Presentazione serie A 2016

PRESENTAZIONE ANNATA E COMMENTO CAMPIONATO PRECEDENTE. Campionato 2016 con 8 squadre, grande assente il Sabbionara.

Il campionato femminile di serie A sarà caratterizzato da una grandissima novità. Vi parteciperanno otto squadre ovvero Settime, San Paolo D’Argon, Monale, Dossena, Pieese, Mezzolombardo, Tigliolese e Sacca. Al termine del campionato le prime quattro classificate disputeranno le finali scudetto in terra astigiana con i seguenti accoppiamenti: 1 classificata contro 4°, seconda contro terza. Le due vincitrici disputeranno la finale che assegnerà il tricolore 2016.  La provincia più rappresentativa è quella di Asti, con quattro squadre ovvero Settime, Monalese, Tigliolese e Pieese, a seguire Bergamo con Dossena e San Paolo D’Argon, chiudono Trento e Mantova, entrambe con una squadra. Mezzolombardo rappresenterà il tamburello trentino, il Sacca quello virgiliano. Alla stagione open, ormai alle porte, c’è una grande assente, ovvero la trentina Sabbionara, squadra che si è aggiudicata gli ultimi cinque scudetti. Il dominio delle aviensi ha avuto inizio nel 2011 a Capriano del Colle (Brescia), quando la compagine trentina superò in finale la Pieese per 13-11. A seguire le vittorie contro San Paolo D’Argon nel 2012 a Montechiaro D’Asti, e Settime, compagine sconfitta nel 2013 ad Aldeno, nel 2014 e 2015 a Noarna.  L’annata precedente è stata caratterizzata dal duello fra Settime e Sabbionara. Le due corazzate si sono suddivise equamente la posta in palio. Scudetto e super Coppa sono andate a Paola Daldoss e compagne, Coppa Europa e Coppa Italia alle astigiane. Al di la degli aspetti agonistici, il 2015  è stata un’annata triste, da dimenticare, segnata dalla prematura scomparsa della giocatrice trentina di Segno Alice Magnani, deceduta lo scorso mese di maggio in un incidente stradale a Dolcè (Verona). Per il mondo del tamburello un vero e proprio “11 settembre”. Vista, l’assenza del Sabbionara, la grande favorita dovrebbe essere, salvo clamorosi colpi di scena l’astigiana Settime, squadra campione d’Europa e vice campione d’Italia. Debora Marucco e compagne partono con i favori del pronostico avendo, una squadra di grande valore e avendo fatto un grande colpo di mercato. Alla società astigiana del patron Alessandro Grassi, arriva la trentina Beatrice Zeni, grande protagonista dei successi del Sabbionara. La giovane giocatrice di Nave San Rocco ad agosto sul campo di Noarna disputò una grande prestazione nella finale scudetto. Il suo avanzamento in posizione centrale cambiò l’andamento della gara. Dal 10-8 per il Settime si passò al 13-10 per il Sabbionara. Approda a Settime anche la sorella Chiara e colpo di mercato dell’ultima ora Giulia Rossi, altra giocatrice ex Sabbionara, che in passato ha vestito anche la maglia del San Paolo D’Argon. Molto ci si attende dalla Pieese, compagine che nella scorsa stagione si è piazzata alle spalle delle due corazzate e che dal Settime ha prelevato Elisabetta Bellussi, giocatrice che a Settime negli ultimi anni è cresciuta molto, meritando il posto da titolare. Per il suo grande impegno, sempre dimostrato negli anni, la giovane e promettente terzina alla recente festa del Settime disputata al ristorante Mach a Dira è stata premiata dal vice presidente Sandrine Nicole, in passato, giocatrice e capitano del Settime. Pieese che vista l’assenza del Sabbionara rappresenterà insieme al Settime, l’Italia nella prossima Coppa Europa open femminile.  Annata di riscatto per San Paolo D’Argon che punta su giovani giocatrici e  Monale, l’anno scorso escluse per il secondo anno di fila dai play off scudetto. Le bergamasche hanno avuto un’annata difficile e a metà campionato si sono dovute ritirare, causa l’incidente stradale avvenuto al pulmino della squadra diretto a Monale. Le orobiche tornarono protagoniste in Coppa Italia, dove disputarono gare molto positive, vedi la sconfitta di misura per 13-10 contro il Sabbionara. Discorso opposto per il Dossena che da matricola è riuscita a raggiungere il 4° posto in classifica, vincendo lo spareggio per accedere ai play off contro il Monale in quel di Castiglione delle Stiviere. Monale che per il secondo anno consecutivo non riuscì a qualificarsi per i play off.  Campionato di crescita per le matricole Mezzolombardo e Tigliolese. Le trentine si affidano all’esperienza di chi ha già giocato nella massima serie (Giada Fontana e Laura Lorenzoni).  La Tigliolese cercherà di fare un buon campionato, ripetendo quanto fatto vedere nell’indoor, dove si è classificata al secondo posto. Chiudiamo con il Sacca, nella scorsa stagione in B come Guidizzolo. La squadra lombarda ha presentato una domanda di ammissione al massimo campionato di serie A. Tale richiesta ha avuto esito favorevole. Il Sacca si affida alle giocatrici del Guidizzolo della scorsa stagione. A disposizione del direttore tecnico Alain Pratticò arrivano Chiara Lombardi e Anna Faroni, giocatrici che conoscono la massima categoria. La squadra mantovana punta a fare un campionato positivo, senza prefiggersi obiettivi precisi. Analizziamo nel dettaglio tutte le squadre in base ai seguenti parametri: annata precedente, mercato, punti di forza, punti di debolezza, organico, obiettivi.

