SERIE A 2015 PRESENTAZIONE ANNATA
Il campionato open femminile di serie A 2015 avrà anche quest’anno sei squadre. Le compagini che si daranno battaglia sono la trentina Sabbionara (campione d’Italia), le astigiane Settime (campione d’Europa), Pieese e Monale. Due le compagini bergamasche: San Paolo D’Argon e Dossena, quest’ultima in B nella scorsa stagione. Il 2014 è stata un’annata da ricordare per la Pieese che ha conquistato i play off, estromettendo il San Paolo D’Argon nello scontro diretto all’ultima giornata. Squadre chiamate a riscattarsi sono proprio quella di Gianfranco Vismara e il Monale, formazioni che hanno chiuso rispettivamente al quinto e al sesto posto, non riuscendo pertanto a qualificarsi per i play off. A differenza della scorsa stagione, non ci sarà più il Palazzolo che aveva chiuso la regular season al secondo posto. Le ex giocatrici del team veronese hanno preso strade diverse. Ilaria Balasina torna al San Paolo, Alice Magnani approda al Sabbionara, Giulia Sperotto al Guidizzolo (serie B). Annata che non sarà facile per il Dossena, grande protagonista nella scorsa stagione fra i cadetti, dove ha vinto tutto. Chiara Lombardi e compagne dovranno confrontarsi con un campionato più arduo rispetto a quello di serie B, ma le motivazioni alla matricola bergamasca di sicuro non mancheranno. Si prospetta pertanto un’annata tutta da seguire. Analizziamo adesso le sei squadre che si daranno battaglia nel massimo campionato femminile
SABBIONARA
ANNATA PRECEDENTE: Una grande delusione, una “Caporetto” in campo europeo nella Coppa Europa di Faedo, dove viene sconfitta per 13-1 in semifinale. Si riscatta ai play off di Noarna, ottenendo il 4°scudetto consecutivo. A Faedo si assiste in assoluto al Sabbionara più brutto degli ultimi cinque anni. Le atlete aviensi sono irriconoscibili. In campo nazionale come detto arriva il 4° scudetto consecutivo. Si tratta tuttavia del titolo più sofferto. Le trentine chiudono infatti al terzo posto in campionato, dando l’impressione di non essere più la corrazzata imbattibile degli anni precedenti. Decisivi per Paola Daldoss e compagne i play off, dove si superano Palazzolo in semifinale e Settime in finale. Nei play off si vede il vero Sabbionara, grintoso e tenace. La squadra conquista anche la Super Coppa.
MERCATO: In arrivo Alice Magnani, trentina di Segno dal Palazzolo Verona. Una giocatrice grintosa, premiata di recente a Roma dal presidente del Coni Giovanni Malagò. L’ex giocatrice del Camerano e San Paolo D’Argon avrà l’arduo compito di rimpiazzare il “capitano storico” Germana Baldo che dopo tanti anni ha deciso di lasciare la società aviense e il tamburello giocato. Un fondocampo nuovo dunque per il Sabbionara che sarà composto da due giocatrici giovani: Alice Magnani (dal Palazzolo) e Beatrice Zeni (confermata), due giocatrici che in nazionale sono già delle certezze, ma giocare in una zona che in passato era occupata da Germana Baldo e Chiara Arcozzi, certo non sarà facile. Altro cambio in panchina, dove non ci sarà più Gigi Beltrami ma Remo Fiorini, in passato giocatore e allenatore della squadra di Serie B che ha portato nella massima serie nel 2013. Gigi Beltrami e Germana Baldo due elementi chiave della “golden age” del Sabbionara del periodo 2010 – 2014.
PUNTI DI FORZA: Ci si augura sia il gruppo. Con la partenza di Germana Baldo, dovrà essere Paola Daldoss la vera leader, vista la classe e l’esperienza. Una giocatrice che ha sempre dato il massimo, vincendo anche di recente il Premio Tambass Alegra Settime, titolo che ha ricevuto lo scorso 13 febbraio a Settime. Beatrice Zeni ormai è una certezza nonostante la giovane età. I trionfi aiutano a crescere e la giocatrice di Nave San Rocco negli ultimi anni ha riempito notevolmente il suo palmares. La squadra l’anno scorso ha imparato a vincere soffrendo e gestendo momenti difficili, cosa che in passato era una rarità. Tuttavia, ripetersi per il 5° anno consecutivo non sarà facile. Qualche momento di difficoltà ci sarà ma si dovrà sempre mantenere la calma, come si è fatto l’anno scorso dopo la disastrosa Coppa Europa. Il 2014 da questo punto di vista può essere stato un anno di crescita. Altro vantaggio, non si parte certo con tutti i pronostici a favore. La squadra non è quella invincibile di qualche anno fa e il livello delle rivali è cresciuto.
