Serie A femminile 2011. Le pagelle

Si è concluso domenica scorsa con la finale scudetto di Capriano del Colle il massimo campionato femminile. Un campionato vinto con pieno merito dalla formazione trentina del Sabbionara, squadra che ha avuto più continuità di rendimento rispetto alle altre compagini.

Non sono mancate le piacevoli sorprese (Pieese) e le delusioni (San Paolo D’ Argon e Settime), oltre alle conferme (Monale) che ha saputo qualificarsi anche quest’ anno ai play off e alla Coppa Italia. Ecco un giudizio su tutte le squadre. Partiamo dalle neo campionesse d’ Italia.

Sabbionara: Annata fantastica, 28 punti conquistati sui 30 disponibili, due punti persi nelle prime due gare di campionato, poi dalla terza giornata in avanti un dominio assoluto e incontrastato. Squadra forte, completa in tutti i reparti, gruppo unito. In passato sembrava una squadra brava a smarrirsi nelle gare decisive della stagione, adesso quel Sabbionara è solo un lontano ricordo. Il futuro sembra ben diverso per il team aviense. La formazione di Gigi Beltrami ha tutte le carte in regola per aprire un ciclo vincente e sicuramente non vorrà fermarsi alla vittoria del tricolore. In agosto altro appuntamento cruciale, la Coppa Italia, dove Germana Baldo e compagne partono favorite per l’ ottima stagione fin qui disputata. A seguire poi ci sarà la Super Coppa italiana. Per il Sabbionara di oggi puntare a vincere in tutte le manifestazioni non è proibitivo, ma doveroso.

Trattandosi della squadra campione d’ Italia è difficile trovare lacune, mentre i punti di forza sono davvero tanti. A fondocampo l’ esperienza di Germana Baldo, un vero punto di riferimento per le compagnee e la classe di Chiara Arcozzi sempre precisa nelle sue giocate, in mezzo Paola Daldoss giocatrice più che affidabile, davanti ottime terzine: Laura Lorenzoni e Giada Fontana. Ricambi adeguati alla massima serie. Giulia Rossi e Silvia Schonsberg, giocatrici che quando sono state chiamate in causa, non hanno assolutamente demeritato

GIUDIZIO FINALE: FORMIDABILE

Pieese: Doveva essere un anno di transizione per una squadra che si apprestava a vivere la sua prima avventura in serie A. E’ stata un’ annata da ricordare. Una squadra costruita con intelligenza prendendo due giocatrici: Silvia Gozzellino e Federica Mossino che l’ anno scorso furono le artefici dei trionfi del Camerano. Dal Sabbionara arrivano Jessica Gozzelino e Ilenia Tretter due giocatrici di esperienza, capaci di far crescere le giocatrici meno esperte. Davanti Nathalie Illesca protagonista di un buon campionato. Gruppo che da l’ impressione di essere ben affiatato. Squadra dunque ben costruita, visto che diverse giocatrici comunque avevano già giocato insieme l’ anno scorso raggiungendo pertanto una buona amalgama. In mezzo al campo Federica Mossino, un mezzovolo destinata a diventare una delle migliori della Serie A. L’obiettivo primario era arrivare fra le prime quattro e far crescere le giocatrici giovani. Obiettivo pienamente riuscito. Arriva alla finale con pieno merito e contro il più quotato Sabbionara non sfigura affatto. Arriva a fare 10 giochi in una gara dove ci sono stati ben sette quaranta pari. Non ha fatto la parte della vittima predestinata. Ha perso con onore, forse con un po’ di fortuna in più (nel finale Silvia Gozzelino cala per crampi) a quest’ ora a Piea si parlerebbe di uno scudetto clamoroso. Di più davvero non si poteva pretendere. Un applauso alle giocatrici e alla dirigenza. Ottimo anche il campionato della squadra di serie B anch’ essa sconfitta ma con dignità e al termine di una finale bella e combattuta dall’ inizio alla fine. Morale della favola due finali nazionali conquistate, non è cosa da poco. Risultato ottenuto attraverso un’ ottima pianificazione societaria