Queste le squadre

SETTIME:

ANNATA PRECEDENTE: Molto positiva. Nonostante la presenza di un avversario forte come il Sabbionara riesce a conquistare due titoli sui quattro disponibili. Bissa i successi dell’annata precedente, confermandosi in Coppa Italia a Dossena e in Coppa Europa in Francia. Nella finale scudetto di Noarna non demerita. Dopo un avvio da incubo, sotto nel punteggio (5-1) riesce a fare una grande rimonta, arrivando a condurre per 8-7 e 10-8. Da quel momento in avanti, Jessica Gozzelino e compagne non riescono più a contrastare il Sabbionara che trae giovamento dall’avanzamento di Beatrice Zeni nel ruolo di mezzovolo. La cosa si ripete nella super Coppa di Aldeno. Avvio a rilento che condizionerà tutta la gara delle astigiane. Il copione si ripete anche in Coppa Europa, dove l’esito finale sarà amaro per le trentine. Il Sabbionara va avanti sul 7-2, ma poi si deve arrendere ad un grande Settime. Antonella Negro e compagne ribaltano il risultato. Aver conquistato due titoli, non è cosa da poco.  In Coppa Europa ha rappresentato al meglio i colori azzurri, vincendo con pieno merito una finale tutta italiana. In Coppa Italia ha centrato la sua quarta vittoria consecutiva.  Verso la fine del campionato ha dovuto rivedere un po’ il suo assetto tattico, visto che il mezzo volo Chiara Parodi per motivi personali non ha più potuto allenarsi e giocare.  E’ tornata in campo Stefania Mogliotti, prima in panchina nel ruolo di direttore tecnico. Altra nota molto positiva, la crescita delle due giovani acquistate dalla Pieese Debora Marucco e Madaline Ciobanu. 

MERCATO: In uscita Elisabetta Bellussi (destinazione Pieese). La terzina di Settime raggiunge cosi la sua ex compagna di squadra Cecilia Dellavalle che dodici mesi fa lasciò il Settime per andare alla Pieese.  Giocatrice di grande serietà e professionalità che merita un plauso per quanto dato alla società in cui è cresciuta, giocando nei settori giovanili e in serie C, prima di approdare nel grande tamburello ovvero nella massima serie, dove ha confermato tutte le sue qualità. Ottimo il mercato alla voce nuovi arrivi. Se una giocatrice di Settime parte, un’altra ritorna. Si tratta di Irene Musso, nella scorsa stagione al Monale. Dal Sabbionara arriva Beatrice Zeni, giocatrice che nonostante i suoi 17 anni, vanta già una grandissima esperienza, oltre a grandi colpi di classe. In arrivo, anche la sorella Chiara, quattordici anni che con giocatrici cosi forti e affermate potrà sicuramente crescere. Sempre dal Sabbionara arriva anche Giulia Rossi. Da segnalare inoltre il ritorno di Sally Valle, giocatrice ferma negli ultimi campionati, ma che se entra in condizione è un punto di forza per il team campione d’Europa. Come direttrice tecnica non ci sarà più Stefania Mogliotti. Confermate Silvia e Jessica Gozzelino, Antonella Negro, Debora Marucco e Madaline Ciobanu, punti di forza della scorsa stagione.  In panchina, un nuovo direttore tecnico al debutto, Samuel Valle giocatore di serie A che aiuterà Claudio Di Mare.

