Terzo campionato del mondo l'Italia trionfa nel femminile, nel maschile successo della Francia al debutto l'africana Benin.
Una vittoria e una sconfitta, questo il verdetto finale del terzo campionato mondiale di tamburello disputato nel fine settimana in Francia sui campi di Poussan, Meze, Balaruc e Les Bains. Successo per le azzurre, sconfitta nel maschile. Le atlete di Alessandra De Vincenzi hanno battuto nella prima gara la Francia: 13-8. L'avvio era tutt'altro che agevole per l'Italia sotto fino al 6-2. Le azzurre tornavano in parità, allungando poi sul 9-6, un parziale di 7-0 che metteva in grande difficoltà le transalpine, capaci di fare solo altri due giochi prima di arrendersi ad un Italia molto grintosa. Ottima la prestazione del collettivo. Buona gara di Chiara Zeni. Otto i quaranta pari di cui cinque vinti dalla Francia. Non è andata bene alla nazionale maschile sempre opposta alla Francia e sconfitta con il punteggio di 13-12 al termine di una gara molto combattuta. Vittoria in scioltezza contro il Benin 13-3 Gli africani non hanno ancora la giusta esperienza per competere contro le più blasonate formazioni europee. Vittoria senza problemi anche contro la Catalogna 13-1. Anche la Francia superava le rivali guadagnando la finale contro l'Italia. Da regolamento in finale, le prime due classificate del girone. Domenica pomeriggio le azzurre nella seconda gara si imponevano nuovamente contro la Francia: 13-6, confermandosi campionesse del mondo. Gara non facile per l' Italia all'inizio. L' Italia cresceva dal 3-3 in poi. Le azzurre allungavano sul 6-3, 8-4, 9-6 traendo giovamento dallo spostamento di Beatrice Zeni a fondocampo e Ludovica Stella in posizione centrale. Nel finale fuori Elisa Bacchi rimpiazzata da Arianna Chini ed Elisabetta Arisio, sostituita da Paola Rinaldo. Buona gara di Chiara Zimolo. Nel femminile hanno preso parte al mondiale solo Italia e Francia. In finale nel maschile l'Italia veniva sconfitta 13-5. Gara da incubo per gli azzurri sotto 4-0 e mai in partita. Come da regolamento europeo si è giocato ai tredici giochi. In conclusione un aspetto da sottolineare per quanto riguarda il femminile, quattro anni fa nel mantovano, avevano giocato grandi giocatrici come Silvia Gozzelino, Ilaria Balasina, Jessica Gozzelino. Oggi queste atlete non giocano più, ma l'Italia nel femminile si sta confermando su ottimi livelli anche con le giocatrici giovani al debutto con la maglia azzurra, vedi Elisabetta Arisio, Giulia Piatti, Elisa Bacchi e Ludovica Stella. Grandi meriti anche alla direttrice tecnica Alessandra De Vincenzi, capace di scegliere sempre le giocatrici giuste e creare un gruppo affiatato.