PUNTO DEBOLI: L’assenza di Germana Baldo peserà. Una giocatrice di quel carisma non si sostituisce facilmente. Oltre a una giocatrice, si perde un punto di riferimento di assoluto livello. La partenza di Gigi Beltrami, altro artefice dei numerosi successi degli ultimi anni non è certo un punto a favore delle aviensi. Beltrami conosceva il gruppo e sapeva gestirlo al meglio. A Remo Fiorini, il compito di rimpiazzarlo. L’organico in termini di quantità lascia un po’ di dubbi. Qualche ricambio per eventuali emergenze, servirebbe. Con solo sei giocatrici in organico non si può stare tranquilli.
ORGANICO COMPLETO:
Alice Magnani, Beatrice Zeni, Paola Daldoss, Giulia Rossi, Silvia Schonsberg,
Desiree Fiorini. D.t Remo Fiorini.
OBIETTIVI: Per una squadra abituata a vincere, verrebbe spontaneo dire continuare a vincere. Tuttavia non sarà facile. Fare bene e riaprire un grande ciclo vincente potrebbe essere l’obiettivo della società nei prossimi anni. Il campionato 2015 per le campionesse d’Italia sarà tutto da decifrare. Sicuramente ci sarà da soffrire. Il Sabbionara che vinceva sempre dominando forse è un lontano ricordo. Difficile immaginare cosi il campionato 2015, anche se lo sport si sa è imprevedibile e i pronostici della vigilia non sempre combaciano con i verdetti finali. La prima giornata sul campo di Monale, per iniziare un avversario che in passato in casa ha sempre creato problemi alle trentine
STAFF SOCIETARIO:
Direttore tecnico: Remo Fiorini, direttore sportivo Maurizio Manica. Presidente Loris Fumanelli.
ALEGRA SETTIME
ANNATA PRECEDENTE: Quasi perfetta. Se non fosse stato per il calo finale nella finalissima di Noarna a quest’ora ci troveremo a parlare di una squadra vincitrice di scudetto, Coppa Europa e Coppa Italia. A Noarna, Silvia Gozzelino e compagne sono state avanti nel punteggio per più di metà gara, prima di subire la rimonta e il sorpasso che ha impedito loro di vincere lo scudetto e mettere fine al dominio del Sabbionara in campo nazionale. Non c’è stato pertanto il grande tris (“il triplete”), ma due titoli (Coppa Europa e Coppa Italia) su tre comunque non sono poca cosa. In Coppa Europa ha rappresentato al meglio i colori azzurri, vincendo con pieno merito e riconquistando un titolo che le mancava dal 2009. In Coppa Italia ha centrato la sua terza vittoria consecutiva. Ottima la regualar season, chiusa al primo posto, dove ha perso solo due punti in casa del Palazzolo (13-11 per le veronesi il risultato finale). In campionato, doppio successo contro il suo avversario storico degli ultimi anni: il Sabbionara. In sintesi
annata molto positiva, unica nota critica non aver riconquistato il tricolore, ma le astigiane ci riproveranno.
MERCATO: In uscita lascia Cecilia Dellavalle (destinazione Piea). Al suo posto arriva Chiara Parodi ex San Paolo D’Argon e Cremolino (serie B). Una giocatrice di esperienza e affidabilità. A completare la rosa buoni ricambi: Madaline Ciobanu e Debora Marrucco dalla Pieese di serie B. A fondocampo conferme per Jessica e Silvia Gozzelino. Discorso analogo per le terzine Antonella Negro ed Elisabetta Bellussi, punti di forza della scorsa stagione. In organico anche Federica Accornero, prelevata due anni fa dalla squadra di serie C e Letizia Gozzelino. Rispetto al 2014 l’organico è più completo. Per la direttrice tecnica Stefania Mogliotti non mancano i ricambi e le alternative.
PUNTI DI FORZA: Il gruppo è unito e i risultati degli ultimi anni possono solo dare carica e fiducia. Non si vince una Coppa Europa per caso. Il Settime è tornato ad avere un ruolo da protagonista. Ricordiamo in passato le grandi giocatrici del Settime, Sally Valle, Sandrine Nicole, Stefania Mogliotti e Marisa Lucia. Le terzine sono di grande affidabilità. Antonella Negro è una garanzia, Elisabetta Bellussi l’anno scorso al primo campionato nella massima serie ha giocato decisamente bene, non facendo rimpiangere una giocatrice di esperienza come Marisa Lucia. Altro punto di forza la direttrice tecnica Stefania Mogliotti che con i suoi trascorsi a Callianetto sa come si fa a vincere. Panchina affollata, se qualche titolare dovesse avere problemi i ricambi in casa Settime non mancano. La cosa si verificherà in giugno, quando Silvia Gozzelino per motivi professionali potrebbe non fare parte del gruppo.