PUNTI DI FORZA: Il gruppo è unito, l’organico di primissimo livello. Squadra completa in tutti i reparti con giocatrici affermate e giovani che hanno dato dimostrazione di grande affidabilità. Non si vincono una Coppa Europa e una Coppa Italia per caso.   Il Settime è tornato ad avere un ruolo da protagonista. Le terzine sono di grande affidabilità. Antonella Negro è una garanzia, Irene Musso, giocando in casa darà il massimo, le ex Pieese, Madaline Ciobanu e Debora Marucco sono giocatrici cresciute molto in grado di disputare grandi campionati.  Il ritorno di Sally Valle è un’arma in più, su cui può puntare il Settime. Classe ed esperienza, sono doti che alla giocatrice di Chiusano non mancano.

PUNTI DEBOLI: Il Settime che si appresta ad affrontare la stagione agonistica 2016 sembra davvero non averne.  Squadra forte che con l’arrivo di Beatrice Zeni è ancora più completa. Silvia Gozzelino e compagne sono le grandi favorite per la vittoria del tricolore, titolo che alla società del presidente Alessandro Grassi manca dal 2010. L’unico errore che potrebbe commettere la squadra è quello di rilasciarsi visto che le avversarie non sembrano in grado di competere. Il Settime è superiore, ma lo dovrà dimostrare in ogni gara. Nel tamburello, come in tutti gli sport, nessuna gara è vinta in partenza. Inoltre visto l’organico ampio, si dovrà cercare di dare spazio a tutte le giocatrici. La panchina non piace a nessuno.

ORGANICO COMPLETO:

Jessica Gozzelino, Silvia Gozzelino, Beatrice Zeni (Sabbionara), Chiara Zeni (settore giovanile Nave San Rocco), Antonella Negro,       Irene Musso  (Monale)  Madaline Ciobanu  , Debora Marrucco, Giulia Rossi (dal Sabbionara). D.t Claudio Di Mare e Samuel Valle.

OBIETTIVI: Vincere tutto. La squadra quest’anno sembra non avere rivali. Con l’assenza del Sabbionara che non farà l’attività open è difficile trovare una compagine in grado di contrastare lo strapotere del Settime. Puntare alla vittoria in tutte le competizioni e migliorare le ultime annate, ampiamente positive è l’obiettivo della squadra e della dirigenza. A Settime, la vittoria più attesa è quella del tricolore, assente dal 2010, dopo il successo nel derby astigiano contro l’allora matricola Monale a Capriano del Colle, ma la squadra quest’anno può puntare a vincere tutto.

SAN PAOLO D’ARGON

ANNATA PRECEDENTE: Molto difficile. La squadra stenta terribilmente in campionato, nonostante il ritorno dal Palazzolo di una giocatrice dello spessore di Ilaria Balasina. La prima di campionato è una netta sconfitta per 13-2 contro il Settime. Alla seconda giornata cede nel derby contro il Dossena, nonostante un vantaggio che sembrava rassicurante 11-7 al 19° gioco di gara. Le atlete di Gianfranco Vismara si devono arrendere al tie break. La squadra paga le condizioni non eccellenti di Silvia Di Salvo, non al meglio per un problema al polso. Arrivano solo delusioni. Dopo quattro giornate, il team orobico si ritira dal campionato. Serena Barcella e compagne in viaggio verso Monale per la quinta giornata di andata del campionato subiscono un incidente. Tanta paura, soprattutto per la terzina Martina Mazzucchetti, poi per fortuna la triste vicenda va in archivio, senza gravi conseguenze. E’ la settimana più brutta vissuta dal tamburello negli ultimi anni. La settimana successiva ci sarà la triste vicenda della morte di Alice Magnani. Il mese di maggio 2015, certo non sarà di quelli da ricordare. Il tamburello, come già detto, conosce un vero e proprio “11 settembre”. La squadra torna protagonista in Coppa Italia e oltre a gare positive si vedono anche i risultati.

