E’ la grande protagonista di questo finale di stagione del massimo campionato femminile.
Aveva dato le sue dimissioni dall’attività agonistica, sembrava avesse appeso il “tamburello al chiodo”, invece è tornata. Stiamo parlando di Germana Baldo, fondocampista di Aldeno che negli ultimi anni ha conquistato una miriade di titoli con il Sabbionara.
La giocatrice trentina è tornata per aiutare la squadra che dopo il decesso di Alice Magnani si trovava decisamente con un organico ridotto. Non solo è tornata, ma è tornata più forte di prima, vogliosa di vincere ancora. Nella gara che l’ha vista scendere in campo dopo un lungo stop il 14 giugno Germana sul campo di Aldeno, la sua Aldeno, è stata la migliore in campo nella gara Sabbionara – Pieese. Abbiamo scambiato alcune considerazioni con la giocatrice per anni trascinatrice e leader indiscussa del Sabbionara.
Come è stato il tuo ritorno su un campo di gioco, che emozioni hai provato?
Il mio ritorno sul terreno di gioco non è stato per nulla facile. Dopo aver deciso di smettere, visti i miei 35 anni e dopo un infortunio piuttosto serio, ritornare ad impegnare il mio tempo libero in allenamenti e partite ha comportato per me un riorganizzarsi dei miei impegni. La difficoltà più grande però è stata quella di dover affrontare una situazione difficile che si è presentata sia dal punto di vista personale, sia psicologico e sportivo. Sapere di sostituire in campo un’amica che non c’è più e che ha lasciato un vuoto incolmabile nell’ambiente del tamburello e non solo non è stata una scelta facile. Mi sono sentita in dovere di farlo nei confronti della società Sabbionara a cui devo molto sportivamente e personalmente e in modo particolare nei confronti di Alice e dei suoi genitori. Quando al mio esordio in questo campionato, li ho visti varcare il cancello del campo di Aldeno ho capito di aver fatto la scelta giusta e tutti i miei dubbi sono scomparsi.
Come ti valuti attualmente come condizione fisica in generale e che contributo puoi dare al Sabbionara in un momento cruciale della stagione?
Sinceramente parlando in previsione dei prossimi impegni, dovrò lavorare molto per recuperare in breve tempo la condizione ottimale. Dopo alcuni mesi di distacco dall’attività agonistica non è certo facile rientrare e pretendere di essere pronta ad affrontare un campionato quasi finito. Credo però che se le motivazioni e gli stimoli sono forti si può riuscire a recuperare la condizione mentale e psicologica di approccio alla partita in tempi abbastanza brevi e poi con l’allenamento il resto viene da sé. Come si usa dire chi l’ha dura la vince. Sono sicura che con i sacrifici arriveranno le vittorie e le soddisfazioni.
All’esordio contro la Pieese hai disputato una prestazione positiva dopo diverso tempo d’inattività, quali sono stati i segreti a tuo giudizio e quanto ti hanno aiutato le tue compagne di squadra?
Il fatto di rientrare in un gruppo che conosco mi ha aiutato moltissimo. L’intesa con le mie compagne c’è già. Ho trovato una squadra pronta ed allenata e preparata per i prossimi importantissimi impegni. Le mie compagne mi hanno aiutato moltissimo, ma dovranno avere un po’ di pazienza con me aspettando che io torni al top. Sono serena perché è rientrata anche Chiara Arcozzi, anche lei si è voluta rimettere in gioco, vista la situazione difficile che si è creata.
Lotteremo tutte fino alla fine per vincere e per Alice.