PUNTI DEBOLI: L’anno scorso si è arreso nel momento decisivo della finale scudetto, quando avanti 9-6 ha subito la rimonta del Sabbionara. Da grande squadra, doveva dare il ko alle avversarie, impresa non riuscita e alla fine ha dovuto chiudere con il secondo posto finale, dopo una regualar season dominata. Da questo, verrebbe da dire mancanza di “cattiveria agonistica”. La partenza di Cecilia Dellavalle, giocatrice che era diventata un punto di forza sembra indebolire un po’ la squadra. La sua sostituta Chiara Parodi è una giocatrice di valore, ma è ferma da un anno. Saprà tornare presto al top l’ex San Paolo D’Argon e Cremolino? Le riserve arrivate quest’anno hanno dimostrato di giocare bene fra i cadetti. Madaline Ciobanu e Debora
Marrucco dovranno dimostrare nella massima serie il loro valore quando verranno chiamate in causa. Per loro si tratta di un’occasione importante di crescita. Quest’anno, come già detto Silvia Gozzelino non potrà essere presente per tutto il campionato (motivi professionali). La fondocampista ex Camerano e Piea a Settime è diventata un punto di forza. Quando non ci sarà potrebbe essere un’assenza pesante. La sua partenza dovrebbe essere in giugno.
ORGANICO COMPLETO:
Jessica Gozzelino, Silvia Gozzelino, Chiara Parodi, Antonella Negro, Elisabetta Bellussi, Federica Accornero, Letizia Gozzelino, Madaline Ciobanu (Pieese), Debora Marrucco (dalla Pieese). D.t Stefania Mogliotti.
OBIETTIVI: Puntare al top in tutte le competizioni, ripetere e migliorare il 2014. A Settime la vittoria più attesa è quella del tricolore, assente dal 2010, dopo il successo nel derby tutto astigiano contro l’allora matricola Monale a Capriano del Colle.
STAFF SOCIETARIO:
Presidente Alessandro Grassi, vice presidente Sandrine Nicole, dirigenti accompagnatori Marisa Lucia, Stefano Musso.
SAN PAOLO D’ARGON
ANNATA PRECEDENTE: Non riesce a centrare i play off. Chiude al quinto posto dietro la rivelazione Pieese. Fatale al team orobico il ko nello scontro diretto nell’ultima giornata contro le atlete di Mimmo Basso. Nonostante tutto alla vigilia del campionato si sapeva che l’annata sarebbe stata di “transizione”. Ha pagato a caro prezzo l’aver perso giocatrici importanti a partire dal duo di fondo campo composto da Alice Magnani e Ilaria Balasina, entrambe convocate in nazionale l’anno scorso in occasione del primo campionato europeo open. Due giocatrici che a Palazzolo hanno fatto decisamente bene.
MERCATO: La squadra appare rafforzata. Il ritorno di Ilaria Balasina, giocatrice di esperienza è un ottimo acquisto. La squadra si affida alle giocatrici dell’anno scorso.
PUNTO DI FORZA: La squadra è cresciuta. Il 2014 pur essendo un anno difficile ha permesso al gruppo di unirsi e di vedere quanto sia difficile il massimo campionato. La voglia di riscattarsi deve essere il grande punto di forza del team orobico. Con due giocatrici campionesse d’Europa in organico (Ilaria Balasina e Martina Mazzucchetti) ci si aspetta un’annata positiva, sicuramente migliore di quella precedente. Impegno e grinta dovranno essere sempre al massimo. Le motivazioni ci sono. Sicuramente è un buon punto di forza per affrontare un campionato impegnativo come quello di serie A. Altro punto di forza deve essere Martina Mazzucchetti altra campionessa d’Europa. Vincere un titolo europeo può dare ulteriori motivazioni, fattori di cui il San Paolo D’Argon ha assoluto bisogno.
PUNTI DEBOLI: San Paolo D’Argon è una piazza importante e prestigiosa. Non qualificarsi per i play off per il secondo anno consecutivo, sarebbe un duro colpo per la società bergamasca. L’incubo dell’annata precedente deve essere cancellato. Non ci devono essere più ripercussioni. Guardare avanti è d’obbligo. Sembrerebbe un paradosso, in realtà è solo una metafora che rende bene l’idea. Per presentare un team orobico, bisogna rifarsi a un detto partenopeo “scurdamc o pasat”. La traduzione, anche per chi non è nato a Napoli, non dovrebbe essere complessa, comunque il detto, tradotto in lingua italiana, vuol dire dimentichiamo il passato.
