Cereta: una splendida realtà

La giovane squadra mantovana di Adolfo Negri campione d'Italia di B femminile, una splendida realtà capace di ottenere grandi risultati con il lavoro e la costanza

Investire nel settore giovanile è doveroso per dare un futuro a una disciplina sportiva. La cosa non è facile, richiede tempo, idee, energie saper pianificare, saper individuare giovani, seguirli e farli crescere. La società del Cereta negli ultimi anni in questo ha saputo ottenere ottimi risultati. Il sodalizio mantovano domenica alla finali di serie b femminile disputate a San Paolo D'Argon ha messo ko il Grassobbbio.  Il Cereta vanta 50 giovani di età compresa fra gli 8 e i 16 anni. Lo scorso mese di novembre la società ha conquistato tre titoli nazionali: giovanissimi femminili, giovanissimi maschili e allievi maschili. Tornando alla squadra di serie b femminile nella finale contro il Grassobbio, compagine sicuramente più esperta le atlete del patron Luigi Bertagna hanno avuto un'inizio di gara da grande squadra comandando il gioco e vincendo i primi due trampolini di gara senza lasciare alcun gioco alle rivali bergamasche scappando 6-0. Il Grassobbio in seguito reagiva e al 18 gioco era sotto 9-8. Il Grassobbio era avanti nel computo dei 15 (30-40).  La rimonta per le atlete di Gianfranco Vismara sembrava ormai fatta, ma dopo il minuto chiamato dalla panchina dal direttore tecnico del Cereta Adolfo Negri il Cereta tornava padrone del gioco portando a casa una vittoria assolutamente meritata. La squadra dopo aver subito la rimonta delle rivali ha avuto il grande merito di restare compatta dimostrando grande unione di gruppo. Per i sostenitori del Cereta, non numerosi a causa delle disposizioni Covid una grande emozione, una giornata che difficilmente si dimenticherà a breve. La squadra campione d'Italia di B femminile è così composta Alessia Grazioli, Alice Cimarosti, Martina Camanini, Marika Gaburro e Katia Tencheni. Direttore tecnico Adolfo Negri. Il direttivo ringrazia tutte quelle persone che si mettono sempre a disposizione della società, oltre ai giocatori che stanno ottenendo risultati molto positivi. Alice Cimarosti e compagne vincendo il titolo nazionale si sono qualificate per la fase finale della Coppa Italia in programma il 28 febbraio a Lavis (Trento). Il Cereta affronterà il Nave San Rocco, team campione d'Italia composto dalla campionesse del mondo Germana Baldo, Beatrice Zeni e Chiara Zeni. Per la dirigenza del team virgiliano una grande soddisfazione per le giovani atlete la possibilità di poter affrontare domenica le giocatrici più forti attualmente in circolazione. Il pronostico è dalla parte delle trentine, ma vada come vada l'annata  indoor del Cereta si può definire assolutamente positiva. La squadra nelle finali voleva ben figurare, è arrivato il tricolore, il Cereta è campione d'Italia. Un plauso alle giocatrici e alla società per gli ottimi risultati raggiunti il tutto a testimonianza che i giovani ci sono, individuarli e farli crescere è compito delle società. Tutto questo, non è facile ma alla fine con il lavoro i risultati arrivano e il Cereta in questo e' un esempio è un modello da imitare.

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