avversario più forte.”

Ilaria Balasina (Capitano Italia): “Vincere un campionato del mondo, per di più in casa essendo mantovana, è la soddisfazione sportiva più grande che potessi avere. Avendo deciso inoltre che a fine stagione smetterò, non potevo chiedere finale migliore. Sono stata estremamente contenta quando Alessandra mi ha comunicato che sarei stata tra le convocate. Il livello è molto alto e quindi non si può mai essere sicure di far parte della selezione. L’avvio oggi non è stato dei migliori, poi con l’andare della partita abbiamo sempre più giocato da squadra, mettendo in mostra il nostro effettivo potenziale.”

Cecilia Dellavalle (Italia): “Sono soddisfatta per il campionato disputato con la mia squadra di club (la Pieese) che mi ha permesso di far parte di questo bel gruppo. Sono felice che oggi Alessandra mi abbia dato la possibilità di scendere in campo in una partita così importante e io ho cercato di fare al meglio per ripagare la scelta. Dopo un avvio difficile siamo riuscite ad esprimerci al meglio, conquistando questa importante vittoria”.

Antonella Negro (Italia): “Ero già contenta di far parte della Nazionale, ma giocare la finale è stata un’emozione unica, nonostante in carriera abbia disputato diverse finali tra campionato, Coppa Italia e Coppa Europa. Credo che Alessandra mi abbia scelto per questo importante incontro per la mia esperienza, dato inoltre che l'età media delle altre giocatrici in campo era bassa. Vincere questo campionato del mondo in Italia davanti a tanto pubblico è stato bellissimo e rappresenta la classica ciliegina sulla torta della mia carriera”.

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