Interviste a Chiara Zeni e Arianna Mondini, ospiti di Sport Italia

Sport Italia le sensazioni di Chiara Zeni e Arianna Mondini, in studio anche Paolo Pometto dell'ufficio comunicazione, web, stampa e marketing.

in foto Aurora Perina e Arianna Mondini (Ceresara) negli studi di Sport Italia

Hanno conquistato di recente lo scudetto con le loro squadre e martedì 20 luglio sono state invitate a Sport Italia. Stiamo parlando di Chiara Zeni campione d'Italia di serie A con il Mezzolombardo e Arianna Mondini che ha vinto il tricolore di serie B femminile con il Ceresara.

Partiamo con Chiara Zeni.

Martedì sei stata ospite di Sport Italia. Hai potuto parlare della disciplina che pratichi fin da quando eri bambina, che esperienza è stata e che ambiente hai trovato?

È stata un' esperienza unica ed emozionante entrare negli studi di un programma così importante come SportItalia, aver avuto l'opportunità di raccontare la mia esperienza e far conoscere la disciplina che amo e pratico fin da piccola. E' stato davvero speciale. Ho trovato un ambiente professionale e fin da subito sono stati in grado di mettermi a mio agio perché, devo dire la verità, all'inizio l'ansia era molta.

Consiglieresti questa esperienza ad altri giocatori e giocatrici?

Certamente. Consiglierei e augurerei certamente a tutti i giocatori e giocatrici un esperienza come questa. Dà la possibilità di far conosce ad un vasto pubblico il nostro sport e di raccontare tutte le emozioni che ci fa vivere.

Parlando dell'attività agonistica domenica hai vinto lo scudetto, che campionato è stato a tuo giudizio ?

È stato un campionato difficile, ogni domenica dovevamo essere concentrate per giocare al meglio per portare a casa la vittoria. È da marzo che ci alleniamo e prepariamo costantemente, dedicando ore ed ore al tamburello e facendo tutte grandi sacrifici. Sono orgogliosa della mia squadra e di ciò che siamo state in grado di raggiungere

2020, un anno senza attività, come lo hai vissuto?

Il 2020 non è stato un anno semplice. Oltre all'incertezza che ci ha fatto vivere la pandemia anche l' allontananza è stato un duro colpo da affrontare. La federazione è la società del Mezzolombardo, con le giuste precauzioni, ci hanno dato comunque l'opportunità di allenarci e la possibilità di sfruttare al meglio lo stop dal campionato, mantenendoci in forma e creando un rapporto con le nuove compagne di squadra. Devo dire però, che l'agonismo e quel brivido che ti dà la partita è la cosa che mi è mancata di più.

Che gruppo hai trovato a Mezzolombardo?

A Mezzolombardo ho trovato un gruppo a dir poco fantastico.

All’inizio avevo un po’ di timore, farsi spazio in un gruppo già formato e coeso come quello non lo vedevo semplice, ma fin da subito, sia io che mia sorella Beatrice siamo state accolte benissimo. Noi del Mezzolombardo non siamo solo una squadra, ma delle vere e proprie amiche, forse è proprio questa la nostra forza, quella cosa in più che poi nei momenti difficili ci aiuta a superare gli ostacoli. Sono orgogliosa di far parte di questo gruppo, di come abbiamo affrontato e preparato il campionato, finalmente domenica abbiamo coronato un sogno e non vedo, anzi vediamo l’ora di giocarci la Coppa Italia in casa.

 

Queste le dichiarazioni e le sensazioni di Arianna Mondini.

 

Che sensazione è stata per te essere ospite a Sport Italia?

E' stata sicuramente un' emozione unica partecipare a Sportitalia , da sperimentare nuovamente.

Come ti sei sentita ?

Se devo essere sincera ero un po’ tesa, ma molto emozionata per questa nuova esperienza.

Consiglieresti questa esperienza ad altre giocatrici e giocatori?

Sicuramente la consiglio vivamente ad altri giocatori e altre giocatrici.

Come è nata la tua passione per il tamburello e cosa ti piace di più di questa disciplina?

A Ceresara abbiamo sempre giocato a tamburello nelle scuole. Io ed altre ragazze ci eravamo interessate a questo sport, fino ad appassionarci come lo siamo ora. La cosa più bella di questo sport è il gioco di squadra sicuramente , il fatto di condividere con le mie compagne i successi e le sconfitte , di avere una famiglia su cui contare.

Qual'è la giocatrice a cui ti ispiri, quella che ti piace di più?

Non ho una preferenza , perché secondo me ogni giocatrice ha una sua caratteristica fondamentale in questo sport. Da ogni giocatrice, c’è sempre da imparare qualcosa.

Domenica avete vinto lo scudetto, che sensazione è stata?

Vincere lo scudetto è sempre un'emozione indescrivibile, c’ è stata ansia e tensione che poi è stata sostituita da lacrime di gioia e felicità per aver portarto a termine il nostro primo obiettivo

Come ti è sembrato il livello del campionato in generale?

Il livello del campionato era molto buono, c’erano tante squadre di ragazze molto giovani, con un margine di crescita altissimo.

A tuo giudizio l'esclusione del Tuenno dalle semifinali scudetto è stata clamorosa?

Non conosco molto bene le giocatrici del Tuenno, ad eccezione di Marina Rigotti, una giocatrice di talento e un'amica. Mi aspettavo una partita molto combattuta e alla pari con le ragazze del Cereta, quindi saperle fuori dalla semifinale è stato clamoroso

Si è parlato molto bene del Cereta, che impressione ti ha fatto questa squadra che anche in campionato vi aveva fatto soffrire?

Il Cereta è un ottima squadra, composta da ragazze giovani che hanno molto talento. Sono una squadra completa e competitiva. Ci hanno dato del filo da torcere in molte occasioni perché non si arrendono mai.

Adesso la Coppa Italia sarà dura a tuo giudizio riconfermarsi?

La coppa Italia è il nostro prossimo obbiettivo. Teniamo molto a fare bene e a vincerla. Sarà molto dura perché verrà combattuta, fino alla fine da tutte le squadre. Sicuramente noi ce la metteremo tutta per portare a casa anche questo titolo . Siamo pronte ad affrontare ogni sfida che ci si porrà davanti

 

In studio, oltre alle due neo campionesse d'Italia, era presente anche Paolo Pometto, membro della commissione Marketing – Pubblicità – Comunicazione – Stampa – Web della Fipt, in passato autore di numerosi articoli sul sito www.tambass.org, una persona sempre operativa nel campo dell' informazione e del racconto dei campionati.

 

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