Serie A: la regular season da 1 a 10

Il massimo campionato femminile è ormai terminato. Adesso si passa alla fase cruciale della stagione, quei play off, dove sbagliare è assolutamente vietato.

Sono stati due mesi di gare avvincenti e piacevoli. Vediamo di rivivere il campionato con questi numeri.

1= Un lutto autentico, enorme quello che ha colpito e gettato nello sconforto tutto il mondo del tamburello. Avviene in data giovedì 21 maggio. La giovane e promettente giocatrice del Sabbionara e della nazionale Alice Magnani muore a Dolcè (Verona) in un incidente stradale. Una tragedia che lascia tutti senza parole. Domenica 24 maggio, il campo di Segno è stracolmo per dare l’ultimo saluto ad Alice. Accorrono squadre dal Piemonte, dalla Sardegna, dalla Lombardia. Il mondo del tamburello si comporta come una grande famiglia, stando vicino ai genitori Dino e Danielle, due persone genuine di rara bontà.

2 = Un evento genera sempre delle conseguenze. Ritornano all’attività due grandi campionesse, Germana Baldo e Chiara Arcozzi per colmare quel vuoto lasciato dalla prematura scomparsa di Alice Magnani. Il ritorno di queste due giocatrici sui campi fa piacere, anche se avremmo voluto festeggiarlo per motivi completamente diversi, rispetto a quello reale: nostalgia dei campi, ripensamento. Purtroppo non è cosi, comunque ben tornate. Le gare che ha dovuto affrontare il Sabbionara a distanza di sole 24 ore. Nella giornata di sabato 27 giugno le trentine hanno affrontato il Dossena (gara valida per l’ultima giornata di ritorno della regular season). Domenica le atlete di Remo Fiorini sono tornate in campo per affrontare il Monale nella gara di recupero valida per la prima giornata di ritorno. Desiree Fiorini e compagne si sono imposte in entrambe le circostanze, costringendo Dossena e Monale a prolungare la loro stagione, con uno spareggio per stabilire chi sarà la quarta classificata, l’ultima compagine che otterrà l’accesso ai play off. Due squadre bergamasche che non andranno ai play off, se la Monalese dovesse avere la meglio sul Dossena nello spareggio per la terza volta in questa stagione. A Dossena ovviamente si augurano che tutto questo non avvenga. Se il Monale dovesse perdere lo spareggio per Sara Scapolan e compagne sarebbero due anni consecutivi senza play off.

3= Venendo all’attività agonistica, tre squadre della provincia di Asti potrebbero essere presenti ai play off di Noarna. Tre su quattro (percentuale del 75%). Tutto dipende dall’esito dello spareggio. Asti avrà tre squadre ai play off in caso di vittoria del Monale. Il dato subirebbe un aumento rispetto alla scorsa stagione. Nel 2014 furono due (Settime e Pieese), nel 2015 potrebbero essere tre (Settime e Pieese già qualificate), Monalese in caso di vittoria dello spareggio.

4= I ritorni che si sono visti in questo campionato, tre sono di giocatrici che sono tornate nella loro ex squadra, uno è un ritorno all’attività agonistica, dopo un anno di stop. I primi tre casi sono quello di Ilaria Balasina tornata al San Paolo D’Argon, dopo un anno in prestito al Palazzolo e quelli già menzionati di Germana Baldo e Chiara Arcozzi al Sabbionara. Mentre queste tre giocatrici sono tornate in squadre dove hanno già militato, l’altro rientro è quello di Chiara Parodi che dopo un anno di stop, reduce dalla parentesi di Cremolino del 2014 è approdata al Settime, con il difficile compito di rimpiazzare Cecilia Dellavalle, mezzo volo andato a Piea che a Settime ha fatto molto bene. La giocatrice di Ovada dopo i suoi trascorsi al San Paolo D’Argon aveva giocato con il team alessandrino del Cremolino in serie B.

5= I punti ottenuti dal Monale contro il Dossena. Le atlete di Giancarlo Scaiola in regular season hanno mosso la classifica solo contro il team bergamasco. Sarà sufficiente per andare a Noarna a disputare i play off. Il verdetto finale allo spareggio.

6= Le squadre che anche nel 2015 hanno dato vita al massimo campionato femminile. Quello maschile nel 2016 passerà da dodici a quattordici squadre, quello femminile, si spera subisca un incremento nel numero di squadre partecipanti. La situazione sembra complessa e difficilmente realizzabile.

7= Il mese dell’anno che vedrà Settime e Sabbionara andare in Francia per rappresentare in campo femminile i colori azzurri. La Coppa Europa si disputerà il primo fine settimana di luglio. Le astigiane faranno di tutto per difendere il titolo conquistato dodici mesi fa a Faedo, mentre le trentine devono riscattarsi dall’edizione molto deludente di Faedo 2014, dove, sono state eliminate in semifinale, con un solo gioco all’attivo. Un ko che in casa Sabbionara, probabilmente brucia ancora. La squadra trentina arriva all’appuntamento in forma. Cancellare l’edizione precedente è d’obbligo. Come si dice a Napoli “scurdamc o passat” ovvero dimentichiamo il passato. Alle squadre italiane, un doveroso in bocca al lupo.

8= A questo punto è doveroso scendere di categoria. Fra serie A e serie B è l’unica squadra ancora imbattuta. Stiamo parlando della Monalese di serie B che in regular season ha ottenuto otto vittorie in otto gare. Un plauso a tutte le giocatrici della squadra e al loro direttore tecnico Giancarlo Lanzoni. Ormai nascondersi è inutile, la squadra merita la serie A. Il trend di vittorie è proseguito senza problemi nella gara di andata dei quarti di finale, validi per l’accesso ai play off. Serena Zimolo e compagne hanno battuto senza problemi la veronese Arbizzano, travolta dal maggior tasso tecnico delle rivali e mai in grado di opporsi, come conferma il 13-1 finale. La gara di ritorno sembra una formalità. Si deciderà tutto nei play off di Noarna. In caso di passaggio del turno del Monale (cosa molto probabile), il team astigiano affronterà la vincente del quarto di finale fra Viarigi Roma e Mezzolombardo (primo round a favore delle trentine)

9= I giochi fatti dal Dossena contro il Monale nello scontro diretto valido per l’accesso ai play off disputato sabato 20 giugno

10= “Dulcis in fundu”, per concludere il dieci non è un dato, ma il voto che merita la squadra femminile del Monale, leader indiscussa nel campionato cadetto (girone Piemonte).La valutazione riguarda sia lo staff tecnico – societario, sia le atlete che in campo hanno sempre giocato al massimo. La costanza e l’impegno pagano. I complimenti al direttore tecnico Giancarlo Lanzoni e a tutte le giocatrici, che meritano una carriera di altissimo livello e che ormai sono pronte per confrontarsi con la massima serie. Alcune lo hanno già fatto con buoni risultati, vedi Rebecca Lanzoni nell’ultima giornata protagonista di una buona gara contro il Sabbionara. La fondocampista del Monale si è trovata a giocare contro giocatrici del calibro di Germana Baldo, Chiara Arcozzi e Paola Daldoss, uscendone a testa alta.

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