OBIETTIVI: Cancellare l’annata precedente. I presupposti ci sono tutti. La squadra certo non punta al successo finale, ma a differenza del San Paolo di qualche anno fa costruito per vincere, non ci sono pressioni per conquistare i play off. Un risultato finale che una piazza importante come San Paolo D’Argon merita. Potrebbe essere la grande rivelazione.
ORGANICO COMPLETO:
Ilaria Balasina (fine prestito dal Palazzolo Verona), Silvia Di Salvo, Serena Barcella, Martina Mazzucchetti, Silvia Lorenzi, Monica Scagliotti, Anna Faraoni, Giulia Pilati. Direttore tecnico Gianfranco Vismara
Staff societario: Direttore tecnico Gianfranco Vismara, direttore sportivo Matteo Bortolotti, dirigente accompagnatore Alessandro Belotti.
MONALE
L’ANNATA PRECEDENTE: Stagione da dimenticare. Dal 2010 ha sempre centrato i play off. Nel 2010 da matricola aveva sorpreso tutti arrivando fino alla finale scudetto. Chiude al sesto posto. Conosce la classica annata no, dove nulla va per il verso giusto.
MERCATO: Il Monale si presenta al massimo campionato con lo stesso organico nel 2014. La società si affida al gruppo storico che in questi anni, ha sempre fatto dei campionati positivi eccezione fatta per l’ultimo campionato, ma un’annata negativa ogni tanto può capitare. La politica della società Monale è comunque quella di lavorare sul gruppo e farlo crescere. Si riparte dando piena fiducia alle giocatrici dell’anno scorso, un’annata negativa può capitare.
PUNTI DI FORZA: La tranquillità. Il Monale deve giocare tranquillo. Quando lo fa può mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Altro punto di forza il Monale lo ha in panchina: trattasi di Alessandra De Vincenzi direttrice tecnica di grande carisma che ha guidato la nazionale azzurra alla conquista del primo campionato europeo femminile disputato lo scorso mese di agosto a Mezzolombardo. Ottimo anche il lavoro fatto nella serie A maschile con il Monale nell’ indoor, dove ha lavorato con ottimi giocatori open, ma con poca dimestichezza nell’attività invernale, vedi Samuel Valle, Davide Gozzelino e Riccardo Bonando.
PUNTI DEBOLI: In passato molte volte ha dimostrato di non essere molto costante. Bisogna vedere la squadra come saprà reagire a un’annata negativa. Sarà molto importante partire con dei risultati positivi. In questi casi sono la migliore “medicina”. Se questo non dovesse capitare, ci vorrà tutto il carisma di Alessandra De Vincenzi.
OBIETTIVI: Centrare i play off. In questi anni le atlete di Scaiola hanno sempre puntato a questo traguardo fallendo soltanto l’anno scorso. Nel 2010, il Monale ha saputo dare il meglio di sé e grandi emozioni ai suoi sostenitori, centrando la storica finale scudetto contro il Settime
Capriano del Colle. In quell’anno fu valorizzata una giocatrice di nome Cecilia Dellavalle, giocatrice nel giro della nazionale. Per una squadra che partiva senza grandi obiettivi stagionali un ottimo traguardo. Qualificarsi per i play off è d’obbligo. Far crescere altre giovani giocatrici è sempre un obiettivo della società. Nella serie cadetta ci sono giocatrici di qualità: Chiara e Serena Zimolo, Clarissa Amerio.
ORGANICO:
Sara Scapolan, Federica Strocco, Stefania Scaiola, Irene Musso, Federica Mossino, Alessia Lanzoni, Valentina Icardi, Federica Strocco, Sara Scapolan, Linda Amerio, Sara Asprella. DT Scaiola Giancarlo e Alessandra De Vincenzi.
A completare l’organico la squadra di serie B composta da
Chiara Zimolo, Serena Zimolo, RebeccaLanzoni, Federica Tabbia Clarissa Amerio, Beatrice Caranzano, Ilaria Ruffa, Simona Rabino, Lina Pinna, Emiliani Annalisa, Fasoli Rachele - DT Lanzoni Giancarlo
STAFF SOCIETARIO:
Direttore Tecnico Giancarlo Scaiola e Alessandra De Vincenzi, presidente Franco Benivegna
DOSSENA
ANNATA PRECEDENTE: Annata perfetta. Conquista la serie A, vince il titolo di campione d’Italia di serie B femminile, oltre alla Coppa Italia e alla Super Coppa, dove si impone contro l’astigiana Pieese. In poche parole un 2014 da ricordare e incorniciare.
