Anche Federico Raviola tra i grandi del balon sul Muretto dei Campioni

Federico Raviola davanti al “Muretto dei campioni” della pallapugno nello sferisterio di Guarene

Una splendida e freddissima giornata di dicembre ha richiamato a Guarene gli appassionati di pallapugno davanti al Muretto dei Campioni, l’originale opera d’arte collocata nello sferisterio, per lo scoprimento della formella dedicata al vincitore dello scudetto 2018. Una cerimonia che si ripete dal 2013 quanto l’opera è stata inaugurata. Dopo 7 anni di monopolio di Bruno Campagno e Massimo Vacchetto, quest’anno è toccato a Federico Raviola il quale ha portato il numero degli atleti che dal 1912 ad oggi hanno vinto il titolo italiano a 35. 
Guidata dal presidente Agostino Toscano, la Subalcuneo si è presentata quasi al completo (mancava Paolo Danna per impegni famigliari). Molti applausi per Federico Raviola e per i compagni Enrico Rinaldi, Gabriele Re, Mattia Gasco oltre che per il DT Giuliano Bellanti che sul Muretto è finito «in proprio» tre volte.

«Titolo meritato»
«E’ un onore per me essere collocato accanto ai grandi di tutti i tempi - ha detto Raviola -. Cercherò di esserne degno. E’ una sensazione esaltante stare in compagnia di quei grandissimi campioni. Visto che lo spazio è ancora tanto, spero di finire sul Muretto anche altre volte». «Federico ha meritato il titolo - spiega Bellanti - perchè ha compiuto grandissimi progressi tecnici e anche psicologici. Ormai gioca alla pari con i due grandi “monopolisti” Vacchetto e Campagno». 
Per Raviola il 2018 è stato un anno particolarmente fortunato. Il venticinquenne monregalese ad agosto ad Andora si è aggiudicato la Coppa Italia battendo Massimo Vacchetto. A settembre, ciliegina sulla torta, il Comune di Cerretto Langhe gli ha assegnato il «Balun d’or», ambito premio che va al giocatore distintosi non solo per le qualità tecniche, ma anche per le doti morali e per la simpatia. Il Balun d’or gli ha dato la carica e lo ha spinto alla conquista del titolo italiano, vinto a mani basse. In due incontri ha eliminato Campagno in semifinale e in finale ha sconfitto Dutto pure in due soli confronti. 
La formella di Guarene è stata scoperta da Massimo Berruti e dal fido scudiero di tante battaglie Italo Gola. La cerimonia è proseguita in Comune dove il sindaco Franco Artusio ha fatto gli onori di casa insieme al senatore guarenese Marco Perosino. Erano presenti Ugo Occhiena e Nando Vioglio, ideatori del Muretto insieme ad Elio Stona, e il pittore Dino Pasquero che ha realizzato l’opera: una gigantografia di Augusto Manzo, il Mito.

Tweet

Dona al sito Tambass.org
E dai, offrimi un calice di vino!
Siate generosi, per favore

Meteo

giweather joomla module

Facebook Slider Likebox

Login

Facebook Slider Likebox

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.