MERCATO: LasciaSilvia Di Salvo che torna a Dossena.  In arrivo dall’altra compagine bergamasca Serena Guidetti. Approda al San Paolo D’Argon anche Francesca Balasina, sorella di Ilaria, nella scorsa stagione in B con il Ceresara.La squadra quest’anno si affida a giocatrici giovani. Vengono lanciate in prima squadra anche due giovani quali Rebecca Agosti (classe 1999) e Roberta Pirola (classe 2001). Queste giocatrici vengono dai settori giovanili della Roncola di Treviola. In partenza Anna Faroni (Sacca). Monica Scaiotti per motivi personali non sempre sarà disponibile, mentre per Martina Mazzucchetti arriveranno anche incarichi dirigenziali. La terzina della nazionale in campo dovrà comunque mettere la sua esperienza a disposizione delle giocatrici più giovani.

PUNTO DI FORZA: Il gruppo è forte e sa superare i momenti negativi. L’anno scorso l’ha dimostrato. La voglia di riscattarsi deve essere il grande punto di forza del team orobico.Impegno e grinta dovranno essere sempre al massimo. Nello scorso campionato, fra le note positive, il rendimento di Serena Barcella, protagonista di un campionato positivo. Inoltre, dato lo strapotere del Settime, non si può certo puntare a un campionato di vertice, quindi non ci saranno grandi pressioni. Leader della squadra per esperienza e carisma la fondocampista Ilaria Balasina.  

PUNTI DEBOLI: San Paolo D’Argon è una piazza importante e prestigiosa. Non qualificarsi per i play off per il terzo anno consecutivo, sarebbe un duro colpo per la società bergamasca. Quest’anno ci sono diverse giocatrici giovani al debutto nella massima serie che potrebbero pagare il salto di categoria. Compito della società, quello di farle crescere. A San Paolo D’Argon si pensa anche a pianificare il futuro. Con delle atlete giovani in squadra, ci sarà da soffrire, ma nel giro di qualche anno si spera di rivedere il San Paolo D’Argon lottare per le posizioni di vertice.

ORGANICO COMPLETO:

Ilaria Balasina, Serena Guidetti (Dossena) Serena Barcella, Martina Mazzucchetti, Monica Scagliotti, Giulia Piatti, Francesca Balasina (Ceresara), Rebecca Agosti (settori giovanili Roncola),  Roberta Pirola  (settori giovanili Roncola)

OBIETTIVI: Cancellare l’annata precedente e giocare come in Coppa Italia. Tutto dipenderà dai risultati. Se questi dovessero arrivare subito, il San Paolo D’Argon, potrebbe essere una piacevole sorpresa del prossimo campionato open femminile.  Altro obiettivo della società far crescere le giocatrici che si affacciano a giocare in serie A per la prima volta. 

MONALE

L’ANNATA PRECEDENTE: Stagione non esaltante. Per il secondo anno consecutivo non raggiunge i play off. Le atlete di Scaiola sfiorano l’impresa. A condannare le astigiane il ko nello spareggio di Castiglione contro la matricola Dossena. Dal 2010 il Monale ha sempre centrato i play off. Nel 2010 da matricola aveva sorpreso tutti, arrivando fino alla finale scudetto, persa contro il più quotato Settime nel derby astigiano di Capriano. 