GIUDIZIO FINALE: OTTIMO

Monale: Cede il secondo posto alle cugine della Piiese all’ ultima giornata perdendo lo scontro diretto. Ripete il campionato brillante dello scorso anno. Ai play off però Cecilia Dellavalle e compagne devono arrendersi alla Piiese. Ha la sfortuna di perdere Stefania Scaiola, ma riesce a valorizzare un’ atleta valida come Ludovica Curto che anche in serie A fa cose pregevoli. Se l’obiettivo di inizio campionato era quello di confermarsi ai livelli dell’ anno scorso, l’ operazione è riuscita in pieno. Campionato positivo per la serie A, ottimo per la squadra di serie B che domenica 24 luglio a Capriano del Colle ha conquistato il titolo di campione di serie B, dimostrando carattere e grinta da vendere oltre a giocatrici valide come Francesca Dellavalle. Ottima impresa nella semifinale di ritorno, dove ribalta il risultato negativo dell’ andata ottenuto contro il Sommacampagna.

GIUDIZIO FINALE BUONO

San Paolo D’ Argon: La squadra che l’ anno scorso aveva vinto quasi tutto che si rafforza prendendo Alice Magnani dal Camerano, si qualifica a stento ai play off. Un girone di andata da dimenticare, un girone di ritorno migliore. Qualità dell’ organico a disposizione di Gianfranco Vismara eccellente, piazzamento finale non certo soddisfacente. Si conferma campione d’ Europa e questo rende comunque positiva la stagione. Nei play off contro il Sabbionara non può fare nulla per contrastare Laura Lorenzoni e compagne che nelle due gare si dimostrano più compatte. Il duello contro le trentine si ripresenterà in Coppa Italia, trofeo che Ilaria Balasina e compagne hanno vinto nella scorsa stagione e che dovranno difendere fra meno di due settimane. L’ infortunio di Veronica Trapletti ha condizionato il cammino in campionato, ma da una squadra con un’ organico cosi, era lecito attendersi di più. Squadra che stenta nel trovare continuità di rendimento. Era successo anche nell’ indoor, fenomenale nella prima giornata a Cles, sotto tono nella seconda a Rovereto. Il riconfermarsi campione è comunque un altro fattore positivo di questo 2011.

GIUDIZIO FINALE : DISCONTINUO

Settime: Dopo tanti successi arriva un’ annata da dimenticare, fa parte dello sport.

Quinta in campionato e quindi fuori dai play off e Coppa Italia. In Coppa Europa non riesce a riscattarsi. La classica annata da cancellare. Non riesce a ripetere l’ exploit dell’ anno scorso, quando nei play off cancella un campionato non brillante confermandosi campione d’ Italia

Difficile capire le cause di questa annata negativa. Certo l’ assenza di Stefania Mogliotti, in assoluto la giocatrice più forte in indebolisce la squadra. I veri campioni fanno sempre la differenza e non si possono sostituire in nessun modo, regola fissa che vale per tutti gli sport ovviamente tamburello compreso. Una giocatrice completa capace di dare fiducia alle sue compagne e di impensierire le avversarie con le sue giocate di classe.

Altra giocatrice non sempre in campo Sandrine Nicole giocatrice che con la sua esperienza avrebbe fatto la differenza per la società del presidente Alessandro Grassi. A questo si aggiunge che Sally Valle e Jessica Cancro sono state ferme un anno. Buono il rientro di Sally Valle, sfortunato quella di Jessica Cancro che ha avuto dei dolori al braccio che ne hanno condizionato il rendimento

Buona l’ annata di Alessandra Tinelli, convocata con pieno merito per le amichevoli di agosto fra Italia e Francia, giocatrice che in più di un’ occasione ha ricoperto anche il ruolo di mezzovolo, ruolo non suo.

GIUDIZIO FINALE: NON ESALTANTE

Besenello: A inizio campionato c’era molto scetticismo verso la matricola trentina di Daniele Coser. L’ avvio di campionato non è male, perde a testa alta alla prima di campionato contro il San Paolo, 9 i giochi conquistati da Agnese Piffer e compagne che la domenica seguente espugnano il campo del Settime, poi il black out totale. La vittoria a Settime sarà l’ unico successo stagionale. Buona gara nell’ ultima di campionato fra le mura amiche contro la Pieese, ma alla fine si deve arrendere alla concretezza di Federica Mossino e compagne. Nel prossimo campionato deve fare di più.

GIUDIZIO FINALE NON ESALTANTE

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