NELLA NOTTE MAGICA DI ANDORA ARRIVA LA PRIMA GRANDE AFFERMAZIONE DI FEDERICO RAVIOLA
Acqua S.Bernardo Ubi Banca Cuneo-Araldica Castagnole Lanze 11-7
ACQUA S.BERNARDO UBI BANCA CUNEO: Federico Raviola, Paolo Danna, Enrico Rinaldi, Gabriele Re. Dt: Giuliano Bellanti.
ARALDICA CASTAGNOLE: Massimo Vacchetto, Mattia Semeria, Francesco Rivetti, Fabio Piva Francone. Dt: Gianni Rigo.
Arbitri: Marco Gili e Piera Basso
progressioni: 1-0 vant., 1-1, 2-1, 3-1 caccia unica, 3-2. caccia unica, 3-3, 3-4, 3-5 caccia unica, 4-5, 5-5. 6-5, 7-5. 8-5, 9-5 vant., 9-6 caccia unica. 10-6 vant., 10-7, 11-7
ANDORA - Probabilmente era un segno del destino che la prima grande affermazione di Federico Raviola dovesse arrivare nella Coppa Italia di Andora (città europea dello sport 2018), Spalti gremiti di appassionati incuranti delle incertezze meteo ed un ambiente ligure che ha risposto alla grande sia a livello organizzativo sia a livello di partecipazione e condivisione nel funzionale sferisterio con area ristoro della Don Dagnino.
Ricordiamo i vanrti di questa società di lunga tradizione, la più antica del territorio: un sodalizio non solo sportivo, ma anche il simbolo di una cultura che va avanti grazie a dirigenti, tecnici e atleti di tutte le età che sono sempre protagonisti di importati vittorie e che, con grande passione, onorano Andora, sia sul campo che ospitando eventi importanti come questa tre giorni Coppa Italia in riviera.
La Don Dagnino schiera nel campionato 2018 squadre nella Serie B col talentuoso battitore Daniele Grasso, nella Serie C2, due formazioni Allievi, una Esordienti ed i Promozionali
L'Acqua S.Bernardo UBI Banca Cuneo in una lottata finale ha avuto la meglio sull'Araldica Castagnole Lanze di Max Vacchetto, compagine molto attesa dopo aver eliminato la Torronalba Canalese di Campagno nella semifinale.
Cuneo si è dimostrata una squadra molto completa e determinata contro la quadretta astigiana aggrappata alle magie di Vacchetto anche se ha difettato di continuità non certo agevolato da compagni volenterosi ma non sempre impeccabili. Meritata la vittoria di un Raviola in grande spolvero magistralmente supportato dai compagni a cominciare da Danna arrivando a terzini Rinaldi e Re.
Cuneo inizia col piede giusto col primo gioco ai vantaggi subito rintuzzato dagli astigiani, di nuovo avanti con Danna a chiudere il gioco del 3-1 con 4 cacce posate, l'Araldica rimonta da 40-15 ed in quello successivo ai vantaggi Piva Francone riporta tutto in parità. Momento favorevole a Vacchetto con un gioco a 15 ed una rimonta da 0-40 per il massimo vantaggio di 5-3. Raviola non accusa il colpo e riparte di slancio con due giochi a 30 andando così al riposo sul 5 pari.
Nella seconda parte la musica cambia con il cambio marcia di Raviola ben coadiuvato da super Danna vedasi la chiusura del 7 a 5. Inerpicatosi fino al 9-5 (sei giochi consecutovi) la reazione di Vacchetto per nulla disposto a scucirsi la coccarda arriva nella caccia unica prima di pagare dazio al vantaggio successivo senza più riuscire a contrastare l'ascesa dell'Acqua S.Bernardo UBI Banca dando il via ai meritati festeggiamenti a base di un sapiente mix di acqua e gli immancabili magnun di bollicine.
Benvenuto Raviola tar i grandi. A guadagnarne è la pallapugno con un pretendente al titolo in più, Max Vacchetto a tratti ha fatto vedere giocate da numero uno e Campagno sta già meditando alla rivincita. Ora spazio al campionato dove ci attende un autunno caldo