MERCATO: In uscita Irene Musso che torna a Settime, Stefania Scaiola e Linda Amerio che giocheranno con la Tigliolese. Lasciano Monale anche Valentina Icardi in B al Viarigi Roma e Sara Scapolan (Viarigi Felciani). Il Monale si appresta ad affrontare la massima serie con la squadra che nella scorsa stagione ha vinto la “regular season” la Coppa Italia e la Super Coppa di serie B. Si punta pertanto su un gruppo giovane e collaudato, anche se il salto di categoria non sarà facile.  Smette di giocare anche Federica Mossino, non sempre disponibile nella scorsa stagione per motivi di studio. In arrivo anche Claudia Bruno dal Cosenza e Carola Bostico dalla Tigliolese.

PUNTI DI FORZA: La squadra si conosce benissimo. L’oroganico non è cambiato molto. Questo campionato per giocatrici giovani come Clarissa Amerio e Rebecca Lanzoni sarà un anno di crescita. La voglia di ben figurare contro squadre più esperte nella categoria è sicuramente un altro punto di forza per la compagine di Giancarlo Lanzoni. Giocare in serie A dà senz’altro grandi stimoli.

PUNTI DEBOLI: La giovane età e venire da un campionato caratterizzato solo da vittorie. Le giocatrici del Monale sono tutte molto giovani e la serie A è sempre un campionato impegnativo. Per il direttore tecnico Giancarlo Lanzoni che allenerà sia la serie A sia la serie B, un compito sicuramente molto difficile. Inoltre l’anno scorso il Monale in campionato non ha mai perso. Quando si vince il morale è sempre a mille.  Quest’anno diverse squadre sono di livello superiore e hanno più esperienza. Le sconfitte arriveranno. Le giovani monalesi dovranno essere brave a non abbattersi. Dalle sconfitte, in fondo c’è sempre da imparare.

OBIETTIVI:Centrare quel quarto posto sfuggito negli ultimi due anni che vorrebbe dire disputare i play off scudetto, in programma in terra astigiana. Far crescere tutte le giovani giocatrici, è sempre un obiettivo della società. Il quarto posto per il Monale sarebbe come vincere uno scudetto.

ORGANICO:

Serie A

Serena Zimolo, Chiara Zimolo, Rebecca Lanzoni, Federica Strocco,  Claudia Bruno, Clarissa Amerio, Federica Strocco, Sara Scapolan,  Linda Amerio, Dt Lanzoni Giancarlo. A completare l’organico, la squadra di serie B composta da Beatrice Caranzano, Carola Bostico (dalla Tigliolese), Ilaria Ruffa, Simona Rabino, Lina Pinna, Annalisa Emiliani, Rachele Fasolli. DT Lanzoni Giancarlo

 

DOSSENA

ANNATA PRECEDENTE: Annata positiva. Certo non poteva ripetere l’annata dell’anno prima nel campionato cadetto, ma le atlete di Ivan Astori hanno fatto vedere bel gioco e ottenuto risultati. Nella gara di andata (seconda giornata), vincono in rimonta il derby con il San Paolo. Alla prima giornata riescono a battere la Pieese. Arriva un 4° posto finale (risultato molto positivo). Ai play off contro il Sabbionara si deve arrendere. Troppo netta la differenza di valori con la squadra trentina, ma l’annata resta molto positiva. 

MERCATO: Rientra Silvia Di Salvo nell’ultimo campionato al San Paolo D’Argon. Lasciano  Dossena Serena Guidetti che va al San Paolo D’Argon e Chiara Lombardi (Sacca).

PUNTI DI FORZA: La voglia di confermarsi fra le prime quattro. Il campionato precedente ha dato molta fiducia alla squadra di Ivan Astori direttore tecnico riconfermato. Ripetere il risultato ottenuto alla fine dello scorso campionato, sarebbe un traguardo straordinario, per il sodalizio della Val Brembana.

PUNTI DI DEBOLEZZA: Più continuità. L’anno scorso ha avuto un ottimo avvio di campionato. In seguito sono seguiti dei cali. Contro le squadre più forti, spesse volte è andata in soggezione. Ha pagato il salto di categoria, cosa che per una matricola comunque ci può stare.

OBIETTIVI: In casa Dossena si guarderà nel breve, domenica dopo domenica. La squadra sa che dovrà soffrire, ma in ogni partita dovrà sempre dare il massimo. Se gioca con tranquillità arriverà anche qualche risultato positivo. Nel tamburello e nello sport nessuna partita è vinta o persa in partenza. Ripetere il piazzamento dello scorso campionato sarebbe un risultato positivo, gradito da tutti in quel di Dossena.

