Intervista a Sofia Magnani e Arianni Chini, entrambe convocate al primo stage della nazionale

le campionesse del Segno

SEGNO – L'associazione sportiva Segno tamburello sa come far crescere i giovani, non a caso in occasione del prossimo campionato mondiale in programma a fine agosto in Francia Sofia Magnani e Arianna Chini sono state convocate dalla direttrice tecnica della nazionale Alessandra De Vincenzi al primo stage in programma il 21 giugno a Guidizzolo (Mantova). In passato avevano raggiunto questo traguardo Caterina Lorandini ed Eros Valentini in occasione del mondiale indoor disputato nel 2019 a Rovereto. Abbiamo scambiato alcune considerazioni con le due giocatrici. Sofia Magnani vede questo risultato come il riconoscimento di tanti sacrifici. La fondocampista del Segno, prosegue affermando quanto segue. “La convocazione è una grande soddisfazione perchè in questo campionato a differenza di quello precedente sto giocando bene”. Cosa ti ha dato la serie A? Mi ha fatto crescere molto sia a livello di gioco sia di atteggiamento. Posso dire che durante le partite mi sento molto più sicura. Qual'è la tua giocatrice preferita? Non penso di avere una giocatrice preferita. Ho sempre ammirato molte giocatrici e giocatori di serie A che magari riescono a distinguersi dagli altri. Queste le dichiarazioni di Arianna ChiniCome hai reagito appena hai appreso la notizia? Appena ho ricevuto la notizia da Sofia sono rimasta molto sorpresa perché nel mondo del tamburello ci sono tantissime giocatrici valide che avrebbero potuto prendere il mio posto. Inoltre mi sono sentita molto felice ed orgogliosa di me stessa, perché se ho raggiunto questo piccolo traguardo significa che i sacrifici e il lavoro di tutti questi anni stanno iniziando a dare i loro frutti. Mi sono sentita molto contenta anche per Sofia perché avendo giocato con lei per quasi 10 anni, so quanto lei meriti questa opportunità. Cosa ti aspetti da questa esperienza? Prima di tutto spero di riuscire ad ottenere il posto perché sarebbe un piccolo trionfo per me. Dall'esperienza in generale mi aspetto di imparare cose nuove dalle compagne che hanno qualche anno di esperienza in più di me e spero anche di poter trasmettere qualcosa a loro. A livello sportivo credo di poter migliorare ulteriormente. Come valuti il gruppo? Conosco la maggior parte delle giocatrici convocate. Penso sia veramente un bel gruppo, sono tutte molto brave e meritano questa opportunità. Sono sicura che andremo d'accordo. Le due atlete quest'anno con il Segno giocheranno anche in Coppa Europa, unico team trentino.

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