Serena Zimolo con Roberto Bolle su RaiUno.
La ventenne si è formata al Centro danza di Asti oggi studia alla Scuola di Teatro Grassi a Milano
«Mi sono piaciuta, ma si può sempre fare meglio. A dire la verità erano più emozionate di me le mie ex compagne di danza nel vedermi in tv». Serena Zimolo, 20 anni, raccoglie commenti ed unanimi apprezzamenti l’indomani della messa in onda di «Danza con me». Un nuovo anno inaugurato in prima serata nella trasmissione di Roberto Bolle su RaiUno quello dell’ex campionessa di tamburello, modella ed ora ballerina a tempo pieno. Famigliari ed amici tutti davanti allo schermo martedì sera per scorgere Serena nel quadro dedicato al film «Moulin Rouge» coronando quello che era un sogno. «Quello che avevo a 5 anni quando ho iniziato a ballare. Ora poterlo fare accanto ad uno dei ballerini più bravi al mondo. Emozioni tantissime, vissute nelle registrazioni e ancora vedendomi in tv» commenta la ragazza che frequenta il secondo anno dell’Accademia civica Scuola di Teatro Paolo Grassi a Milano, dopo gli anni al Centro danza di Asti. Tutto è cambiato in un anno.
E spiega: «Dodici mesi fa ero a casa sul divano a guardare il programma insieme ai miei e quest’anno lo stesso, ma c’ero io nel piccolo schermo. E pensare che partecipai all’audizione quasi per caso. Ero impegnata con l’accademia con poco tempo: indecisa se riposare il fisico o presentarmi. Eravamo in circa 400 provenienti da tutt’Italia e dall’estero. Nessuna aspettativa particolare poi superati due step e la convocazione tra le 25 ballerine prescelte». Le registrazioni a fine novembre negli studi Rai di Fiera MilanoCity. «Giornata di lavoro molto intense, da dieci a quindici ore. Ma l’energia del gruppo e la soddisfazione a fine giornata ripagava tutto. Poi facevo quello che più mi piace fare ovvero ballare. In più l’emozione di farlo a fianco di Roberto Bolle. Un idolo per me: figura talmente statuaria e perfetta da essere quasi irreale. Sul set ho conosciuto anche Virna Toppi, prima ballerina de La Scala, e Massimiliano Volpini, nostro coreografo anche lui de La Scala».Il risultato di tanto lavoro si è visto in tv. «I miei genitori come mia sorella Chiara ed il mio fidanzato si sono detti orgogliosi di me e questo vale tantissimi punti nel mio personale share».
L’impegno sulle punte l’ha costretta ad abbandonare l’attività sportiva due anni fa, dopo i successi colti con le maglie di Monale e Tigliole ma anche un titolo europeo con l’Italia. E sugli stages la ballerina astigiana salirà fino all’estate: «seguendo gli spettacoli portati in scena dall’accademia che frequento a Milano. Poi nella pausa potrò dare libero sfogo a tutto quello che mi si presenterà, anche nel tamburello pur se solo come hobby».