MERCATO: Principio fondamentale della matricola bergamasca quello di dare fiducia al gruppo che nella scorsa stagione ha ottenuto il massimo. Partendo da questa premessa non ci sono giocatrici in arrivo.
PUNTI DI FORZA: Il gruppo è affiattato. La serie A è una vetrina di lusso, tutte le giocatrici vorranno dare il massimo. Visto che ci sono sei squadre e non ci sono retrocessioni per il gruppo, il campionato 2015 è una grande occasione di crescita.
PUNTI DI DEBOLEZZA: Il salto di categoria. La serie A è di un livello superiore al campionato cadetto. Le sconfitte ci saranno ma serviranno per maturare.
OBIETTIVI: In casa Dossena si guarderà nel breve, domenica dopo domenica. La squadra sa che dovrà soffrire, ma in ogni partita dovrà sempre dare il massimo. Se si gioca con tranquillità arriverà anche qualche risultato positivo. Nel tamburello e nello sport nessuna partita è vinta o persa in partenza. Non è ammesso il ruolo della vittima predestinata. Anche contro Settime e Sabbionara dovrà giocare, pur partendo nettamente sfavorita.
ORGANICO:
Serena Guidetti, Chiara Lombardi, Veronica Noris, Debora Cavagna, Luana Bronzi, Simona Trionfini.
STAFF SOCIETARIO:
Direttore tecnico Ivan Astori, dirigente accompagnatore Osvaldo Mogliotti, presidente Luca Pietro Noris
PIEESE
L’ANNATA PRECEDENTE: Dopo tanti sacrifici il percorso di crescita portato avanti in maniera esemplare da Mauro Fresia dà finalmente i risultati tanto attesi. Chiude in quarta posizione centrando i play off estromettendo nello scontro diretto il San Paolo (diretta concorrente). A Noarna il calendario le riserva come avversario il Settime. Peggiore avversario non poteva esserci. Elisabetta Bellussi e compagni vincono senza problemi, dimostrando tutto il loro maggior tasso tecnico, ma la soddisfazione in casa Pieese resta. Stagione molto positiva.
MERCATO: Dal Settime arriva Cecilia Dellavalle (acquisto di grande qualità). In partenza verso Settime Madaline Ciobanu e Debora Marrucco. A Piea si continua a credere nel progetto di far crescere le giovani atlete del vivaio. Una politica che l’anno scorso finalmente ha iniziato a dare i suoi frutti con la conquista dei play off. La squadra non avrà più una formazione nel campionato cadetto. In uscita pertanto Ilaria Valle, Claudia Ponzio e Giorgia Pera che giocheranno nel Tigliole (Serie B). Dalla squadra di B restano Chiara Varvello e Stefania Rosso.
PUNTO DI FORZA: Aver centrato i play off avrà sicuramente dato molto in termini di auto stima. Il percorso di crescita fatto negli anni è evidente. L’acquisto di Cecilia Dellavalle, giocatrice di assoluto livello può dare quel qualcosa in più in termini di imprevedibilità e fantasia . L’ex Settime deve contribuire con la sua esperienza a far crescere ulteriormente le compagne di squadra. Da questa giocatrice la società si aspetta molto.
PUNTI DEBOLI: L’esperienza ancora non è al top, ma i miglioramenti fatti negli ultimi due anni sono stati significativi. La squadra è giovane e può solo migliorare. Per rendere nella massima serie servono tante partite e tanti campionati alle spalle. Le giocatrici che hanno lasciato Piea Maddalina Ciobanu, Debora Marrucco, Ilaria Valle, Claudia Ponzio erano delle giocatrici molto unite che formavano un gruppo compatto.
ORGANICO:
Eleonora Gariglio, Ludovica Curto, Gaia Zai, Francesca Dellavalle, Cecilia Dellavalle
Rosso Stefania, Chiara Varvello.
OBIETTIVI: Ripetere il campionato precedente deve essere l’obiettivo principale. Poter giocare i play off per il secondo anno consecutivo può dare ulteriore fiducia alle giovani astigiane. Tuttavia in casa Piea si guarda sempre l’impegno. Far crescere ulteriormente le giovani giocatrici, soprattutto Chiara Varvello e Stefania Rosso che vengono dalla B.
STAFF SOCIETARIO:
Direttore tecnico Fabio Gariglio, presidente Paolo Ferrante, dirigente accompagnatore Andrea Germano.