ORGANICO:

Silvia Di Salvo (San Paolo D’Argon), Veronica Noris, Debora Cavagna, Luana Bronzi, Simona Trionfini, Giulia Pianzoni (Arcene). D.t Ivan Astori

 

PIEESE:

L’ANNATA PRECEDENTE: Molto positiva, di più non si poteva proprio fare. Si classifica terza alle spalle delle corazzate Sabbionara e Settime. Alla giornata d’andata supera anche le campionesse d’Italia del Sabbionara. A Noarna, in base al regolamento dei play off deve affrontare la seconda classificata ovvero il Settime. Niente da fare per Francesca Dellavalle e compagne che si devono arrendere per 13-5.  Visto l’abbandono del Sabbionara all’attività open nel 2016 disputerà la Coppa Europa. La Pieese torna a giocare una manifestazione europea a distanza di quattro anni, quando nell’edizione di Callianetto 2012, si classificò al secondo posto, perdendo la finale con il Sabbionara.

MERCATO: Dal Settime arriva Elisabetta Bellussi (acquisto di grande qualità). Smetterà Chiara Varvello. In partenza Gaia Zai che giocherà con  la Tigliolese.

PUNTO DI FORZA: Il percorso di crescita fatto negli anni è stato evidente. Bisogna credere nelle potenzialità delle singole che sono fuori discussione.  La squadra allenata quest’anno da Enrico Dellavalle deve essere consapevole che può fare bene. L’anno scorso, l’acquisto di Cecilia Dellavalle, giocatrice di assoluto livello ha dato quel “quid” in più in termini di imprevedibilità e fantasia. L’ex Settime quest’anno ritroverà una sua ex compagna del Settime Elisabetta Bellussi, giocatrice che a Settime ha imparato a vincere. Queste due giocatrici devono contribuire con la loro esperienza a portare la Pieese ad ottenere ottimi risultati. Sulla carta, dovrebbe essere una delle compagini più attrezzate. Solo il Settime sembra più completo. Il ruolo di anti Settime è suo, sia in Italia, sia in Europa.

PUNTI DEBOLI:Continuità di rendimento. L’anno scorso alla prima giornata ha perso contro il Dossena, squadra alla sua portata, mentre alla seconda ha battuto il Sabbionara, giocando una gara impeccabile dal punto di vista della grinta. In alcuni casi, contro il Settime ha dato l’impressione di essere ancora lontana dalle rivali e giocare quasi rassegnata alla sconfitta. Dovrà giocare ogni gara con lo stesso impegno e la stessa concentrazione, solo così potrà ottenere ottimi risultati.

ORGANICO:

Eleonora Gariglio, Ludovica Curto, Francesca Dellavalle, Cecilia Dellavalle, Elisabetta Bellussi (dal Settime), Ilaria Valle (dalla Tigliolese), Stefania Rosso. D.t Enrico Dellavalle. 

OBIETTIVI: Ripetere il campionato precedente sarebbe un ottimo risultato, ma vista l’assenza del Sabbionara, migliorarlo sarebbe un risultato eccezionale. La squadra avrà modo di giocare una competizione europea e in un’occasione simile gli stimoli di sicuro non mancano. Anche contro le compagini francesi vorrà ben figurare. Per qualche giocatrice, potrebbe essere un’ulteriore possibilità di crescita, non per Cecilia Dellavalle e Elisabetta Bellussi, giocatrici che con il Settime hanno già conquistato questo trofeo.

 

SACCA

ANNATA PRECEDENTE: Nel 2015 la società mantovana si è presentata al campionato di serie B come Guidizzolo. Stagione nel complesso positiva. Chiude il suo girone (Trentino – Veneto Lombardia) alle spalle della capolista Mezzolombardo, squadra che in agosto conquisterà la promozione nella massima serie e il titolo di campione d’Italia di serie B femminile. In virtù del secondo posto accede ai play off, ma si deve arrendere nella semi finale play off alla Tigliolese.

MERCATO: Due nuovi arrivi. Dal San Paolo D’Argon Anna Faroni, dal Dossena Chiara Lombardi. Due giocatrici che conoscono la categoria e che rinforzano la squadra del riconfermato direttore tecnico Alain Prattico. Lasciano Zsofia Kaszo, giocatrice di esperienza e Maria Fratti.

PUNTI DI FORZA: Anche in questo caso il gruppo, non molto cambiato dall’annata precedente. Essendo una ripescata non avrà grandi pressioni. Può permettersi il lusso di giocare con tranquillità. Ha tre giocatrici che hanno già giocato nella massima serie. Oltre ad Anna Faroni e Chiara Lombardi, da menzionare Giulia Sperotto, giocatrice capace di giocare a fondocampo e in posizione centrale.

PUNTI DEBOLI: Il salto di categoria. In serie A dovrà giocare sempre al massimo. Ogni dettaglio, anche quello all’apparenza più insignificante ha la sua importanza.

ORGANICO: Giulia Sperotto, Elisabetta Perdomini, Chiara Lombardi (dal Dossena), Chiara Menoni, Linda Gandellini, Jessica Tonini, Anna Faroni (dal San Paolo D’Argon). D.t Alain Pratticò

OBIETTIVI: Il campionato 2016 per la compagine mantovana potrebbe essere visto come un anno di transizione. La squadra dovrà cercare di adattarsi alle difficoltà della massima categoria. Saranno determinati in questo le giocatrici che hanno già militato nella massima serie le quali dovranno trasmettere al resto della squadra la mentalità giusta per affrontare un campionato molto più impegnativo di quello cadetto.

TIGLIOLESE:

ANNATA PRECEDENTE: Accede ai play off. Nella semifinale di Valle San Felice al termine di una gara molto combattuta conquista la finale superando il Guidizzolo. In finale si arrende al Mezzolombardo. Non conquista il titolo di campione di categoria, ma l’annata resterà ottima. Il presidente Daniele Basso e i suoi collaboratori possono ricordare il 2015 come un anno molto positivo.

MERCATO: La società ha deciso di riconfermare Claudia Ponzio e Ilaria Poncini grandi artefici della conquista della serie A. Dalla Pieese arriva Gaia Zai, giocatrice giovane sulla quale la società punta molto. In arrivo dal Monale Stefania Scaiola e Linda Amerio, giocatrici che conoscono bene la massima serie. Altro acquisto molto importante Luana Parodi che dopo l’esperienza ampiamente positiva nel campionato indoor, dove la squadra ha conquistato il secondo posto, ha deciso di restare e dare il suo contributo alla squadra. La giocatrice di Ovada per la sua esperienza è sicuramente un punto di forza della squadra astigiana, matricola che vorrà ben figurare anche in Serie A .

PUNTI DI FORZA: La squadra non si dà mai per vinto. Stupire è un’arte che le riesce bene. L’ultimo campionato indoor lo conferma. Sulla carta Sabbionara e Monale erano più forti. Claudia Ponzio e compagne hanno disputato gare positive, anche contro la corazzata trentina e alla fine a Nizza Monferrato nella fase finale hanno conquistato il secondo posto, lasciando al Monale la terza posizione. Un risultato finale da incorniciare per una matricola dell’indoor che era partita senza grandi obiettivi. Se l’obiettivo principale era quello di ben figurare si può dire che è stato ottimamente raggiunto. Nell’open dovrà cercare di confermarsi piacevole sorpresa. Non sarà facile, ma questa squadra ha dimostrato di avere carattere grinta e soprattutto voglia di lottare. Ha tutte le carte in regola per regalare altre soddisfazioni ai suoi sostenitori.

PUNTI DEBOLI: A differenza dell’indoor non potrà avere a disposizione Silvia Gozzelino, giocatrice di assoluto livello, ma saprà sicuramente sopperire a quest’assenza attraverso un gruppo affiatato. L’assenza è di quelle determinanti, ma il tamburello è uno sport di squadra non di singoli.

ORGANICO: Claudio Ponzio, IlariaPoncini, Gaia Zai (dalla Pieese), Stefania Scaiola (dal Monale), Linda Amerio (Monale), Luana Parodi (nella scorsa stagione ferma). D.t Mimmo Basso

OBIETTIVI: Visto le recenti imprese di Claudia Ponzio e compagne si potrebbe dire continuare a stupire. La squadra ha il vantaggio di giocare tranquilla senza pressioni e con la consapevolezza di aver ben figurato nelle ultime manifestazioni sia nell’open che nell’indoor. L’obiettivo deve essere quello di fare bene, continuare ad ottenere ottimi risultati. L’anno scorso partiva senza grandi pretese e ha conquistato la massima serie, il tutto lavorando con costanza e serietà. Far crescere  giocatrici giovani e promettenti che possono dare molto al tamburello. Tanto per fare dei nomi, Gaia Zai e Claudia Ponzio.

MEZZOLOMBARDO:

ANNATA PRECEDENTE: Positiva, oltre ogni più rosea previsione della vigilia. La squadra trentina era partita per fare un buon campionato. Nella settimana di ferragosto conquista la serie A e il titolo di campione di serie B superando due astigiane Monalese in semifinale e Tigliolese in finale. Non centra l’ultimo trofeo ovvero la Super Coppa. Ad Aldeno, Laura Lorenzoni e compagne si devono arrendere alla Monalese che si riscatta dal ko subito ai play off a Valle San Felice. Il 2015 per la società del presidente Nicola Merlo resta comunque un anno da ricordare.

MERCATO: Squadra confermata. Viene applicata la regola basilare dello sport: squadra che vince non si cambia. Certo nella massima serie sarà molto più dura. Quest’anno non potrà dare il suo contributo Alice Alcaini all’estero per motivi di studio fino a giugno. In panchina non ci sarà più Paolo Cappelletti, artefice della promozione in Serie A, rimpiazzato da Rosaria Gorga, mamma della campionessa d’Italia, Desiree Fiorini. La direttrice tecnica di Noarna dovrà continuare l’ottimo lavoro svolto nella scorsa stagione. Il carisma non le manca.

PUNTI DI FORZA: Il gruppo. Per prima cosa è quello della scorsa stagione, inoltre è molto affiatato. Essendo una matricola non ha grandi pressioni. L’anno scorso ha stupito un po’ tutti ottenendo il massimo nelle sfide decisive.

PUNTI DI DEBOLEZZA: Qualche giocatrice con più esperienza poteva essere utile. Si poteva cercare di fare qualcosa in più in fase di mercato. In serie A hanno giocato Laura Lorenzoni e Giada Fontana. Saranno queste le giocatrici che dovranno fare la differenza. Le atlete del Sabbionara, squadra che si è sciolta sarebbero state comode, ma Desiree Fiorini è andata al Besenello, Germana Baldo e Paola Daldoss hanno deciso per il momento di smettere. Beatrice Zeni ha scelto l’avventura piemontese con il Settime. Queste giocatrici avrebbero potuto essere utili. Altre giocatrici che potevano essere utili Linda Gottardi e Agnese Piffer, elemento di esperienza che hanno lasciato Besenello. I rinforzi non sono arrivati, quindi ci sarà da sudare, aspettando che tutte le sue giocatrici si ambientino subito in un campionato più duro di quello cadetto.

ORGANICO:

Alessia Castellan, Giada Fontana, Alice Fontana, Ilaria Mongibello, Laura Lorenzoni, Arianna Calliari, Valentina Borga, Alice Alcaini. D.t Rosaria Gorga.

OBIETTIVI: Dare il massimo, lottare in ogni partita. Visto che molte giocatrici non hanno esperienza in serie A bisogna darsi obiettivi di “breve periodo”, pensare a vivere alla giornata, partita dopo partita. Partire con un risultato positivo, sarebbe molto importante. Il debutto sarà in casa contro la Tigliolese, avversario che evoca ricordi piacevoli (conquista del titolo di Serie B). L’anno scorso contro la Tigliolese ha vinto una delle gare più importanti della stagione, quest’anno spera di ripetere l’impresa per partire con un risultato positivo nella massima serie. In campo il suo punto di forza è Laura Lorenzoni.

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